Un incontro interessante, Torino-Roma che si gioca oggi alle 15.00 allo stadio Olimpico dei Torino. I giallorossi sono certamente superiori, e con 48 punti fanno parte delle squadre che aspirano a un posto in Europa League. La formazione granata ha 36 punti e sta lottando per evitare la retrocessione, anche se occupa attualmente una posizione tranquilla, con 9 punti di vantaggio sul gruppo delle terzultime. Partita che si annuncia emozionante quindi, tra due squadre che non avranno molto da perdere e giocheranno a viso aperto. L’assenza di De Rossi potrebbe essere pesante per la Roma, che però ha nella sua rosa sempre valide alternative. Il Totti visto recentemente potrebbe fare la differenza, d’altra parte il Torino è formazione grintosa, che non s’arrende mai, come s’è visto anche a Bologna, ma anche dotata di importanti valori tecnici per una neopromossa. Per commentare Torino-Roma abbiamo sentito Luigi Garzya, dal 1991 al 1994 alla Roma e dal 2000 al 2003 al Torino. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net
Garzya, come vede Torino-Roma? Un successo sarebbe importante per entrambe, darebbe morale a squadre che comunque nell’ultimo turno non hanno fatto male. In particolare il pareggio del Torino a Bologna è stato molto positivo. Credo però che la squadra granata abbia più bisogno di vincere per garantirsi la salvezza.
Come giudica la stagione del Torino? E’ una squadra che sta facendo un buon campionato, come ha dimostrato anche a Bologna. Combatte, lotta fino alla fine, non s’arrende facilmente.
Sulla Roma invece cosa pensa? Credo che la squadra giallorossa punti molto sulla Coppa Italia. Sarebbe molto emozionante una finale con la Lazio. In campionato ci sono squadre più accreditate per conquistare l’Europa League, temo che la Roma non ce la farà a conquistare questo traguardo.
Mancherà De Rossi, chi vede meglio tra Tachsidis, Bradley o Pjanic in regia? De Rossi non sta attraversando un periodo di forma strepitoso ma è sempre un calciatore di altissimo livello tecnico. In regia per la Roma vedrei bene Pjanic perché sa giocare in tutti i ruoli e ha i piedi buoni.
Totti sarà il giocatore in più anche in questa partita? Ho avuto la fortuna di giocare con lui quando era ragazzino, si vedeva già tutto il suo talento. E’ ancora un trascinatore in tutti i sensi.
Il Torino invece sembra aver ritrovato Rolando Bianchi…
E’ un buon attaccante. Non segna tantissimo ma fa segnare, si muove molto, è sempre utile alla squadra in ogni momento della partita.
Fuori Brighi e Basha: chi in mezzo con Gazzi? Io farei giocare Vives, mi sembra il giocatore più adatto per le sue caratteristiche tecniche per stare al fianco di Gazzi in quest’incontro.
Che ricordi ha delle sue esperienze calcistiche a Torino e Roma? Mi sono trovato benissimo, ho giocato per due club importanti del nostro calcio. Due splendide tifoserie attaccate alle loro squadre.
Per chi tiferà oggi? Per il Torino, perché ha più bisogno di punti e deve ancora conquistare la salvezza. E poi al Toro c’è il mio amico Petrachi, direttore sportivo della formazione granata.
Il suo pronostico? Credo che sarà una partita spettacolare, tra due squadre che daranno vita a un bellissimo incontro.
(Franco Vittadini)