La Roma fa un importante passo in avanti dopo la partita odierna: espugna un campo difficilissimo come quello di Torino con il risultato di 2 a 1, grazie ai gol di Osvaldo al 22 esimo minuto e Lamela al 60 esimo, in mezzo il pareggio di Bianchi al 31 esimo. Partita molto intensa molto bella, e con ritmi altissimi per tutti i 90 minuti nonostante un caldo che sembrava più estivo che primaverile.Inzialmente le due squadre facevano fatica a produrre gioco, per mancanza di spazi, e pressing alto di entrambe,Il primo brivido e marcato giallorosso con Piris che al minuto 5 pennella un gran cross per Osvaldo che non arriva a colpire benissimo, sfiora solo la palla che finisce fuori.Torino che fatica più della Roma perchè non riesce a fare gioco grazie al pressing di Osvaldo e Pjanic sui portatori di palla, i difensori torinesi erano costretti al lancio lungo per Bianchi e Meggiorini ma con la difesa giallorossa schierata non riuscivano a creare problemi, la seconda palla gol infatti è ancora giallorossa, con Dodo che va via sulla fascia sinistra pennela un bellissimo traversone sul quale Lamela ci arriva in spaccata ma da due passi colpisce male e tira alto. Al minuto 22 la Roma sblocca la partita con Osvaldo sugli sviluppi di un calcio d’ angolo e la partita diventa più divertente, il Torino si scuote e trova prima un palo incredibile con Cerci al minuto 27 su calcio di punizione da 25 metri calciato perfettamente sopra la barriera a Stekelenburg battuto. Dopo 4 minuti il Torino trova il pareggio con un grande gol di Bianchi e manda al riposo le squadre con il risultato di pareggio, con la Roma che ha giocato meglio nel primo tempo mantenendo anche un maggiore possesso palla.Nel secondo tempo i padroni di casa partono forte e sfiorano il vantaggio ancora con Cerci e ancora su calcio piazzato al 58 esimo minuto, da una posizione più defilata di quella del primo tempo, il giocatore granata compie una vera e propria prodezza balistica, sulla quale Stekelenburg devia sulla traversa. Dopo due minuti la beffa, la Roma passa in vantaggio con Lamela.
Da questo momento in poi Torino che si riversa in avanti, creando difficoltà sopratutto con Cerci che risulta intenibile, a tal punto che Balzaretti per fermarlo allrga il gomito e lo colpisce in pieno volto, secondo giallo per lui ed espulsione. Ormai la partita ha preso la piega che si può immaginare quando una squadra è in svantaggio ma con l’ uomo in più , Torino che spinge e Roma che cerca di far male in ripartenza e proprio da una di queste ripartenze con 3 passaggi Totti serve Osvaldo che va sul fondo e pennella un cross per la corrente Florenzi che non ci arriva per un soffio.Al minuto 88 Torino vicinissimo al pareggio,sugli sviluppi di un crosso, d’ Ambrosio cerca il tiro, rimpallato sulla respinta prova a metterla in mezzo arriva Florenzi sulla linea e mette in angolo sopra la traversa, rischiando l’ autogol. Roma che riesce a resistere alla pressione granata con tanta fatica infatti, il possesso palla alla fine è a favore dei granata 52% a 48% con 573 passaggi riusciti contro i 514 ed una supremazia territoriale decisamente per i padroni di casa 11minuti e 35 secondi, contro gli 8 minuti romani.Tra i migliori in campo bisogna segnalare Vives con 23 palle recuperate e 56 passaggi riusciti e Bradley con 17 palle recuperate. Il migliore in assoluto rimane comunque Cerci, il più pericoloso, ha creato 6 potenziali azioni da gol, e ha concluso 4 volte verso la porta.Analizzando quindi i dati possiamo vedere che il Torino non meritava la sconfitta, il pareggio sarebbe stato più giusto , ma la Roma da porta a casa cinicamente da grande squadra i 3 punti che permette di scavalcare l’ Inter in classifica. Il toro rimane fermo a 36, ma giocando cosi non avrà problemi a salvarsi.
Il primo gol arriva da un angolo per i giallorossi al minuto 22: Pjanic tocca vicino per Balzaretti che con un cross ad uscire di sinistro trova Osvaldo non marcato benissimo da Ogbonna, l’ attaccante italo-argentino colpisce benissimo e mette la palla sul secondo palo dove Gillet non può niente.Il pareggio granata è firmato da Bianchi al minuto 31: Cerci dalla trequarti della fascia destra serve con un cross Bianchi in area, che si scontra in aria con Burdisso, la palla rimane la e l’ attaccante del Torino lestissimo si gira e scarica la palla in rete con un tiro violentissimo.Il gol vittoria è un capolavoro, lo sigla Lamela al minuto 60; l’ argentino parte da destra e rientra, al limite dell’ area sull angolo di destra, lascia partire un grandissimo tiro a giro che si insacca nel sette, Gillet battuto e incolpevole.
Un Giampiero Ventura amareggiato si presenta a Sky Sport e commenta cosi la gara: “E’ una delle sconfitte più immeritate della stagione. Ci sono state tantissime occasioni per noi per segnare sopratutto negli ultimi 10 minuti quando li abbiamo chiusi nella loro area. Mi spiace per i ragazzi che fino al 95° hanno spinto alla ricerca almeno del pari, ma abbiamo la consapevolezza che da qui alla fine riusciremo a fare i punti che mancano per la salvezza matematica. Sono felice che il pubblico l’abbia capito e abbia applaudito la squadra dopo il fischio finale. Col senno di poi si può dire che ci è mancata un po’ di cattiveria in avanti, contro una Roma che ha grandi qualità“. Aurelio Andreazzoli contento della vittoria elogia però gli avversari: “Complimenti all’allenatore del Torino, una squadra in grado di giocare un calcio vigoroso ed esteticamente pregevole, e ai giocatori che lo interpretano in campo. Da questi presupposti e dal nostro atteggiamento in campo, con difesa pronta ad aggredire e tanto movimento senza palla, è uscita fuori una partita piuttosto confusa, giocata però da due squadre determinate a vincere. Dal risultato siamo stati premiati noi, per quanto visto in campo avrebbe potuto tranquillamente essere il contrario. In una giornata afosa, il primo vero caldo per tutti, entrambe le squadre avrebbero meritato di portare a casa i tre punti”.