Inter-Roma 2-3 nella semifinale di ritorno della Coppa Italia 2012-2013. Giallorossi in finale col punteggio globale di 5-3: il 26 maggio affronteranno la Lazio in una delle stracittadine più importanti della storia, perlomeno recente. A San Siro è andata in scena una partita molto godibile, giocata per lo più a viso aperto dalle due squadre che si sono più o meno spartite le due frazioni di gioco. Nel primo tempo l’Inter ha meritato il vantaggio, pur avendo concesso due nitide occasioni alla Roma, per la maggiore compattezza e velocità di gioco. Nella ripresa i giallorossi hanno sfruttato limiti tecnici e stanchezza nerazzurre, emergendo sul piano del gioco e segnando tre gol. Al fischio finale il possesso palla risulta distribuito equamente: 48% per l’Inter, 52% per la Roma. I giallorossi hanno effettuato 14 conclusioni di cui 7 in porta, mentre l’Inter ha raccolto 11 tiri di cui 4 nello specchio di Stekelenburg. Totti e Destro ci hanno provato 3 volte a testa: più fortunato l’ex attaccante del Siena che in 2 occasioni ha centrato il bersaglio grosso (per l’Inter 2 tiri di Rocchi). Se la Roma ha tirato di più, i nerazzurri hanno trascorso più tempo all’attacco, totalizzando una supremazia territoriale (minuti nella metacampo avversaria) di 12’44” contro gli 11’37 degli ospiti. Che però sonno stati più produttivi e cinici in attacco, raggiungendo un indice di pericolosità di gran lunga superiore (74% contro il 48% interista). Si è distinto positivamente Mateo Kovacic, che ha effettuato più passaggi riusciti di tutti: 65, seguito da Totti (60), De Rossi (59), Zanetti (56), Bradley (55) e Torosidis (52). 3-5 a favore della Roma il computo dei calci d’angolo, che però non hanno generato occasioni pericolose per le due squadre.
Leandro Castan ha recuperato più palloni di tutti, 16: alle sue spalle Samuel con 14 recuperi, poi Ranocchia (13), Torosidis (12), Handanovic (12) e Juan Jesus (12). Mentre l’Inter saluta la Coppa Italia a testa alta, per quanto fatto nonostante le tantissime defezioni, la Roma passa col vento in poppa alla finalissima, dove è attesa dai cugini della Lazio: si prospetta un ultimo atto di fuoco, speriamo solo in campo. Un ultima parola per Zdenek Zeman: dopo tutto in questo traguardo c’è anche del suo.
I GOL – 1-0 al 21′: azione strepitosa dell’Inter che si sviluppa dalla fascia destra. Jonathan avanza sulla trequarti e serve in avanti Alvarez, tacco di ritorno dell’argentino, Jonathan filtra in area per Rocchi, altro tacco di prima per il terzino brasiliano che ha seguito l’azione e segna con un bel destro rasoterra da centro area. Primo gol per Jonathan con la maglia dell’Inter, davvero bellissimo. 1-1 al 55′: contropiede altrettanto efficace della Roma al decimo della ripresa: Lamela riceve poco dopo centrocampo, parte centralmente palla al piede, resiste al ritorno di Zanetti ed effettua uno splendido passaggio filtrante per Destro, tenuto in gioco da Samuel; l’attaccante della Roma è bravissimo a superare l’uscita di Handanovic con un bel tocco sotto di destro, per il pareggio della Roma (inutile la disperata scivolata di Samuel). 1-2 al 69′: De Rossi sulla trequarti dell’Inter, fascia centro-sinistra: passaggio filtrante per Balzaretti, che in posizione regolare crossa indisturbato, rasoterra per Destro che deve solo appoggiare il pallone in rete da pochi passi. 1-3 al 74′: prodezza di Torisidis che avanzando sulla fascia destra, evita il giovane Forte con un palleggio e dopo aver fatto rimbalzare la palla insacca dallo spigolo dell’area, con un bel destro a palombella che sorprende Handanovic. 2-3 all’80: Ricky Alvarez riceve sulla fascia destra e si accentra per arrivare al tiro di sinistro; allo spigolo dell’area converge ulteriormente evitando Balzaretti, e scarica in porta un mancino sporco ma efficace, che s’insacca rasoterra alla sinistra dell’immobile Stekelenburg.
Queste alcune delle dichiarazioni di Andrea Stramaccioni, allenatore dell’Inter, ai microfoni di Raisport dopo la partita: “Non posso che fare i complimenti ai miei calciatori. Hanno messo tutto quello che avevano in campo, abbiamo disputato un buon primo tempo trovando anche il vantaggio e l’occasione per raddoppiare con Rocchi. Nella ripresa loro sono cresciuti ed hanno sfruttato le occasioni avute. C’è rammarico per la rete del pareggio, nata da una nostra palla persa. (…) Non voglio parlare di me, mi piace dare merito a questa squadra che sta dando tutto quello che ha. E’ un periodo che va un po’ così, di più non potevamo fare considerando tutte le assenze che abbiamo. Onore alla Roma che ha meritato di passare per quello che ha fatto nel doppio confronto“. Queste invece alcune delle parole di Aurelio Andreazzoli, allenatore della Roma, sempre nel dopopartita di Raisport: “Nell’intervallo ho detto che non avevamo speranza di qualificarci giocando in un certo modo. Siamo stati troppo passivi e abbiamo subito gli avversari. Quando abbiamo ripreso un ordine abbiamo dimostrato il nostro valore. (…) Nel primo tempo davamo l’impressione di essere privi di idee. Non è stato un problema fisico ma piuttosto di approccio alla gara che è difficile da definire. Non è la prima volta che succede“.