Frank De Boer è l’ultima idea per la panchina della Roma. L’ex difensore della nazionale olandese, che ricordiamo quasi con affetto per il doppio rigore sbagliato agli Europei del 2000, oggi è l’allenatore dell’Ajax. Con i Lancieri, De Boer si appresta a vincere il campionato olandese per la terza volta consecutiva: a tre giornate dal termine la squadra di Amsterdam ha tre punti di vantaggio su PSV e Feyenoord. Stando alle ultime indiscrezioni la Roma ci sta facendo un pensierino: dopotutto si tratta di una allenatore emergente, che si è già costruito una buona fama a livello internazionale. D’altra parte nella lista dei dirigenti della Roma non mancano i nomi interessanti, da Massimiliano Allegri e Manuel Pellegrini fino allo stesso Andreazzoli, che però vede le sue ultime quotazioni in calo. Per parlare di Frank De Boer ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Cristian Gruppo, che lavora in Olanda e conosce bene il calcio oranje e i suoi protagonisti.
La Roma cerca un nuovo tecnico. Si parla di un interesse per De Boer dell’Ajax: cosa ne pensa? Molto strana come notizia, visto che lo stesso De Boer ha dichiarato di voler rimanere all’Ajax almeno per un altro anno. Anche perché la Roma non sarebbe l’unica squadra a voler il tecnico olandese.
Ci sono altri club? Il nome di De Boer ultimamente è stato spesso accostato a molte squadre straniere, segnale evidente che l’allenatore dell’Ajax sta facendo un ottimo lavoro.
Sarebbe il tecnico giusto per la Roma? Onestamente no, non per questioni tattiche, ma perché è un allenatore che prima di fare questo grande salto deve ancora maturare pienamente: nell’Ajax può farlo senza grandi pressioni, a Roma no. E poi penso che i dirigenti della Roma vogliano puntare su altri tipi di allenatori.
In che senso? Credo che dopo Zeman la Roma sceglierà un allenatore giovane del campionato italiano, che conosce la Serie A, e non punterà su un’altra scommessa per la panchina.
Che tipo di allenatore è Frank De Boer?
E’ un allenatore di personalità che spesso prende decisioni importanti, basti pensare a come si è comportato con El Hamdaoui della Fiorentina: è stato lui a mandarlo via dall’Ajax.
Dal punto di vista del gioco invece? Pratica un calcio all’olandese, che punta molto sul collettivo. Per esempio, nel recente match contro il Psv, l’Ajax ha vinto giocando con il collettivo mentre la squadra avversaria cercava il colpo del singolo. L’Ajax è vicino al terzo Scudetto consecutivo con De Boer in panchina: qualcosa vorrà dire.
(Claudio Ruggieri)