Passato il derby, la Roma si giocherà in queste ultime giornate le sue chance di approdare in Europa League nella prossima stagione, ma certamente in casa Roma sono già partite le manovre per affrontare al meglio una stagione in cui non si potrà più sbagliare. Bisognerà mettere a segno dei colpi importanti in entrata, ma forse ancora più importante sarà quello che succederà (o che non succederà) sul fronte delle uscite. Un partente quasi certo è Osvaldo, e questo potrebbe spalancare le porte ad un utilizzo più frequente – e più vicino alla porta – di Mattia Destro, la cui prima stagione alla Roma è stata a dir poco sfortunata. Ci sarà poi il tormentone legato a De Rossi, senza contare che periodicamente anche Lamela e Pjanic vengono annunciati come possibili partenti. Di certo la dirigenza non si priverà mai di quattro campioni in un colpo solo, ma qualcosa è presumibile che si muoverà, e potrebbero essere movimenti necessari per finanziare gli acquisti. Abbiamo fatto il punto della situazione dei big della Roma con l’agente Fifa Alberto Laspada in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Osvaldo-Roma, crede che il rapporto può essere recuperato? Io penso di no perché c’è qualcosa che non quadra.

In che senso? Io credo che su Osvaldo non sia stata detta tutta la verità, perché si parla di comportamenti strani nei confronti dei tifosi e anche della società. Ma quali comportamenti? Nessuno ha ancora capito qualcosa sul caso Osvaldo.



Sarebbe una perdita importante per la Roma? Non ne farei certamente un dramma. Nel modulo zemaniano Osvaldo è stato importante ma quando la Roma ha cambiato gioco si è visto un giocatore diverso, non importante. 

E poi c’è Destro pronto a subentrare all’italo-argentino… L’acquisto di Destro all’inizio non l’ho capito perché c’era già Osvaldo e il giovane è stato in panchina per diverso tempo o ha dovuto giocare come esterno. Senza Osvaldo potrebbe finalmente giocare nel suo ruolo da titolare, ma dovrà mostrare continuità.

De Rossi andrà via a fine stagione? Non credo, è una storia che va avanti da molti anni. De Rossi non andrà via a meno che non abbia voglia di fare nuove esperienze. Ma dipenderà anche dal tipo di offerta che arriverà alla Roma.



Lamela e Pjanic piacciono molto all’estero…

Considero entrambi i giocatori dei talenti di grande livello. Lamela gioca bene e non credo che la Roma voglia privarsi di un giocatore così talentuoso. Diverso il discorso per Pjanic.

Cioé? Il bosniaco è un trequartista tra i più forti in Europa, ma deve giocare in quel ruolo e non in altri a lui poco congeniali. Se si punterà su di lui come trequartista rimarrà certamente, altrimenti potrebbe anche andare via.

Capitolo Andreazzoli: resterà al di là dei risultati di fine campionato? Non credo, la Roma potrebbe confermarlo come tattico nello staff della prossima stagione, ma punterà su un altro allenatore. Penso che la storia di Mazzarri-Napoli non sia ancora chiara, la Roma è in attesa.

 

(Claudio Ruggieri)