Ancora in corsa per l’Europa League, anche se l’ultima sconfitta con il Chievo ha complicato la situazione anche in prospettiva del calciomercato estivo. In città intanto si parla dell’addio di Franco Baldini: il dirigente non ha confermato o smentito ma le voci circolano insistentemente. Traballa anche Andreazzoli, minacciato dal fantasma di Mazzarri che intanto tentenna in quel di Napoli. La conferma dell’attuale allenatore è una possibilità in balia dei risultati, per questo molto incerta anche se a ben vedere i candidati alla successione stanno prendendo altre strade (Blanc ha detto no, Allegri va verso il rinnovo con il Milan). Ne abbiamo parlato con l’agente FIFA David Caringi, vicino all’ambiente Roma per alcune questioni di lavoro e conoscitore del mercato giallorosso. Caringi è infatti il procuratore del giovane Federico Barba, difensore classe 1993 uscito dalla Primavera giallorossa, e quest’anno in prestito al Grosseto. Intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.

Come è la situazione del suo assistito Federico Barba? 
Lui è in prestito al Grosseto con diritto di riscatto e controriscatto da parte della Roma. Diciamo il classico premio di valorizzazione. Ha un contratto lungo con i giallorossi, quest’anno ha fatto 20 partite in Serie B.
Pronto per il grande salto? Deciderà la Roma, certo i giallorossi hanno molti talenti usciti fuori dalla Primavera che potrebbero far parte della rosa, e magari sostituire qualche attuale calciatore.
Per esempio? Oltre al mio assistito Barba, che ha dimostrato grandi qualità e personalità, penso che un giocatore come Sabelli (terzino destro del Bari, ndr) non sia inferiore a Piris, così come Piscitella o Caprari non siano inferiori a Nico Lopez. Bisognerebbe puntare maggiormente su questi ragazzi.
Andreazzoli verrà confermato? Io penso di no e credo sia una giusta decisione. Con tutto il rispetto per il mister servirebbe un personaggio dal curriculum più importante. Anche se l’errore la Roma lo ha fatto prima.
Cioé? 



Esonerare Zeman, secondo me è stato uno sbaglio. Bisognava puntare sul tecnico boemo, continuare a programmare con lui.
Baldini potrebbe andare via. Sarebbe una perdita importante a livello dirigenziale? Certamente, Baldini è un dirigente di livello internazionale, ha lavorato in grandi società come il Real Madrid, oltre che nella Nazionale inglese. Poi ovviamente sono scelte che farà il direttore.



(Claudio Ruggieri)

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