Pablo Daniel Osvaldo: 26 anni, 15 gol in 26 partite di campionato, contratto in scadenza nel 2016, stipendio circa 2 milioni di euro annui, criticato dai tifosi della Roma. Stevan Jovetic: 23 anni, 12 gol in 27 partite, contratto a scadenza 2016, stipendio 2,5 milioni circa, coccolato dai tifosi della Fiorentina. I due attaccanti si possono scambiare? La domanda tocca anche i dirigenti di Roma e Fiorentina, che secondo le recenti indiscrezioni di mercato stanno apparecchiando l’operazione per l’estate. Non sarà l’unica, almeno per la Roma, che probabilmente cederà Stekelenburg per cercare un portiere più affidabile. Si è parlato del brasiliano Rafael ma anche del suo connazionale Julio Cesar, che potrebbe desiderare più di un campionato in Championship (la serie B inglese) con il QPR. Per parlare di questi temi ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Daniel Piconcelli.
Osvaldo-Jovetic: è fattibile lo scambio con la Fiorentina? Io credo di no perché il cartellino di Jovetic ha un costo maggiore rispetto a quello di Osvaldo. E poi la Roma perderebbe dal punto di vista tecnico.
In che senso? Osvaldo ha un valore minore solo perché è vicino alla scadenza del contratto. Ma dal punto di vista tecnico l’italo-argentino è superiore a Jovetic, che è molto reclamizzato dalla stampa. Fossi nella Roma punterei sul vero fenomeno della Fiorentina.
Ovvero? Ljajic. Sono contento che quest’anno stia emergendo il grande talento del giovane serbo, ho sempre creduto in lui e quest’anno sta facendo vedere numeri incredibili. La Roma punti su di lui.
I giallorossi starebbero pensando anche a Julio Cesar come portiere… E’ un grande portiere, questo è ancora fuori dubbio, ma fossi nella Roma proseguirei il progetto puntando anche su un estremo difensore giovane.
Su chi punterebbe in particolare?
Agazzi del Cagliari: lo considero già pronto per una grande squadra, con tutto il rispetto per la formazione sarda. La Roma farebbe bene a puntare su di lui.
Anche su Consigli? Non lo vedo ancora pronto, dovrebbe fare un altro anno d’esperienza a Bergamo per poi puntare al grande salto.
(Claudio Ruggieri)