Durante la partita contro il Napoli i tifosi della Roma hanno fischiato alcuni rappresentanti della squadra. In primis Pablo Osvaldo: l’attaccante italoargentino è stato “beccato” durante l’annuncio delle formazioni, poi è rimasto in panchina. Andreazzoli ha infatti deciso di dare spazio a Mattia Destro nell’ultima partita di campionato: l’ex genoano ha giocato meno quest’anno e ha risposto presente, siglando il gol del momentaneo 2-0. A proposito di Andreazzoli: è stato lui il secondo bersaglio dei tifosi romanisti, che evidentemente non hanno gradito la sua gestione della squadra. Eppure un dissenso del genere è difficile da comprendere, verso un uomo che alla prima esperienza da capo allenatore ha registrato un bilancio positivo, di gran lunga migliore rispetto a quello di un mister esperto come Zdenek Zeman. Nel dopo partita Andreazzoli ha fatto capire che il suo futuro non sarà sulla panchina della Roma: probabilmente resterà in società, come parte dell’organigramma dirigenziale. Chiude la sua avventura in campionato con 8 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, più il successo nella semifinale di ritorno della Coppa Italia. A tal proposito non osiamo immaginare la reazione della piazza, in caso di sconfitta nella finale-derby del 26 maggio. Fischi infine anche per il greco Panagiotis Tachtsidis, la cui conferma nell’organico della Roma appare improbabile. Il centrocampista era stato voluto da Zeman, e dopo il cambio di allenatore è diventato una riserva. La situazione può cambiare in base a chi siederà in panchina, ma l’impressione è che il futuro di Tachtsidis passi da una realtà meno pressante. Magari il Genoa, che ne detiene ancora metà del cartellino (è in comproprietà con i giallorossi).