E’ vero, oggi è il giorno di Roma-Lazio, del derby che vuol dire tanto, forse troppo per entrambe le squadre. Significa supremazia cittadina ma anche accesso diretta all‘Europa League e quindi la possibilità, con una sola partita di riscattare una stagione. Ma Roma è un gran “casino” e mentre si pensa al derby, sottofondo scorrono i “titoloni” di calciomercato. La questione che da lunedì scoppierà, che si vinca o che si perda, riguarda il futuro allenatore. La vicenda Massimiliano Allegri, volutamente sbandierata venerdì anche dal dg Franco Baldini in un’intervista al Tg1, sta andando forse un pò troppo per le lunghe. Il tecnico toscano sta trattando con Adriano Galliani una buonuscita e non disdegna le avances del Psg. La Roma teme di trovarsi col cerino in mano e sta pensando a un piano B. Aurelio Andreazzoli comunque non convince James Pallotta, soprattutto per personalità e blasone. Il calciomercato allenatori ora non offre più tantissima scelta, e col passare dei giorni i migliori si accasano. Walter Sabatini, li sta sondando un pò tutti, quelli disponibili: da Stefano Pioli a Marco Giampaolo, fino a Cristian Panucci, Marcelo Bielsa e Roberto Mancini. Un rebus di mercato intricato e di difficile soluzione. La proprietà americana non può permettersi il lusso di sbagliare un’altra volta la scelta dell’allenatore. Lo sanno bene anche Sabatini e Baldini a cui è affidato l’arduo compito di trovare la soluzione giusta. Di questo enigma e delle situazioni di calciomercato in casa Roma IlSussidiario.net ha interpellato in esclusiva l’agente Fifa, Adriano Tommasi.
E’ Bielsa l’alternativa principale ad Allegri. Che ne pensa? Assolutamente no, si rischia di prendere un altro Luis Enrique, anche se il tecnico argentino ha più esperienza. Ma non ha mai allenato in Italia, sarebbe un altro azzardo.
Verdone vedrebbe bene Panucci in panchina. Panucci conosce l’ambiente Roma ma come giocatore. Non ha esperienza come allenatore per questo io non punterei su di lui come tecnico per la prossima stagione.
Bradley verrà confermato? Io credo che bisogna definire bene il ruolo dell’americano. E’ un giocatore di quantità che può stare in un gruppo ma non può essere il centrocampista di qualità per puntare in alto.
Zamparini ha chiesto alla Roma di fare in fretta per Ilicic.
Zamparini è molto furbo, il Palermo è in Serie B e quindi lui vorrebbe cedere subito il giocatore che ha già dichiarato di preferire la Roma. Per questo credo che non c’è bisogno di affrettare l’operazione.
L’addio di Perrotta arriverà subito dopo il derby. E’ giusto ammainare una bandiera? Purtroppo nel mondo del calcio non bisogna essere troppo sentimentali. Perrotta non ha giocato spesso, è arrivata l’ora di dirgli grazie ma di voltare pagina. Magari affidandogli altri incarichi.
Ovvero? Io lo vedrei bene come dirigente della Roma, lo affiancherei a quelli che già lavorano. La sua esperienza potrebbe fare bene.
(Claudio Ruggieri)