La sconfitta interna contro il Chievo ha complicato i piani della Roma, che puntano all’Europa League ma rischiano di trovarsi fuori dalle coppe internazionali per uno scivolone inaspettato e figlio della troppa superficialità nell’affrontare un avversario che ha avuto più fame. Così adesso si rischia di tornare a parlare dei soliti discorsi riguardanti il mercato: Andreazzoli è l’allenatore giusto per far vincere la Roma? E De Rossi, è davvero l’uomo giusto per il centrocampo della squadra, considerate le sue difficoltà spesso mentali e una condizione non sempre ottimale? Sono domande che la società dovrà naturalmente affrontare in sede di mercato, insieme all’antica querelle degli attaccanti: discorso che si trascina da tempo, la dirigenza lo scorso anno ha investito una certa cifra per portare a Trigoria Mattia Destro, ma il campo ha dimostrato che lui e Osvaldo coesistono difficilmente. Da cui l’ipotesi di cessione dell’italo-argentino, che però nel frattempo è tornato a segnare ed è stato difeso personalmente e pubblicamente da Francesco Totti, uno che quando parla merita attenzione e rispetto da parte di tutto l’ambiente. Ecco perchè la Roma dovrà riflettere attentamente prima di prendere una qualunque decisione in merito. Ne abbiamo parlato in esclusiva a Ilsussidiario.net con l’agente FIFA Filippo Colasanto, che ci ha parlato anche di Lucas Orban, un giovane calciatore che segue personalmente per il mercato italiano e che piace particolarmente alla Roma.  



Più di qualcuno crede che la Roma per vincere abbia bisogno di cambiare allenatore: lei cosa ne pensa? Andreazzoli sta facendo un buon lavoro nonostante stia convivendo con l’etichetta di traghettatore, e non dimentichiamo che lavorare in una piazza “esigente” come Roma è sempre difficile.

Osvaldo e Destro hanno dimostrato di non poter giocare assieme. Si dovrà fare una scelta? Presterei particolarmente attezione alle parole di Totti che qualche giorno fa si è speso apertamente in favore di Osvaldo, e ovviamente il capitano conta molto nell’ambiente giallorosso, direi anche giustamente vista la sua storia. Osvaldo poi è un gran bel giocatore anche se a volte un po’ complicato da gestire.



Il giovane Destro che fine farà? Destro ha fatto bene a Siena e questo ha portato la Roma a spendere una cifra secondo me esagerata per un giocatore che in altri momenti sarebbe costato molto meno. Il problema che ha la società è che se spendi un capitale del genere devi poi giustificarlo, farlo fruttare anche, e questo può accadere solo dando un pò di continuità al ragazzo. Sono riflessioni e scelte che saprà fare la dirigenza.

Il Dodò visto ieri desta molte preoccupazioni… Il talento non si discute, e il ragazzo ha pure avuto dei problemi fisici notevoli. Secondo me però il vero problema è che lui è un difensore di spinta più che di marcatura, quasi un esterno di centrocampo.



E’ vero che i giallorossi sono sulle tracce di Lucas Orban che lei gestisce come procuratore italiano? Tempo fa parlai di Lucas con uno stretto collaboratore di Sabatini, il quale però mi rispose che la squadra era ben coperta in quel ruolo e non insistetti. Mi è molto dispiaciuto sapere, poco tempo dopo, che era stato chiesto ad un altro agente di sondare il terreno con il ragazzo, un comportamento purtroppo normale nel nostro ambiente ma che lo stesso non mi aspettavo. E’ successo con un’altra società.

Quale? Con modalità differenti per alcuni aspetti, la situazione si è verificata con il Torino che spesso è stato accostato a Orban e grazie al vantaggio di avere in organico un responsabile dell’area scouting fra i migliori in Italia si era mossa per informarsi per prenderlo. 

Capitolo De Rossi: dovrà andare via da Roma per ritornare il giocatore di qualche anno fa? Credo che il suo rendimento negli ultimi anni sia stato molto condizionato da qualcosa di esterno al campo, che una persona perbene come lui ha certamente sofferto molto. Riacquistando un pò di serenità si dovrebbe rivedere lo splendido centrocampista di inizio carriera.

In ottica cessione? Se pure ci fosse qualcuno che volesse provare a prenderlo, si troverebbe davanti a un contratto-monstre e questa sicuramente è una zavorra sia per il giocatore che per la Roma.

(Claudio Ruggieri)