Ci siamo. Se le parole di Walter Sabatini sono vere, il nome del nuovo allenatore della Roma sarà conosciuto tra circa due settimane. La finale di Coppa Italia incombe e, stando a quanto dichiarato dal direttore sportivo giallorosso, l’annuncio non dovrebbe tardare. Abbiamo usato la parola “nuovo” non a caso: sembra infatti difficile che sarà Aurelio Andreazzoli la guida tecnica della prossima stagione, perchè era chiaro fin da subito che l’ex assistente di Luciano Spalletti sarebbe stato un semplice traghettatore, dunque nemmeno i 24 punti in 13 partite di campionato, il quinto posto (ora sesto) raggiunto e la finale di Coppa Italia blindata faranno cambiare idea alla dirigenza, perchè per il prossimo anno la parola d’ordine è una sola, puntare su un allenatore di esperienza. Nessuna scommessa, bisogna andare sul sicuro. Dunque? “C’è una forte pressione su Mazzarri”, dice l’agente FIFA Tommaso Mandato, in esclusiva a Ilsussidiario.net. “La Roma punta seriamente a prendere il tecnico del Napoli per rifondare la squadra, è lui la prima opzione”. Sono dunque confermate secondo Mandato le voci secondo cui Mazzarri sia il favorito della Roma; avevamo parlato di come il tecnico livornese fosse in cima alla lista, che la sua posizione fosse legata anche a quella di Osvaldo (ovvero: Mazzarri sulla panchina dei giallorossi potrebbe significare la conferma a Trigoria dell’attaccante italo-argentino, che l’allenatore avrebbe chiesto anche a Napoli). Tra le alternative è sempre viva la pista che porta a Massimiliano Allegri: “La sua posizione però è ancora in bilico, non si capisce se il Milan lo voglia confermare anche se ha portato a termine una grande stagione nonostante una falsa partenza”. Ad ogni modo il ballottaggio è tra questi due nomi: si capisce perciò che l’idea di Baldini e Sabatini è quella di avere non solo un allenatore affermato e che sa cosa significa vincere, ma soprattutto un sistema di gioco riconoscibile, sia esso il trattamento del pallone di Allegri o le ripartenze micidiali di Mazzarri. C’è ancora indecisione sul nome, non come detto sul futuro di Andreazzoli:
“Penso che la sua conferma sia impossibile”, dice Mandato. “Andreazzoli è la figura ideale per gestire una situazione di transizione, ma andare a guidare un gruppo che deve tornare a primeggiare in Italia e avere prospettive europee è una cosa diversa e, con tutto il rispetto per Andreazzoli, non avrebbe il polso e le caratteristiche giuste per rivestire questo ruolo”. Manca poco, poi scopriremo chi tra Mazzarri e Allegri sarà il prescelto per guidare la Roma 2013/2014.
(Claudio Franceschini)