“Lavoreremo per la felicità dei tifosi, è molto importante“: Rudi Garcia lo ha detto in italiano, rispondendo alla richiesta di messaggio ai tifosi della Roma. Anche se da una video conferenza americana, il concetto è passato: i giallorossi hanno finalmente un nuovo allenatore, da oggi lo si può “toccare con mano”. Walter Sabatini lo ha introdotto così: “Abbiamo fatto questa scelta perché seguiamo Rudi Garcia da qualche anno. Rappresenta per noi la sintesi degli aspetti positivi dei nostri ex allenatori. Tutti, da Luis Enrique ad Andreazzoli passando per Zeman, hanno dato qualcosa di positivo alla Roma, e Rudi sintetizza bene le loro qualità. Lo abbiamo assunto per le sue capacità, la sua creatività polivalente. Un altra motivazione che ci ha spinto a questa scelta è la grande voglia di Roma di Rudi Garcia, che ha mostrato la sua ferma volontà di venire da noi, considerandolo un traguardo professionale importantissimo“. Dal canto suo il nuovo allenatore ha preferito parlare non parlare troppo approfonditamente della Roma, anche per “rispetto verso i giornalisti italiani che non sono potuti essere presenti qui a New York” (si terrà comunque un’altra conferenza di presentazione a Roma). Il mister ha avuto un pensiero per il Lille, per il presidente Seydoux e i tifosi, “con cui ho condiviso questi ultimi anni. Il Lille è il club che mi ha lanciato come professionista, e mi ha permesso di vincere i primi trofei come allenatore. Adesso si apre una nuova pagina: sono fiero e onorato di essere alla Roma, per cercare di vincere dei titoli: è anche un riconoscimento alla formazione degli allenatori in Francia, alla federcalcio francese. (…) La mia filosofia di gioco è offensiva, ma non dimentico che per vincere le partite abbiamo bisogno anche di un’ottima base difensiva“. Ha parlato anche James Pallotta, il presidente: “Rudi Garcia è il primo allenatore che scelgo nell’effettiva carica di presidente, che ho assunto per l’esattezza dieci mesi fa: mi sento di anticipare che starà con noi a lungo“. Dopo un saluto a Franco Baldini (“lo ringrazio per tutto quello che ha fatto per me e per la Roma“), il proprietario americano ha parlato dei progetti per il prossimo futuro e della sua presenza a Roma: “Mi dispiace di creare disappunto ad alcuni di voi, per non essere disponibile tutti i giorni in città, a rilasciare dichiarazioni in merito a ciò che accade. Ma se non sono tutti giorni sui giornali è perché crediamo non sia il modo migliore di fare comunicazione. Per il nuovo stadio fra un paio di mesi avremo un piano più chiaro. Non siamo pronti dal poter presentare un progetto che sarà una sorpresa, il migliore in Europa. Per quanto riguarda il merchandising siamo stati scelti dell’Major League Soccer (la serie A americana, ndr) per giocare il loro All Star Game, una cosa che anni fa non sarebbe mai successa. Stiamo lavorando ad altre iniziative per il tour estivo, che annunceremo nei prossimi giorni; abbiamo anche accordi importanti con Disney, con Nike: con partner del genere sarà anche più facile trovare ulteriori sponsor“. Insomma, la A.S.Roma S.p.A. è in continua crescita: è ora che lieviti anche la squadra. Palla a Rudi Garcia.
Secondo le indiscrezioni di calciomercato della stampa brasiliana, l’Inter si sta inserendo per il portiere brasiliano Rafael Cabral Barbosa, ventitreenne del Santos (contratto in scadenza nel 2014). Su cui la Roma è data in pole position da tempo: non dovrebbero esserci intoppi in questo senso perché i giallorossi hanno già strappato un accordo di massima con il Santos, eppure in Brasile si dice che l’Inter abbia offerta 4,5 milioni di euro per acquistare Rafael. Il portiere dovrebbe essere il secondo acquisto di Walter Sabatini dopo Mehdi Benatia, il primo (ma probabilmente non l’ultimo) sudamericano di questo calciomercato. Da notare che il cartellino di Rafael non è tutto di proprietà del Santos, ma appartiene per il 30% alla Teisa, un fondo di investitori privati.