Anche quest’anno una delle grandi priorità della Roma sul calciomercato estivo saranno i terzini. Era già accaduto dodici mesi fa: con l’arrivo di Zdenek Zeman, il 4-3-3 iper offensivo e la spinta sulle fasce, i giallorossi erano andati a caccia di laterali che sapessero difendere ma anche percorrere tutta la corsia per creare la superiorità numerica necessaria a dialogare con gli esterni del tridente. Ecco perchè nel mirino di Walter Sabatini c’è Lucas Digne, un giocatore che Rudi Garcia conosce molto bene perchè è stato lui a farlo esordire in prima squadra, promuovendolo dal Lille 2. Il problema è che sul ragazzo del ’93 è spuntato il , che sta giocando un po’ il ruolo del Bayern Monaco in Germania: dopo i grandi colpi all’estero, o a fianco a questi, Leonardo sta provando a portarsi in casa i migliori talenti della Ligue 1. La stampa francese dà l’affare quasi per concluso: almeno, l’accordo tra i parigini e Digne dovrebbe già esserci. Si parla di un contratto quinquennale, con una cifra che oscilla tra i 2,4 e i 3 milioni l’anno; uno stipendio che la Roma difficilmente riuscirebbe a coprire, visto che a parte Totti e De Rossi solo Burdisso guadagnerebbe di più (Pjanic si ferma ad appena più di 2).
Tuttavia, la Roma ha una speranza: che la presenza di Rudi Garcia in panchina possa convincere il Lille a concedere uno sconto. Infatti, sia l’Equipe che la Voix du Nord riportano che la richiesta del club francese per il cartellino di Digne è di 15 milioni di euro. Tanto in assoluto per un ragazzo di 19 anni, che per di più gioca nel ruolo di terzino. Bisognerà allora vedere quali saranno le mosse di Sabatini: sicuramente il ds della Roma cercherà di lavorare per abbassare il prezzo, ma al contempo si studiano altre soluzioni. Se per la fascia destra piaceva e continua a piacere Sebastian Jung, a sinistra i giallorossi contano anche di far maturare Dodò, arrivato dal Brasile con grandi speranze ma per il momento rimasto in disparte. Nelle ultime gare stagionali ha fatto il suo, mostrando di avere una buona fase di spinta ma di dover limare qualche difetto quando si tratta di contenere le avanzate avversarie. In alternativa c’è sempre Federico Balzaretti, cui però i vari problemi fisici non hanno dato una mano ad inserirsi nell’ambiente. Torosidis (utile anche e soprattutto a destra) e Marquinho restano sullo sfondo: dovesse arrivare un nuovo terzino a sinistra, sarebbe già il quarto in tre stagioni (c’è anche José Angel, voluto fortemente da Luis Enrique ma subito tornato in Spagna senza aver convinto nessuno).