Parlando dal ritiro della Nazionale, Daniele De Rossi ha paragonato Rudi Garcia, nuovo allenatore della Roma, a Luis Enrique. Il mister catalano, che l’anno prossimo allenerà il Celta Vigo nella Liga, ha lasciato un ottimo ricordo tra i calciatori giallorossi, anche senza aver vinto alcunchè; dal canto suo Rudi Garcia, che oggi sarà presentato in conferenza stampa a Trigoria, appena sbarcato a Roma ha cominciato a darsi da fare per stabilire un’empatia simile con il gruppo, ma al contempo per migliorare la rosa onde evitare di finire come il predecessore catalano, sopraffatto dalle pressioni per mancanza di risultati. Walter Sabatini è attivissimo sul calciomercato: oltre a discutere le compartecipazioni con il Genoa (Tachtsidis, Bertolacci, Piscitella…) programma gli acquisti. Bisognerà chiudere l’affare Benatia quanto prima e procedere con i passi successivi, un portiere (Rafael? Viviano?) e un attaccante (Pierre-Emerick Aubameyang) innanzitutto. Le parole di De Rossi sottendono un altro interrogativo: come si porrà Rudi Garcia verso i senatori, e Francesco Totti in particolare? Di questi temi abbiamo parlato con Amedeo Mangone, ex difensore giallorosso dal 1999 al 2001 (era nella rosa del terzo scudetto), nell’intervista in esclusiva sul calciomercato della Roma.
No, secondo me non si possono paragonare i tre allenatori. Garcia ha vinto in Francia e sappiamo benissimo che non è facile vincere nei campionati europei: questo è già un punto in più rispetto ai due predecessori.
Il primo problema da risolvere è quello legato a De Rossi. Il suo sfogo potrebbe essere un elemento verso l’addio? Io credo che lo sfogo di De Rossi faccia capire davvero quanto è attaccato alla maglia giallorossa. E’ un grande giocatore, Garcia potrebbe rigenerarlo.
Totti può essere un “problema” per un allenatore che punta sui giovani? Assolutamente no, finché gioca in questo modo Totti sarà sempre un elemento fondamentale e sarà difficile per chiunque sottrargli il posto da titolare.
A proposito di giovani, Bertolacci può rientrare alla base? Bertolacci a Genova ha fatto davvero molto bene, ed è da diversi anni che la Roma ha deciso di puntare sui talenti italiani e non. Questi fattori convergono verso il suo ritorno a Trigoria.
Un altro talento, Nico Lopez, potrebbe andare a Udine nell’affare Benatia. Udine piazza adatta al calciatore uruguagio? Assolutamente sì, quando l’Udinese si fionda su un giocatore significa che ha sicuramente un talento importante e potrebbe esplodere.
Benatia è il tassello giusto per la difesa della Roma? Sì perché è un giocatore di primo livello, almeno in Italia: ha fatto bene a Udine, aiuterebbe i giovani difensori della Roma a crescere. (Claudio Ruggieri)