Quello dell’attacco della Roma rischia di diventare il problema del calciomercato di questa estate. Lo scorso anno era il punto di forza della squadra a disposizione di Zdenek Zeman: il tecnico boemo ha sempre puntato sulla fase offensiva, concedendo qualcosa dietro (eufemismo) pur di avere dieci giocatori di movimento a trazione anteriore. Non è un caso che con lui gli attaccanti si siano sempre esaltati, che Ciro Immobile abbia segnati 28 gol in serie B, che Lorenzo Insigne ne abbia aggiunti 18, che Erik Lamela sia diventato un fattore anche e soprattutto sotto porta. Adesso però la Roma deve decidere cosa fare in questa sessione di calciomercato: c’è abbondanza lì davanti, e se Francesco Totti è l’unico certo di avere il suo posto garantito per la prossima stagione, così non si può dire degli altri. Un esempio? Al di là del rientro di Marco Borriello rientrato dal prestito in Genoa (il calciatore sa già che non resterà a Trigoria), la società ha riscattato Mattia Destro proprio dal Grifone. Sono 4,5 i milioni versati nelle casse dei rossoblu, un chiaro segnale che sull’attaccante marchigiano si vuole puntare forte. Oppure no? Chissà: Destro potrebbe anche essere ceduto, di sicuro ha ancora tanto calciomercato nonostante una stagione poco fortunata e spetterà a Rudi Garcia decidere se l’ex Siena potrà essere utile alla causa. Insieme a lui Lamela, che tecnicamente dovrebbe ancora far parte della Roma ma gode di tante attenzioni all’estero, tanto da far pensare che possa essere sacrificato in nome della costruzione di una squadra con più alternative in tutti i reparti.
In questo momento però a bloccare tutto è la posizione di Osvaldo. L’italo-argentino, sicuro partente all’indomani della finale di Coppa Italia, è ancora un calciatore giallorosso e sta opponendo resistenza alla sua cessione. Ha già rifiutato un’offerta arrivata dal Southampton: il club inglese era arrivato a offrire 20 milioni di euro per il suo cartellino, ma l’attaccante non ne vuole sapere di andare a giocare in un club che verosimilmente lotterà per la salvezza pur se in Premier League. Vuole la grande occasione, oppure resterà a Trigoria dove il rapporto più logoro era certamente con Andreazzoli, non tanto con i compagni di squadra o con i tifosi. Spetta a Rudi Garcia decidere: Osvaldo è un ottimo giocatore, ha già fatto vedere che se sta bene e può lavorare con serenità vale tra i 15 e i 20 gol a stagione, quello che serve al nuovo tecnico. Si riapre la diatriba: Destro o Osvaldo? Per il momento la sensazione è che la Roma li metterà idealmente entrambi sul calciomercato, e poi cercherà di capire quale dei due frutti la cifra maggiore, o le contropartite più ideali al gioco di Garcia. Naturalmente, Walter Sabatini spera che nel caso si trovi l’accordo con l’eventuale club i calciatori non oppongano resistenza: lo scenario potrebbe anche essere quello di una conferma per entrambi gli attaccanti, che però ancora una volta sarebbero in dualismo (a meno che non si decida che uno dei due giocherà sull’esterno). In tutto questo comunque sembra certa la partenza in prestito di Nico Lopez, che sta giocando il Mondiale Under 20 in Turchia e con qualche bella prestazione potrebbe strappare una possibilità in qualche realtà che gli dia più spazio.