La prima questione da risolvere per la Roma che verrà sarà quella relativa alla porta. Con la cessione ufficiale di Marteen Stekelenburg al Fulham, e l’addio del brasiliano Rafael diretto verso il Napoli, in quel della capitale stanno vagliando delle ipotesi. Il nome più caldo e nel contempo affascinante è quello di Julio Cesar, ex portiere dell’Inter sbarcato durante il mercato estivo del 2012 a Londra, fra le fila del QPR. Il club inglese è però retrocesso e Julio Cesar non ha assolutamente intenzione di giocare nella “Serie B” d’oltre Manica, alla luce anche delle offerte ricevute. Oltre alla Roma (e sembra anche il Milan), sulle sue tracce vi sarebbe in pressing l’Arsenal di Wenger. Il diretto interessato è uscito allo scoperto e non ha affatto chiuso ad un ritorno in Serie A: «So che interesso alla Roma. Fa sempre piacere essere accostati a squadre di tale livello». Poi ancora: “Non credo che l’Italia sia una porta chiusa solo perché ho giocato nell’Inter, ma è ancora presto per parlarne, davvero”. Il tutto verrà rimandato alla fine della Confederations Cup, un leit-motiv fra le fila del Brasile, visto che i verdeoro attualmente impegnati nel Torneo non hanno intenzione di farsi distrarre dalle voci di mercato di questi giorni, rimanendo concentrati sull’obiettivo di vincere la manifestazione di casa.
L’alternativa numero uno a Julio Cesar sembrerebbe essere Diego Alves, altro portiere brasiliano ma con il passaporto comunitario (gioca nel Valencia). Un vantaggio non da poco nei confronti dell’ex Inter, ed è per questo che la Roma non perde di vista l’estremo difensore del Valencia. Il suo agente, Josè Rodriguez, uscito di recente allo scoperto, ha spiegato: “Una destinazione come Roma non si rifiuta di certo”. Il costo di Diego Alves è di 8 milioni di euro, pari alla clausola rescissoria dello stesso, ma il Valencia sarebbe disposto a cedere il proprio portiere attorno ad una cifra che si aggiri fra i 4 e i 5 milioni di euro, vista la forte volontà dello stesso di approdare in Serie A.