Non è più il direttore generale della Roma. La società ha appena emesso un comunicato ufficiale nel quale ha annunciato di aver risolto consensualmente il contratto che lo legava ai giallorossi. Dunque, da oggi le operazioni tecniche restano nelle mani di Walter Sabatini, il direttore sportivo. “Ringraziamo Franco Baldini per il lavoro svolto nel corso delle due stagioni passate”, si legge nel comunicato. “Gli auguriamo il meglio per le sue attività future”, queste le parole del presidente James Pallotta. Baldini ha invece commentato: “Voglio ringraziare la proprietà della AS Roma per l’opportunità che mi è stata data. Sono stato benissimo e auguro il meglio per il club, i giocatori e tutti i tifosi”. Finisce così un rapporto anche turbolento, fatto di un addio (era il 2005: Baldini era entrato in rotta di collisione con Fabio Capello e con la famiglia Sensi) e di un ritorno nel 2011, dopo essere tornato a lavorare con Capello nella nazionale inglese. Arrivato a Trigoria nel 1998,è stato consulente interno ed esterno e poi direttore sportivo; a lui si deve la costruzione dello squadrone che nel 2001 ha vinto lo scudetto. Batistuta, Emerson, Samuel: tutti acquisti firmati da lui. Che l’anno scorso era stato definito da Pallotta come “la Roma”, semplicemente: così gli aveva detto il presidente di fronte alle dimissioni rassegnate e subito respinte. Oggi Baldini si è preso le responsabilità delle scelte sbagliate degli ultimi due anni e dei risultati scadenti raggiunti dalla squadra. Ora per lui ci sarà, con tutta probabilità, il Tottenham.