La Roma ha contattato Roberto Mancini. E’ questa l’indiscrezione che filtra da Sky Sport 24: sembrava che fosse fuori dai giochi con un ballottaggio tutto francese tra Laurent Blanc e Rudi Garcia, e invece i giallorossi stanno ancora pensando al tecnico di Jesi, esonerato dal Manchester City ancora prima che terminasse il campionato. Il problema è proprio questo: i tre anni di contratto ancora in essere con i Citizens sarebbero un esborso economico troppo elevato per la Roma. La difficoltà è questa, ma il contatto c’è stato. Questo ci dice molto, unito al fatto che non si sia ancora chiuso con Blanc quando sembrava tutto fatto. Ci dice intanto che la dirigenza sente la pressione della piazza. Luis Enrique e Zeman: due fallimenti di diversa natura. Possiamo anche non considerare l’interregno di Aurelio Andreazzoli, ma è fin troppo evidente che nelle ultime due stagioni i giallorossi hanno fatto scelte azzardate. Se per il primo anno tutto sommato ci poteva stare, e per il secondo c’era la grande suggestione del ritorno di un tecnico amato, questa volta altre scommesse potrebbero non essere più tollerate. Lo abbiamo detto più volte: questa è la situazione, ed è per questo che i nomi di Blanc (voluto o comunque consigliato da Vincent Candela e, in parte, Didier Deschamps) e di Rudi Garcia (che piace a Walter Sabatini) restano in sospeso. Dopo di che, le ragioni per le quali i giallorossi hanno chiamato Roberto Mancini e tengono ancora viva (ma con poche speranze) la pista Ancelotti è un’altra: la dirigenza guarda alle concorrenti in campionato, e vede scelte ben precise. Nel dettaglio: la Juventus ha blindato Antonio Conte, prosegue nel suo progetto vincente e anzi ha già pronto il rinnovo del contratto. Il Milan dopo tanti tentennamenti ha scelto di non silurare Massimiliano Allegri per aprire all’azzardo Seedorf, e ha quindi sposato la linea della continuità e della certezza, pur con l’idea di cambiare nel 2014. L’Inter ha fatto repulisti: via Stramaccioni con il quale c’era un discorso sui giovani già ben avviato, dentro Walter Mazzarri perchè porta certezze che sono necessarie dopo una stagione semi-disastrosa. Il Napoli si è affidato a un allenatore esperto e vincente come Rafa Benitez, mentre la Lazio, che è ovviamente la piazza alla quale si guarda di più, prosegue con Vladimir Petkovic. Qualcosa di simile alla Roma 2012: vero che qui c’è stata la vittoria in Coppa Italia, ma la sensazione è che Lotito avrebbe comunque fatto la stessa scelta perchè al di là del settimo posto in campionato la strada è stata segnata. Siccome Walter Sabatini aveva promesso un allenatore entro fine maggio, vedere ora le avversarie che si sono “rinforzate” con scelte ben precise e non avere ancora un tecnico fa riflettere. Perchè il mercato è anche un gioco a scacchi: a ogni mossa si cerca una risposta. Quella della Roma arriverà in tempi brevi? E soprattutto: che tipo di mossa sarà?