Si chiama Diego da Silva Costa ed è meglio conosciuto come Diego Costa l’ultime idea di calciomercato della Roma. Identikit: brasiliano con passaporto spagnolo classe 1988 (24 anni), seconda punta-attaccante esterno, può giocare anche come centravanti facendo leva su un fisico sviluppato (circa 188 centimetri per 80 chili). Milita nell’Atletico Madrid con cui ha un contratto fino al 2016. Nell’ultima stagione Diego Simeone lo ha schierato spesso in coppia con Radamel Falcao, lasciando a quest’ultimo le maggiori incombenze realizzative e a Diego Costa compiti come movimenti attorno all’area e assist. I numeri del brasiliano (2 presenze in nazionale) nel 2012-2013 sono: 31 presenze (27 da titolare) e 10 gol nella Liga, 5 partite e 2 gol in Europa League e 8 presenze-8 reti in Copa del Rey, per un totale di 44 e 20. Niente male per un attaccante che in carriera non era mai andato oltre quatta 10 gol: il tempo del resto è dalla sua parte e a 24 anni Diego Costa ha sviluppato il feeling con il gol. Anche per il contratto lungo con i Colchoneros la sua valutazione di calciomercato è alta, circa 10 milioni di euro. La Roma ne sta valutando l’acquisto ma c’è una premessa indispensabile: la cessione di Pablo Osvaldo. L’attaccante italo-argentino ha rifiutato Southampton e Zenit San Pietroburgo, e aspetta un’altra offerta dai quartieri più alti della Premier League, dopo l’arenarsi della trattativa con il Manchester City. Una volta sistemato Osvaldo la Roma potrà dedicarsi all’acquisto di un sostituto, e Diego Costa può considerarsi un’alternativa di calciomercato valida. Anche perché l’Atletico Madrid ha appena rifornito l’attacco con gli acquisti del giovane Leo Baptistao, brasiliano classe 1992 dal Rayo Vallecano, e del Guaje David Villa dal Barcellona. Diego Costa ha iniziato la sua carriera nei portoghesi del Braga: nell’estate 2007 l’Atletico lo ha prelevato per 3,5 milioni di euro. I Colchoneros lo hanno fatto crescere tra vari prestiti, ancora al Braga prima e a Celta Vigo, Albacete e Rayo Vallecano poi. In mezzo anche una parentesi al Valladolid, sempre nella Liga, che lo ha restituito pronto alla “casa madre”. Nell’ultima stagione la consacrazione su alti standard di rendimento, sarà pronto per la Roma? Osvaldo permettendo…