La seconda amichevole prestagionale della Roma, contro i turchi del Bursaspor, finisce 1-1. Gol di Sestak al 54′ minuto, pareggio di Osvaldo su calcio di rigore al 61′. Bel gesto di Totti che ha lasciato tirare il calcio di rigore all’italo-argentino, preso di mira da un gruppetto di tifosi anche durante la partita. Osvaldo è stato freddo dal dischetto, realizzando con un tiro basso di piatto destro, e ha subito twettato la sua gratitudine al capitano: “Anche se questo gol non conta, per me vale tanto per il tuo gesto ! Grazie amico mio! Grazie immenso capitano!“. La Roma ha mostrato il suo cantiere ancora aperto, ma globalmente la prestazione è stata buona e superiore a quella dei turchi, che pure devono giocare i preliminari di Europa League ad agosto e quindi sono un pò più avanti nella preparazione fisica.
Nella ripresa Garcia ha mantenuto il modulo 4-3-3, ma sostituto man mano tutti i giocatori. Dopo l’intervallo sono comparsi Skorupski, portiere polacco classe 1991 all’esordio, Dodò (Balzaretti spostato a sinistra) e Marquinho (fuori Jedvaj, Pjanic in mezzo al campo). Dopo il gol del Bursapor al 9′ (fuga e crossa da sinistra di Unal, colpo di testa in libertà di Sestak), la Roma ha reagito alzando baricentro ed intensità di gioco, come chiesto da Rudi Garcia in panchina. Al 16′ il pareggio: rigore per fallo di mano di un giocatore in barriera, su punizione di Pjanic. Totti lascia ad Osvaldo e il numero 9 realizza. Nella conferenza stampa post-partita, Garcia ha dichiarato: “Osvaldo è un grandissimo attaccante, non sono in tanti come lui. Ha anche un certo carattere, ma preferisco i giocatori con carattere che quelli con solo la tecnica. Lui ha sbagliato: è dura venire insultati ma non bisogna rispondere, e non lo deve più fare. Ma con Osvaldo in squadra la Roma sarà sicuramente più forte“. Nell’ultimo spicchio di gara spazio anche per i due Ricci, Federico e Matteo, Crescenzi, Borriello e Tallo. Positivo il debutto di Benatia, Strootman non ha giocato perché Garcia non ha voluto rischiarlo dopo solo poche ore di allenamento.
Il tabellino 54’Sestak (B), 61’rig.Osvaldo (R)Roma (4-3-3): Lobont (46’Skorupski); Torosidis (46’Dodò), Burdisso (63’Castan), Castan (33′ Benatia), Balzaretti (63’Crescenzi); Bradley (46’Taddei), Jedvaj (46’Marquinho), Pjanic (63′ F. Ricci); Lamela (63’M. Ricci), Osvaldo (63’Borriello), Totti (46’Tallo) (Julio Sergio, A.Romagnoli, Verre, Frediani). All.Rudi Garcia.Bursaspor (4-4-1-1): S.Frey, Ibrahim, Civelli, Sener, Taiwo; Ferhat (46’Unal); Tuncay, Samil, Belluschi (69’Murat), Ferhat; Batalia; Sestak (90’Altinas). All.Karaman.
Il primo tempo dell’amichevole Roma-Bursaspor termina sul risultato di 0-0. La Roma ha cercato di fare la partita nei primi minuti, senza però raccogliere occasioni clamorose; nella fase centrale del primo tempo è emersa la maggiore tenuta atletica dei turchi, più avanti nella preparazione per i preliminari di Europa League. Anche il Bursaspor però non ha ottenuto granché in fase d’attacco, se si escludono un paio di conclusioni dal limite, che non hanno creato problemi a Lobont, e una percussione centrale di Pablo sventata da un’ottima diagonale di Torisidis. Rudi Garcia ha schierato la squadra nel 4-3-3 con il giovane Tin Jedvaj nel ruolo di centrocampista centrale, fiancheggiato da Pjanic e Bradley. Il croato ha fatto girare la palla velocemente e anche di prima, senza trascendere nè sbavare troppo. Gli highlights della Roma sono un tiro di Osvaldo dal limite (centrale, poteva far meglio), un altro di Lamela ugualmente parato da Frey (al volo di sinistro, non un tentativo facile) e una grossa occasione per Totti. Smarcato da Lamela il capitano si è trovato smarcato nel lato sinistro dell’area, con la possibilità di calciare i porta, ma ha cercato l’assist per Osvaldo senza avvedersi del recupero di un difensore. Al 33′ è entrato Benatia al posto di Castan: cambio tecnico, per dare più spazio all’ex Udinese che non aveva giocato la prima amichevole.Migliore in campo Roma: Presente in diverse zone del campo e fasi di giocoPeggiore in campo Roma: Si vede poco, forse perché un pò troppo defilato nel ruolo di internoMigliore in campo Bursaspor: Sicuro in difesa l’uno, frizzante in attacco l’altroPeggiore in campo Bursaspor: Si impegna ma non gli riescono molte giocate
Alle 17.30 si gioca la seconda amichevole prestagionale della nuova Roma targata 2013-2014. La partita è Roma-Bursaspor, e si disputa a Riscone di Brunico, sede del ritiro estivo giallorosso. La gara durerà novanta minuti e non prevede tempi supplementari nè calci di rigore in caso di parità finale. Il Bursaspor si è classificato quarto nell’ultimo campionato turco, guadagnandosi l’accesso ai preliminari della prossima Europa League. La squadra allenata da Hikmet Karaman è molto ambiziosa e non a caso ha impostato una campagna acquisti di un certo livello. Oggi non verrà a Riscone di Brunico per fare da vittima sacrificale; d’altro canto per la Roma questa amichevole si può considerare un test attendibile. I giallorossi potrebbero schierare per la prima volta Kevin Strootman, ultimo acquisto di un calciomercato che si è animato molto dopo gli stenti iniziali. L’olandese ha raggiunto i compagni in ritiro ed è stato presentato alla stampa: indosserà la maglia numero 6 che non aveva un proprietario dall’ultima stagione di Aldair (2002-2003). Potrebbe scendere in campo, probabilmente nella ripresa (clicca qui per le probabili formazioni di Roma-Bursaspor). Altro capitolo di interesse di Roma-Bursaspor riguarda Pablo Osvaldo: l’italo-argentino prenderà parte alla gara ma è sempre oggetto della contestazione di alcuni tifosi, che ancora lo prendono di mira (altri invece lo hanno applaudito).
La Roma sta lavorando bene verso la nuova stagione, che purtroppo non la vedrà disputare le coppe europee. Rudi Garcia ha trovato un clima teso al suo arrivo nella capitale, ma non si è scoraggiato ed anzi ha mostrato decisione e determinazione a fare della Roma una squadra pragmatica oltre che gradevole da vedere. Nella prima amichevole contro la Selezione Brunico il nuovo mister ha schierato i suoi nel modulo 4-3-3, poi ridisegnato in 4-2-3-1 a partita in corso. All’appello mancherà anche oggi Daniele De Rossi, che è ancora in vacanza dopo la Confederations Cup giocata con la nazionale; le chiavi del centrocampo saranno affidate a Miralem Pjanic, che nei primi giorni di lavoro ha dimostrato una buona vena e voglia di riconquistare il totale affetto dei tifosi. Il primo test non era molto attendibile perché gli avversari erano molto più deboli della Roma, che tuttavia ha fatto vedere meccanismi offensivi già abbastanza oliati; del resto l’attacco non è stato ancora rinnovato, i giocatori si conoscono e sanno come muoversi nell’assetto a tre, utilizzato anche l’anno scorso con Zdenek Zeman anche se dietro dettami un pò diversi. A tal proposito però Rudi Garcia potrebbe riservare un paio di sorprese nella formazione titolare: si parla di Erik Lamela schierato centravanti, una possibilità inedita che il tecnico francese potrebbe sperimentare al posto del tridente. In ogni caso il mister dovrebbe ruotare più giocatori, anche per valutare con la società il da farsi in sede di calciomercato. Marco Borriello ad esempio sta lavorando bene in ritiro e ha cominciato da titolare la prima amichevole; Garcia lo sta osservando all’opera, anche alla luce del rinnovato interesse del Genoa, per capire se può avere un ruolo nella sua Roma. Si diceva di un Bursaspor ambizioso: la squadra turca ha pescato anche dalla serie A per alcuni rinforzi di esperienza internazionale. Sono Sebastien Frey, ex portiere del Genoa, e Taye Taiwo, terzino sinistro prelevato dal Milan: due giocatori di spessore per una società non abituata ai grandi palcoscenici. In campo ci sarà anche l’ultimo arrivato, il difensore centrale Renato Civelli prelevato a parametro zero dal Nizza, in cui si era affermato come un giocatore affidabile. Insomma, ci sono tutti i presupposti per un’amichevole interessante: è ora di passare la parole al campo, Roma-Bursaspor sta per cominciare…
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