“De Rossi piace tantissimo a Mourinho”. A Radio Manà Sport parla Jorge Mendes, il procuratore dello Special One: voce autorevole, di quelle da ascoltare per bene quando parla del tecnico portoghese e di qualche calciatore nel mirino. In questo caso c’è di mezzo il Chelsea ovviamente: voce non nuova, dei Blues si era parlato due giorni fa quando Capitan Futuro si era incontrato con Walter Sabatini e i due si erano reciprocamente aggiornati su volontà, stato dei lavori, desideri per la prossima stagione. Il tormentone è lo stesso dello scorso anno: De Rossi parte o non parte? Dove va? C’è davvero l’offerta della grande squadra estera? E se c’è, a quanto ammonta? Domande che finora non hanno trovato una risposta, o meglio: si è vociferato di 6 milioni di euro in arrivo da Stamford Bridge, una cifra che intanto non soddisfa la Roma, e in secondo luogo è decisamente inferiore ai numeri che si sentivano dodici mesi fa. Questo significa che se i giallorossi sono nell’ordine delle idee di vendere De Rossi è meglio che prendano una decisione, perchè con il tempo – e se dovessero essere confermati certi problemi avuti lo scorso anno – il cartellino rischia di svalutarsi ulteriormente. Sembra comunque che il Chelsea possa anche arrivare fino a 10 milioni, e le parole di Jorge Mendes in questo senso devono far riflettere, perchè quando Mourinho vuole un calciatore (ricordate il caso di Wesley Sneijder all’Inter?) raramente se lo lascia sfuggire. Il procuratore conclude così l’argomento: “Non so se De Rossi andrà al Chelsea, ma è sicuramente un bravo giocatore di cui parla tutto il mondo”. A Roma invece vorrebbero aprire di meno la bocca e arrivarne a una, in un modo o nell’altro: se Capitan Futuro deve partire, che parta. La piazza in questo senso sembra essere spaccata tra chi considera il giocatore un intoccabile per la sua romanità e la sua fede giallorossa e chi invece pensa che sia arrivato il momento di monetizzare.
Anche perchè con i soldi della cessione di De Rossi la Roma potrebbe virare su un giocatore che già da tempo è osservato con attenzione: offerte concrete non ne sono mai partite e potremmo essere nell’ambito dei sondaggi. Nani, però, piace; e a guardare il modulo con il quale Rudi Garcia mette in campo le sue squadre, sembra che possa essere l’uomo giusto per un vero salto di qualità, oltre ad avere nome e pedigree per far sognare i tifosi. Jorge Mendes è stato sul vago, ma la sua ha voluto comunque dirla: “Perchè no? La serie A è un campionato importante, Roma è una bella città. Di Nani in partenza dal Manchester United si parla sempre, ogni anno; ha sempre finito con il rimanere, ma questa volta potrebbe davvero partire”. Ripetiamo: non ci sono offerte o trattative, e anche il procuratore si è limitato a dare una sua opinione su come l’esterno portoghese si potrebbe inserire in una realtà che a livello di calore e passione – e pressione – non ha niente da invidiare a Old Trafford, pur se la bacheca è meno piena e attualmente si lotta per obiettivi diversi. Tuttavia, Nani a Roma si può fare: dipende soprattutto da Rudi Garcia, è lui che deve decidere le strategie di calciomercato in accordo con Sabatini e dare il suo parere, favorevole o meno, a un possibile affare. Quindi, la cessione di De Rossi per arrivare a Nani? Una cosa è certa: tra Capitan Futuro e Marquinhos, i giallorossi anche per una questione di carta d’identità preferiscono di gran lunga tenersi il secondo e sacrificare il primo. Se il puzzle di calciomercato si comporrà, lo potrà dire soltanto il tempo.