Walter Sabatini e Mauro Baldissoni sono a Londra. L’ultima volta che si è mosso il direttore generale della Roma, la dirigenza giallorossa è tornata a casa con le firme di Kevin Strootman e Maicon. Un motivo in più per pensare che il viaggio in Inghilterra dei due non sia un semplice conttato nè una trattativa che si sviluppa, quanto una vera e propria chiusura. Per chi?In precedenza avevamo ipotizzato un incontro con il Tottenham: normale e logico, visti gli interessi degli Spurs per Lamela e Pjanic e la volontà della Roma di piazzare Osvaldo (che vedrebbe di buon occhio la destinazione). Questa ipotesi resta corretta, ma c’è di più: intanto il Tottenham ha qualche giocatore che potrebbe fare gola alla Roma. Qualche esempio? Benoit Assou-Ekotto, terzino sinistro 29enne che potrebbe arrivare a risolvere i problemi mancini di Rudi Garcia, tra un Balzaretti che ha iniziato bene la stagione ma ha bisogno di un cambio all’altezza e un Dodò che deve ancora maturare. Oppure Gylfi Sigurdsson, un trequartista tuttofare che può essere schierato anche sugli esterni, dove è stato acquistato Gervinho ma di sicuro mancano alternative di peso (c’è solo Florenzi). E poi, a Londra non c’è solo il Tottenham: ci sono una serie di squadre, forti o meno forti, che hanno tanto da offrire o alle quali la Roma ha tanto da dare. Che José Mourinho straveda per Daniele De Rossi non è un mistero, che la società giallorossa abbia provato a valutarne la cedibilità è altrettanto noto.
Che sia giunto il momento? De Rossi-Chelsea a ben guardare apre a due ipotesi: da una parte uno scambio, naturalmente con conguaglio, tra lui e John Obi Mikel, che è in uscita dai Blues ed è nel mirino anche nel Napoli. Si abbasserebbe l’età media (sei anni di differenza) e si acquisterebbe un giocatore che svolge meglio compiti di regia, pur non avendo forse il carisma di Capitan Futuro. La seconda ipotesi è ancora più suggestiva, e ne abbiamo parlato stamattina: Samuel Eto’o. Difficile perchè ci sarebbe un patto con l’Anzhi circa una cessione non prima di gennaio e forse addirittura dopo il 30 giugno 2014, ma a pensarci bene il camerunense, se è vero che vuole ridursi l’ingaggio fino a 5 milioni di euro, andrebbe addirittura a costare meno di De Rossi, che di milioni ne guadagna 6. Che sia questa la pista giusta? Sappiamo che Claudio Vigorelli era a Londra per trattare con il Chelsea: e se fosse rimasto in attesa della deviazione della Roma da White Hart Lane a Stamford Bridge? Senza dimenticare che tra Londra e Manchester ci sono circa tre ore: una deviazione per andare a discutere di Nani non sarebbe decisamente da scartare. Sapremo qualcosa entro fine serata?