Si torna a parlare prepotentemente di Osvaldo. L’attaccante italo-argentino della Roma avrebbe ricevuto un’offerta maggiore rispetto a quella iniziale da parte del Southampton, che offrirebbe al giocatore circa 3 milioni di euro a stagione; e nel frattempo Sabatini e Baldissoni sono volati a Londra, cosa che naturalmente non taglia fuori i Saints – anzi – ma fa anche pensare che ci possa essere dietro il Tottenham, il cui interesse di calciomercato per il bomber è acclarato da tempo. La Roma cercherà di piazzare Osvaldo e Borriello per poi prendere un giocatore in attacco: la strategia è questa, serve però aumentare il tesoretto a disposizione della dirigenza per chiudere al meglio le operazioni di calciomercato in entrata. Per ora c’è mistero attorno al possibile arrivo nel reparto offensivo: chi sarà il calciatore che arriverà alle dipendenze di Rudi Garcia? Abbiamo parlato del calciomercato della Roma con l’agente Fifa Fabio Trazzi in esclusiva per IlSussidiario.net.
Direi molto, lo considero uno dei migliori dirigenti del calcio italiano e quest’anno sta facendo ottime cose.
Ha riportato in Italia Maicon, può essere una scommessa vincente? Credo che per Maicon contino molto gli stimoli: se ci sono, allora la Roma non dovrà preoccuparsi del rendimento del brasiliano.
Ci si attende tanto da Strootman, anche per via del prezzo… Esatto, il rischio è quello di stritolare il giocatore dietro una grande pressione visto che la Roma ha speso tanti soldi per lui. Dovrà essere nel caso aspettato, ma si tratta di un ottimo giocatore.
Come considera invece l’ingaggio di Gervinho? Capisco sia stato voluto da Rudi Garcia, però non mi convince come giocatore. Non lo vedo pronto per giocare in Italia.
Lascerebbe andare Osvaldo? E’ una domanda difficile: il giocatore non si discute dal punto di vista tecnico. Diverso invece è l’aspetto caratteriale del ragazzo, ma sono sicuro che Sabatini ha pronta una sorpresa.
Ovvero? Se dovesse lasciare Osvaldo sono certo che sarebbe solo per puntare su un grande giocatore. Difficile ora pensare a un nome specifico, però ho questa sensazione. (Claudio Ruggieri)