Il Tottenham insiste: strappato di fatto il sì della Roma e di Pablo Daniel Osvaldo, gli Spurs non vogliono mollare la presa su Erik Lamela. Forti della convinzione che alla fine Gareth Bale sarà ceduto al Real Madrid, gli inglesi hanno presentato ai giallorossi una proposta situata tra i 35 e i 40 milioni di euro, mentre al Coco andrebbero 4 milioni più bonus. Al momento Lamela guadagna poco più di un milione: davvero difficile rifiutare una proposta simile, anche se come detto le ultime indiscrezoni dicono che l’argentino dovrebbe rimanere a Roma. Si attendono però sviluppi, perchè non è escluso che il Tottenham non decida di alzare ulteriormente la posta.



Fonti vicine alla società confermano che Osvaldo è davvero ad un passo dal lasciare la Roma e firmare con il Tottenham. C’è anche la cifra: 18 milioni di euro, cioè quella che era già emersa in precedenza e che la dirigenza capitolina ha già accettato. Franco Baldini dovrà invece fare buon viso a cattivo gioco per quanto riguarda Erik Lamela: l’argentino, per il quale gli Spurs avevano messo sul piatto 35 milioni di euro, è considerato incedibile dai giallorossi e quindi resterà a Trigoria, per quella che sarà la sua terza stagione con la maglia della Roma.



Sembra finita la telenovela Osvaldo. Oppure no? Sportmediaset.it riporta la notizia secondo la quale il calciatore della Roma ha finalmente accettato una proposta: come prevedibile, quella del Tottenham. Ormai l’italo-argentino è lontano, lontanissimo da Trigoria: lo striscione appeso ieri sotto casa sua, con tanto di replica via twitter della fidanzata Jimena Baron, è la goccia che fa traboccare il vaso. Osvaldo ha commentato “che tristezza”, quasi senza nemmeno più la forza di prendersela per una situazione sfuggita di mano. Offerte non ne sono mancate da subito, ma il calciatore è – giustamente – ambizioso e si vuole confrontare in una squadra livello, e in un torneo competitivo. Dunque niente Russia, e nemmeno il Southampton, che era stata la prima squadra a mettere sul piatto di Trigoria una proposta ufficiale, accettata dalla dirigenza della Roma ma rifiutata da Osvaldo, che così si è presentato al ritiro di Trigoria, è andato a Riscone di Brunico con i compagni e ha convinto a tal punto Rudi Garcia da far dire al tecnico francese che la speranza fosse quella di una conferma. Che invece non ci sarà: Walter Sabatini e Mauro Baldissoni sono volati a Londra, e tra gli altri affari in corso hanno dato il loro parere positivo all’offerta del Tottenham, che equivale a 15 milioni (di sterline). Inferiore a quella del Southampton che ammontava a 18, ma l’attaccante va venduto: rappresenta un problema a livello “ambientale”, e bisogna fare cassa. In più, ecco la novità: come dicevamo in apertura, Osvaldo avrebbe finalmente accettato la sua destinazione eventuale. Giocherebbe in un club ambizioso, da alta classifica di un campionato come la Premier League, con buone possibilità di arrivare tra le prime quattro, che significa Champions League.



Certo: probabilmente non troverebbe più Gareth Bale, ma gli Spurs si sono rinforzati comunque prendendo Chadli, Paulinho e Soldado. Dunque, tutto finito con Osvaldo a White Hart Lane? Forse no. Dall’Inghilterra, precisamente da goal.uk, dicono che il Southampton non abbia la minima intenzione di mollare; e siccome il problema è convincere il giocatore, ecco che dai piani alti di Britannia Road sarebbe arrivata la controproposta. Se prima l’offerta per Osvaldo era di 3 milioni l’anno, adesso la posta si è alzata: 60.000 sterline a settimana, vale a dire circa 3,6 milioni di euro l’anno. Quasi il doppio di quanto il calciatore guadagna in questo momento, che lo renderebbe ovviamente il giocatore più pagato nella storia dei Saints. Il problema però rimane: il Southampton, per quanto bene abbia fatto lo scorso anno, rimane una squadra di medio-bassa classifica, non certo una potenza del calcio inglese. Non gioca le coppe, e non sembra avere le carte in regola per far paura alle grandi salvo qualche sporadica vittoria di prestigio. Insomma: se Osvaldo si muove per un progetto tecnico migliore, il Tottenham è la scelta giusta. Sullo sfondo rimane l’Inter, che però a queste cifre non compete: la prospettiva, per la Roma, di incassare subito 6 milioni e il resto tra un anno non è allettante, nè Moratti potrebbe concedere uno stipendio simile al calciatore (a parte Milito e Cambiasso, tutti i giocatori guadagnano cifre inferiori ai 3 milioni, e il caso Sneijder è scoppiato proprio in virtù della possibile spalmatura dello stipendio). Dunque, a breve potrebbe anche arrivare l’ufficialità: Osvaldo al Tottenham, storia chiusa e Roma pronta, eventualmente, a trattare l’acquisto di Gonzalo Bueno.

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