Una giornata di calciomercato per la Roma decisamente importante: Walter Sabatini potrebbe aver sbloccato questi ultimi giorni di finestra estiva per i giallorossi, anche se adesso la strategia sembra essere cambiata e le grandi cessioni serviranno non per arrivare ad altri giocatori ma per monetizzare e fare cassa. Come vedremo non è del tutto vero, ma intanto il viaggio a Londra in compagnia di Mauro Baldissoni ha portato decisamente i suoi frutti: di fatto Osvaldo si può quasi considerare un giocatore del Tottenham. Il Southampton ha provato a rilanciare in un disperato tentativo di strappare il giocatore agli Spurs, proponendo a Osvaldo un contratto da 3,6 milioni di euro a stagione; ma la volontà dell’italo-argentino di andare a giocare in una squadra più competitiva ha fatto tutta la differenza del mondo, così come i 18 milioni di euro che la Roma ha accettato (ma non era certo quello il problema: anzi, la prima offerta dei Saints ne prevedeva un paio in più). Chiusa la cessione dell’attaccante – con buona pace di Rudi Garcia, che ne avrebbe chiesta la conferma – la Roma ha poi aperto le danze per quello che è il reale obiettivo di questi giorni: è partita subito un’offerta per Gonzalo Bueno, pari a 3,5 milioni di euro più uno di bonus. Per il momento la proposta è inferiore – ma leggermente – a quella presentata dalla Dinamo Mosca, come ci hanno rivelato fonti esclusive: sull’uruguayano infatti c’è un grande intreccio di mercato, i russi stanno trattando con il Nacional Montevideo, hanno messo sul piatto 5 milioni e per il momento sono in vantaggio, ma occhio al Genoa che ha fatto sapere di puntare il giocatore con, forse, la regia occulta del Milan che avrebbe l’interesse a prendere il giocatore e “parcheggiarlo” da Preziosi per poi valutarne le potenzialità; e attenzione anche al Krasnodar, che dall’Italia ha appena acquistato Andreas Granqvist e pare puntare il sudamericano.



La Roma però ha una carta non indifferente da giocare: la volontà di Gonzalo Bueno di vestire la maglia giallorossa, cosa che a questo punto potrebbe fare tutta la differenza del mondo. Niente da fare invece per Samuel Eto’o: il camerunense è impossibile da prendere alle cifre attuali, il suo rappresentante Peppino Tirri ha fatto sapere che il giocatore è disposto sì a ridursi l’ingaggio, ma in pratica quello che viene fuori dai conti è una diminuzione di un paio…



… di milioni rispetto allo stipendio attuale, e soprattutto la cifra rimarrebbe spropositata addirittura per il Chelsea, che è sulle tracce dell’attaccante. A dirla tutta la Roma ha un solo modo per arrivare a Eto’o: vendere un altro pezzo pregiato. Che sarebbe, naturale, Erik Lamela, soprattutto perchè il Tottenham ha deciso di esagerare e, convinto che alla fine riuscirà a vendere Gareth Bale, ha aumentato la sua offerta iniziale, arrivando a quasi 40 milioni di euro per i giallorossi e 4 più bonus per il Coco. E’ inevitabile che la Roma e il giocatore ci pensi, sarebbe poco plausibile affermare il contrario; tuttavia sembra che la dirigenza capitolina non voglia assolutamente cedere e che il giocatore sia considerato ora più che mai fuori dal calciomercato – vista la cessione di Osvaldo. Che ci possano essere delle svolte dell’ultima ora appare al momento improbabile; la Roma resta così, rimarrà anche Daniele De Rossi che era stato accostato, nuovamente, al Chelsea. L’unica cosa che a conti fatti potrebbe cambiare è per l’appunto Gonzalo Bueno: si aspettano sviluppi sulla vicenda.

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