La Roma di Rudi Garcia si presenterà stasera alle 20,45 a Livorno tra le polemiche per la sempre più probabile partenza di Erik Lamela e una campagna acquisti non del tutto soddisfacente. Una Roma che comunque non dovrebbe far fatica ad aver ragione della formazione amaranto in questa prima giornata del campionato di Serie A: troppo il divario tecnico esistente tra le due squadre. E se Francesco Totti si confermerà il campione della scorsa stagione e di tutta una carriera, l’impegno dei giallorossi sarà sicuramente più facile. Unico problema, le giocate di Paulinho e l’entusiasmo del Livorno e di un intero stadio che dopo tre stagioni è tornato ad assaporare la serie A. Vedremo comunque cosa sapranno fare i nuovi acquisti, chiamati a recitare da subito una parte da protagonisti sullo spartito voluto da Rudi Garcia, lui pure esordiente: Gervinho, Maicon, Benatia hanno strappato applausi in precampionato, ma ora si fa sul serio e le pressioni saranno diverse. Per commentare questo incontro della prima giornata di campionato abbiamo sentito Filippo Dal Moro, ex giocatore della Roma dal 1997 al 2000. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a IlSussidiario.net.
La nuova Roma tra mille dubbie e mille incertezze: all’esame Livorno cosa potrà fare? Non dovrebbe avere problemi, vista la superiorità tecnica che ha rispetto al Livorno. L’unico dubbio riguarda l’assimiliazione degli schemi e della tattica di Rudi Garcia, che potrebbe richiedere un po’ di tempo.
Francesco Totti sempre decisivo? E’ sempre il fuoriclasse che tutti conosciamo, quello di un’intera carriera; anche la scorsa stagione ha giocato alla grande.
Cosa possiamo aspettarci da Gervinho? E’ un giocatore particolare; non un attaccante vero, ma un calciatore che sa saltare l’uomo e segnare. La cosa più difficile per lui sarà quello di superare le difese italiane, molto più ostiche di quelle inglesi.
Benatia e Maicon basteranno per puntellare la difesa? Benatia ha tanta esperienza. Maicon è stato fermo un anno, vedremo se sarà pronto mentalmente. Le sue qualità tecniche comunque non si discutono.
Oltre a Paulinho chi potrà essere protagonista nel Livorno? Solo Paulinho potrà essere decisivo nel Livorno, è lui l’uomo più pericoloso.
Come la formazione amaranto potrà fermare i giallorossi? Giocando in contropiede, coprendosi a dovere e sfruttando gli spazi che la Roma gli concederà.
Il Livorno rischierà con la difesa a 3? Sarà una difesa a 5 quella che il Livorno metterà in campo, i due esterni staranno molto bassi e penso che sarà questo il modulo con cui Nicola giocherà oggi.
Il suo pronostico? E’ la prima giornata, potrebbero succedere anche delle sorprese, ma la Roma è nettamente superiore tecnicamente. Al di là dell’entusiasmo per il ritorno in serie A del Livorno, vedo favoriti i giallorossi, che vorranno disputare una grande partita. (Franco Vittadini)