Un attaccante per completare l’organico. Finora la Roma ha fatto i conti con un bilancio da mantenere, ma ora si ritrova con il solo Marco Borriello nel ruolo di centravanti. Mancano due giorni e spiccioli alla fine del calciomercato e per i giallorossi si parla di movimenti per difesa ed attacco: le piste portano all’estero per Demba Ba (28 anni), franco-senegalese in esubero al Chelsea, Andrè-Pierre Gignac, 27enne del Marsiglia, e Dario Cvitanich, argentino classe 1984 del Nizza. Giocatori di livello internazionale anche se forse poco conosciuti dal pubblico italiano, abituato a nomi più altisonanti. Attenzione anche a sorprese inedite: il direttore sportivo Walter Sabatini ha diversi canali aperti e potrebbe piazzare un ultimo colpo imprevedibile. Per parlare del calciomercato della Roma, e in particolare della situazione in attacco ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Dario Canovi.
Non ci credo molto perché Demba Ba costa tanto e non mi sembra che la Roma voglia investire tanti soldi per il reparto d’attacco.
Stesso discorso per Gignac? Sì anche perché il Marsiglia quest’anno giocherà in Champions League, e per vendere il suo centravanti titolare chiede tanto. C’è poi un altro fattore.
Ovvero? La Roma non vuole spendere tanto perché crede molto in Destro, che dovrebbe tornare in perfetta forma tra circa due mesi. Se acquisterà in attacco punterà più facilmente su un’opportunità dal mercato italiano.
A questo punto il nome più gettonato è quello di Gilardino… E infatti credo che sia lui il rinforzo d’attacco più probabile per la Roma. L’affare con il Genoa è apparecchiato da tanto tempo, ci sono i presupposti perchè si concretizzi anche all’ultimo.
Sempre tramite scambio con Borriello? Sì, credo più a questa possibilità per la Roma che le piste straniere.
Ljajic al posto di Lamela, decisione giusta? Decisione intelligente, il serbo è un ottimo calciatore funzionale al progetto Garcia. Inoltre ha già speso una fase di maturazione a Firenze: arriva a Roma come un giocatore già pronto anche e con margini di miglioramento.
(Claudio Ruggieri)