È un presidente sopra le righe. Qualche mese fa si era fatto riprendere a New York mentre giocava a basket – da buon americano, e membro del comitato esecutivo dei Boston Celtics; oggi è arrivato a Trigoria per un saluto alla squadra impegnata nella preparazione del derby, e non ha mancato di farsi notare, immortatalato in posa su un trattore. “Il presidente dà una mano a Trigoria”: così Alex Zecca, stretto collaboratore del presidente, ha commentato la foto che lui stesso ha postato su Twitter. Pallotta ha poi rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti, riportate su ForzaRoma.info; ha parlato innanzitutto del rinnovo di Francesco Totti, una questione che tiene banco nell’ambiente giallorosso e che ormai dovrebbe arrivare alla positiva conclusione. “Quale accordo?” ha fatto finta di niente Pallotta. “Il nuovo contratto? Perchè, dobbiamo farne uno? Spero di sì…”. Il tutto con un gran sorriso, quindi è segno che ci siamo. Non è mancata poi una battuta sul nuovo stadio, il cui annuncio dovrebbe ormai arrivare. “Io non ho mai detto quando sarà annunciato, ci stiamo lavorando duramente e giusto ieri ci ho dedicato sei ore. Non è vero che Unicredit è scettica: il vicedirettore Fiorentino si riferiva alle difficoltà di costruire qualcosa a Roma, non cambia nulla riguardo la questione”. Per quanto riguarda il momento positivo della squadra, Pallotta non ha mancato di dire la sua: “C’è un’atmosfera diversa rispetto allo scorso anno; nello staff ci sono stati buoni cambiamenti, ma soprattutto sono cambiate le cose in campo ed è quella la cosa più importante”. Vincere il derby domenica lo sarebbe ancora di più.
Continua ad essere molto incerta la permanenza di Mattia Destro in quel di Roma. Il giovane bomber sbarcato a Trigoria durante l’estate del 2012, con un enorme carico di entusiasmo e dopo una trattativa serrata in cui vi erano anche Genoa, Inter, Juventus, Napoli e Milan, sta vivendo un periodo davvero negativo. La prima stagione in giallorosso non è stata di certo come ci si attendeva: complice un po’ di confusione tattica dovuta al cambio Zeman-Andreazzoli, alla fine il giovane attaccante ha visto tanta panchina e poca campo. E’ poi subentrato l’infortunio che ha obbligato lo stesso a rimanere ai margini del rettangolo di gioco. Il campionato 2013-2014 doveva essere quello della svolta, o forse della conferma, ma dopo una ricaduta estiva, di Destro si sono perse le tracce. Il rientro appare ancora lontano, visto che il problema al ginocchio non sembra essere risolto, e per lui si parla quindi di possibile cessione a gennaio.
Fra le varie società interessate vi sarebbe il Parma, in cerca di un attaccante per sostituire il nerazzurro Belfodil. Stando a quanto circolante nelle ultime ore e sottolineato in particolare da Goal.com, non è da escludere che si possa dare vita ad uno scambio firmato Destro-Biabiany. Il classe 1988 francese sarebbe perfetto per gli schemi di Rudi Garcia e nel contempo la Roma si libererebbe di un giocatore il cui futuro appare molto incerto. Se ne riparlerà sicuramente nei prossimi giorni quando sarà più chiaro il quadro della situazione. Nel frattempo il ds Sabatini potrebbe partire per il Sud America per uno dei suoi classici tour esplorativi. Fra i vari giocatori nel mirino dei capitolino continua ad esservi Leandro Paredes, stella classe 1994 del Boca Juniors, considerato a Buenos Aires l’erede di Juan Roman Riquelme, una sorta di divinità fra i tifosi argentini del Boca. L’idea della Roma è quello di bloccare subito il ragazzo ma di tesserarlo solamente durante l’estate 2014 visto il suo status di extracomiuntario.