Torna il derby, torna la grande atmosfera nella capitale: Roma-Lazio si gioca alle 15 (motivi di ordine pubblico ne impediscono lo svolgimento in notturna) e per i giallorossi può valere la conferma in testa alla classifica di serie A dopo quattro giornate, a punteggio pieno. I biancocelesti viceversa possono agganciare i cugini, e prolungare la striscia di imbattibilità nelle stracittadine che ammonta a 5 partite (quattro di campionato, più la finale di Coppa Italia dello scorso anno). Una situazione non facile per la Roma, che però ha grande entusiasmo per un inizio di stagione alla grande e almeno a livello psicologico sembra essere superiore agli avversari. Arbitra Rocchi.



“Non sarà facile, ma trionfare sarà fantastico perchè abbiamo tre romani in squadra”. Rudi Garcia dimostra di essersi già calato nella realtà dei derby. “E’ importante per me fare 4 su 4 all’inizio della stagione. Con i tifosi a spingerci giocheremo in 12, sarà la prima volta che affronterò una partita con la curva Sud piena e questa per me è una cosa importante. Siamo molto motivati, abbiamo lavorato bene e penso che se giocheremo con le nostre caratteristiche e con l’entusiasmo potremo portarla a casa”. E poi ha aperto ai singoli: “Noi allenatori ne abbiamo bisogno, possono risolverla con una giocata”. Il francese non si è voluto sbilanciare sulla formazione: “Sono tutti pronti a giocare, intanto questa è una buona notizia; poi vedremo, per ora va bene avere due giocatori per ruolo che sono allo stesso livello”. Sostanzialmente i dubbi di Rudi Garcia sono due: Balzaretti-Dodò sulla sinistra (favorito il primo) e Ljajic-Gervinho per il terzo spot nel tridente. Il serbo non ha pienamente convinto contro il Parma ma anche oggi pomeriggio dovrebbe partire titolare, con l’ivoriano che potrebbe cambiare l’inerzia della gara nel secondo tempo.



Oltre ai due di cui sopra, Rudi Garcia può contare su giovani interessanti come Federico Ricci e Jedvaj e calciatori esperti che hanno bene in mente cosa significhi giocare un derby: Marco Borriello e Rodrigo Taddei devono scalare gerarchie in questa squadra, ma la loro storia nelle stracittadine (l’attaccante ha giocato anche quello di Genova) può essere quello che cerca il tecnico francese, dunque ci aspettiamo di vederli nella ripresa. 

Ancora lunghi i tempi di recupero di Mattia Destro, che si era detto pronto a rientrare e invece probabilmente rivedrà il campo non prima di novembre-dicembre. Fuori anche Lobont e Bradley, per loro si tratta di aspettare ancora un paio di settimane (poco più per l’americano). 



Vladimir Petkovic è ancora imbattuto nei derby: due vittorie e un pareggio. La pressione di cadere per la prima volta ovviamente c’è, ma il tecnico della Lazio non ci pensa. “Spero che potremo segnare e difendere per 90 minuti”, così ha detto in riferimento alla fatica dei biancocelesti nel segnare nel secondo tempo. “E’ passato tempo dall’ultimo derby, abbiamo dimenticato quello che è successo e oggi dovremo essere pronti a sfruttare le loro debolezze, che ci sono. Conta la testa: contro una formazione che ha valore e un allenatore che si è subito integrato, l’aspetto mentale è più importante della tattica”. Riguardo il fatto che la Roma sia considerata favorita da molti, Petkovic ha così commentato: “Mi fa piacere: contro i favoriti dovremo dare più del 100%. La Roma è forte nei fraseggi e sulle corsie laterali, noi dovremo rimanere compatti e calmi, prendere questa gara con piacere. Vogliamo dare un’immagine a tutta Europa”. Anche qui ci sono dei punti interrogativi che riguardano la formazione, bisogna allora andare a capire cosa farà Petkovic. Alvaro Gonzalez sembra favorito su Onazi per la linea mediana, mentre Cana dovrebbe ragionevolmente giocare al posto di Dias in difesa. Il resto non cambia: rispetto alla partita di Europa League rientrano Candreva, Hernanes, Ledesma e Klose che avevano riposato, lo schema è il 4-1-4-1 sul quale la Lazio ha costruito molte fortune lo scorso anno, Ledesma giocherà come schermo davanti alla difesa ma potrà anche alzarsi in fase di impostazione del gioco e per compattare le linee.

Finalmente si vedono in panchina giocatori come Felipe Anderson e Brayan Perea, così come Josip Elez: sono a disposizione di Petkovic e chissà che non vengano utilizzati. C’è anche Keita Balde Diao, autore di un’ottima prestazione in Europa League con tanto di assist per il gol decisivo di Hernanes, chissà che non sia lui l’uomo designato a sparigliare le carte in casa Lazio. 

Biava, Novaretti e Radu riducono all’osso le scelte di Petkovic per la difesa; fuori anche Lucas Biglia che ne avrà per un paio di settimane. 

 

 26 De Sanctis; 13 Maicon, 17 Benatia, 5 Leandro Castan, 42 Balzaretti; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 6 Strootman; 24 Florenzi, 10 Totti, 8 Ljajic. All. Rudi Garcia

A disp: 28 Skorupski, 29 Burdisso, 46 A. Romagnoli, 33 Jedvaj, 35 Torodisis, 3 Dodò, 7 Marquinho, 11 Taddei, 94 F. Ricci, 18 Caprari, 27 Gervinho, 88 Borriello

Squalificati: –

Indisponibili: Lobont, Bradley, Destro

 22 Marchetti; 39 Cavanda, 2 Ciani, 27 Cana, 29 Konko; 24 Ledesma; 87 Candreva, 15 A. Gonzalez, 8 Hernanes, 19 Lulic; 11 Klose. All. Petkovic

A disp: 1 Berisha, 95 Strakosha, 3 Andre Dias, 16 Elez, 23 Onazi, 28 Vinicius, 17 Preirinha, 10 Ederson, 7 Felipe Anderson, 14 Keita B., 99 Floccari, 34 Perea. 

Squalificati: –

Indisponibili: Biava, Novaretti, Radu, Lucas Biglia

 

Arbitro: Rocchi