Una Roma inarrestabile, che sembra non trovare nessun ostacolo di fronte a sé, questa sera alle ore 20.45 allo stadio Olimpico affronterà il Bologna. La squadra allenata da Rudi Garcia dopo cinque giornate di campionato è in testa alla classifica con 15 punti, cinque vittorie in altrettante partite. Il merito di questa trasformazione rispetto alla scorsa stagione sta sicuramente nel lavoro fatto dal tecnico, che ha dato un assetto tattico più preciso alla squadra, che emerge dal gran numero di giocatori che sono già andati in rete e dall’efficacia nella ripresa, ma ha lavorato anche sul piano psicologico sui giocatori giallorossi. Il Bologna invece si trova a 3 punti in classifica, ha sfiorato il successo con il Milan ma ha mostrato grande fragilità difensiva. Nei 132 incontri disputati tra le due formazioni ci sono stati 44 successi giallorossi, 40 pareggi e 48 vittorie rossoblù. Per parlare di questo match abbiamo sentito il doppio ex Amedeo Mangone. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Roma inarrestabile, qual è il segreto? Da una parte c’è l’aspetto tattico, con un gioco ritrovato, dall’altra l’elemento psicologico, alcuni giocatori hanno ritrovato l’autostima. Penso che proprio questo stia alla base di questi risultati della Roma.
Quali sono i meriti di Rudi Garcia? Ha lavorato sul piano tattico, curando per esempio di più l’aspetto difensivo, e inoltre ha saputo ridare fiducia alla squadra, cercando di recuperare ogni giocatore, facendo emergere ogni potenzialità dei singoli.
Chi è finora il migliore tra i giallorossi? Ne citerei due in particolare, che si sono messi in evidenza in questo avvio di stagione: Benatia e De Rossi.
Dove potrà arrivare questa squadra? L’importante è non porsi traguardi come lo scudetto, ma vivere alla giornata. Si vedrà poi col tempo quali obiettivi questa squadra raggiungerà veramente.
Il Bologna ha una difesa troppo perforabile? Ha disputato un’ottima partita contro il Milan, l’ha messo in difficoltà, ma in effetti sia in quest’incontro che in quelli precedenti ha dimostrato di avere un reparto arretrato troppo fragile, prendendo gol che si potevano evitare.
Come affrontare questa trasferta all’Olimpico? Giocando coperti, non esponendosi troppo agli attacchi della Roma e nello stesso tempo cercando di approfittare di tutte le azioni di contropiede che si presenteranno. C’è sempre un certo Diamanti che potrebbe risolvere tante situazioni…
Il suo pronostico? Dico 1-X. (Franco Vittadini)