La Roma e Christian Eriksen, un rapporto che affonda le sue radici negli anni passati. A riportarlo è LaRoma24.it, che ha svelato un interessante retroscena sul mancato approdo del trequartista danese alla corte di Rudi Garcia. Che i giallorossi seguissero Eriksen non è un mistero: due anni fa gli agenti del calciatore si erano presentati a Trigoria, chiamati dall’allora direttore sportivo Franco Baldini. Avevano discusso con Walter Sabatini, si era pensato alla possibilità di un trasferimento ma poi lo stesso Eriksen aveva deciso che, a 20 anni non ancora compiuti, non fosse ancora arrivato il momento di lasciare l’Ajax, una scuola calcio maestra nel far crescere i giovani. Così la sua avventura è proseguita in Eredivisie; nel frattempo alcune cose sono cambiate, prima fra tutte l’arrivo di Baldini al Tottenham. Una società che su Eriksen aveva sempre voluto puntare; e che quindi ha trovato un alleato importante nella caccia al danese. Eppure, Christian Eriksen oggi sarebbe potuto diventare comunque un calciatore della Roma, se solo Rudi Garcia non si fosse opposto alla cessione di Miralem Pjanic. La società aveva nei piani la partenza del bosniaco per fare cassa e arrivare a un trequartista più naturale; Pjanic sarebbe dovuto finire proprio al Tottenham, che aveva presentato un’offerta importante per lui. Poi il nuovo allenatore della Roma ha fatto sapere alla sua dirigenza che non avrebbe tollerato una squadra senza Pjanic, e così il giocatore è rimasto a Trigoria. Chiudendo così la porta a Eriksen, che è stato libero di firmare per gli Spurs. Una scelta giusta, o la Roma avrebbe reso al meglio con un danese in più nel motore? Solo il tempo ci dirà se Rudi Garcia ci abbia visto giusto; intanto la società è pronta a proporre il rinnovo del contratto al suo numero 15. Che, con quel pallonetto contro il Verona, il bosniaco ha già raccontato la sua versione della storia.
Calciomercato Roma/ Retroscena Eriksen: ecco perchè non è arrivato
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