Come accade in questi ultime sessioni di mercato Marco Borriello attaccante della Roma si trova sempre in mezzo a molte voci di mercato. Anche sotto la gestione Garcia non sta trovando molto spazio se non in caso di estrema necessità. Il tecnico giallorosso si è sempre detto molto soddisfatto dell’impegno di Borriello e della sua professionalità ma la dirigenza con la sua cessione si sgraverebbe di un contratto pesante per il bilancio societario. Alla trasmissione di Skysport dedicata al calciomercato, Gianluca di Marzio, fa sapere che nelle ultime ore si sta facendo sotto per il giovatore della roma il West Ham vista la difficoltà a chiudere per Belfodil dell’Inter.



Avendo ormai capito di aver perso il proprio gioiello, il Barcellona le sta provando tutte per provare a trattenere Antonio Sanabria in Catalogna. Il paraguayano è ormai ad un passo dalla Roma: trovata l’intesa con i giallorossi, l’attaccante della formazione B blaugrana si prepara a muovere i primi passi in Italia, avendo rifiutato il rinnovo contrattuale con il club nel quale è cresciuto. Così il Barcellona ha pensato bene di mettere in scena un trucchetto: ovvero, quello di alzare il prezzo della clausola rescissoria che era stata fissata a 3 milioni di euro. Come? Spiegando di aver già deciso di promuovere Sanabria in prima squadra nel corso di questa stagione, cosa che aumenterebbe in automatico il suo valore, portandolo fino a 12 milioni. Il punto è che i catalani non possono farlo: meglio, in linea del tutto teorica potrebbero, ma poi dovrebbero aver bisogno del consenso di calciatore e procuratore. Sanabria potrebbe facilmente il contratto e avvalersi di quello per obbligare il Barcellona ad accettare i 3 milioni previsti, poichè per modificare un accordo in essere non basta un procedimento unilaterale. La Roma dunque dovrebbe alla fine spuntarla: i giallorossi si preparano ad accogliere il terzo colpo del calciomercato invernale, dopo Radja Nainggolan e Leandro Paredes. 



I risultati ribaltano l’opinione pubblica: cinico ma vero. E’ il caso della Roma e di Walter Sabatini, che sono usciti dalle prime due stagioni di proprietà americana con poco o nulla in mano, ma la certezza di aver seminato qualcosa. Che adesso, a mesi di distanza, sta cominciando a dare i suoi frutti. Non solo sul campo, dove la squadra di Rudi Garcia è seconda, negli quarti di Coppa Italia e in crescita; anche tra i documenti e le scartoffie societarie si trovano buone notizie, come l’utile complessivo stimato dalle recenti valutazioni a circa 50 milioni di euro, relativamente alle operazioni stipulate a titolo definitivo. Da Borini fino all’ultimo Bradley, passando per Bojan, Marquinhos e Lamela, Sabatini ha realizzato diverse plusvalenze, accumulando un attivo a bilancio rilevante. Gioia per il presidente James Pallotta che intanto può organizzare i passi successivi, come testimonia l’acquisizione di Nainggolan. Oggi è tutto oro che luccica, ma non vanno dimenticati errori (come Stekelenburg, Piris o Tachtsidis) e fatiche, che assumono ora un significato migliore. Un messaggio anche a qualche tifoso: la prossima volta, prima di minacciare Trigoria, aspettino un attimo. 



Rapace come sempre sul mercato, la Roma continua ad attenzionare i suoi obiettivi, tallonando tutte le situazioni contingenti. Non trova ancora una risoluzione la vicenda legata al terzino destro di proprietà del Barcellona, Martin Montoya, calciatore con il contratto in scadenza e tantissime pretendenti in tutta Europa. Il laterale iberico ascolta un po’ tutte le offerte arrivate, ma spera sempre di poter ottenere una notizia positiva dalla dirigenza del club catalano. Lo ha spiegato a chiare lettere l’agente del canterano, Josè Maria Orobitg, intervistato ai microfoni di LaRoma24.it: “Il contratto di Montoya scade a giugno del 2014. Ovviamente la prima opzione del ragazzo è quella di negoziare il nuovo contratto con il Barcellona. Montoya vuole trovare l’accordo con il club blaugrana. Il ragazzo è tranquillo, il suo club è la prima scelta. Solo se l’accordo non si troverà è normale che il giocatore si guarderà intorno. Possibili mete? Inghilterra e Italia sono due dei principali campionati al mondo. Posso dire che molti club europei si sono informati, e anche squadre di serie A. Per ora, però, non ne voglio parlare: diamo la priorità al suo club”. Sabatini ascolta ed attende: in caso di addio al Barça, la Roma vuole la pole position. 

DODO’ – Non lascerà la capitale a breve il giovane terzino sinistro della Roma, Dodò. Nonostante l’inutilizzo per via di un lungo infortunio e dell’annessa inesperienza, il presente e il futuro del talento verdeoro saranno a tinte giallorosse. Ad ammetterlo è stato Roberto Calenda, l’agente del laterale sudamericano, che intervistato da Calciomercato.it ha commentato le voci delle ultime ore: «Si è parlato dell’interesse di Tottenham e Torino? Non so se qualche società possa essersi interessata al mio assistito. Quel che è certo è che se mai siano arrivate delle richieste alla Roma, sono state respinte. Non abbiamo mai parlato con la società di ipotesi del genere. Dodò sta benissimo a Roma, è titolare in una squadra seconda nel difficile campionato italiano, ora anche qualificata per i quarti della Coppa Italia».

PJANIC – E’ salvo Miralem Pjanic, almeno fino al prossimo giugno. Il centrocampista della Roma e della nazionale bosniaca non verrà ceduto durante il mercato di riparazione di gennaio. Il motivo è semplice: la recente partenza di Michael Bradley, sbarcato a Toronto in cambio di 8 milioni di euro, permetterà ai giallorossi di compensare l’esborso monetario per Radja Nainggolan. La Roma si è infatti accordata con il Cagliari per un assegno da 9 milioni di euro, di cui solo sei pagabili subito e totalmente “coperti” dalla cessione del nazionale americano. Per Pjanic se ne riparlerà comunque durante la prossima estate, quando saranno molte le società a farsi vive con offerte milionarie. Fra le più agguerrite continua ad esservi il Paris Saint Germain che avrebbe già predisposto per i mesi di luglio e agosto un assegno da circa 80 milioni di euro da distribuire fra Paul Pogba e appunto la stella della nazionale bosniaca in forza alla Roma. Attenzione anche al Manchester United, altra big seriamente interessata all’ex Lione.

MONTOYA – Non si placa la voglia di acquisti della Roma. Dopo aver già ufficializzato il doppio arrivo firmato Radja Nainggolan-Leandro Paredes, e ad un passo dal colpo Antonio Sanabria, il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini starebbe ora lavorando all’acquisto di Martin Montoya. Secondo quanto circolante in Spagna nelle ultime ore, sembra infatti che la società capitolina sia in prima fila per assicurarsi il terzino destro del Barcellona e della nazionale iberica il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014. Il rinnovo appare ormai sempre più difficile ed è per questo che il giovane classe 1991 potrebbe lasciare la Catalogna già durante il mese in corso per accasarsi al club di Trigoria. Del resto Paredes e Sanabria sono due acquisti solo in ottica 2014-2015 e Montoya sarebbe il secondo vero colpo della stagione attuale dopo Nainggolan. A spegnere un po’ gli entusiasmi ci ha pensato l’agente dello stesso Montoya, Orobitg, che intervistato da LaRoma24.it ha ammesso: «La prima opzione del ragazzo è quella di negoziare il nuovo contratto con il Barcellona. Montoya vuole trovare l’accordo con il club blaugrana. Solo se l’accordo non si troverà è normale che il giocatore si guarderà intorno. Inghilterra e Italia sono due dei principali campionati al mondo. Posso dire che molti club europei si sono informati, e anche squadre di serie A». Le alternative al giovane terzino spagnolo si chiamano Ghoulam e Corchia, e occhio anche a Danilo D’Ambrosio, vice-capitano del Torino, tornato in auge dopo lo stallo nella trattativa fra i Granata e l’Inter.

Michael Bradley è ormai un ex calciatore della Roma. Il centrocampista della nazionale americana ha svestito la casacca giallorossa dopo 18 mesi, un periodo breve ma intenso. Voluto fortemente da Zeman, l’ex Chievo è risultato spesso e volentieri una pedina preziosa ma il recente sbarco di Radja Nainggolan ha di fatto tagliato le gambe al giocatore a stelle e strisce. E proprio in occasione della presentazione del nazionale belga ex Cagliari, il CEO della Roma, Italo Zanzi, ha commentato la trattativa con il Toronto: «Prima di cominciare voglio ringraziare Michael Bradley, è un grande professionista e ha dato un grande contributo alla Roma. Per noi Michael è stato un giocatore eccellente, ma credo che sia stata un’operazione buona sia per lui che per noi. Il nostro obiettivo continua ad essere quello di vincere, sia oggi che in futuro. Continuiamo a lavorare con fiducia assieme a Sabatini, uno dei migliori dirigenti, e al tecnico Garcia».

Probabili intrecci di mercato fra Sampdoria e Roma nelle prossime settimane. Le due società italiane stanno infatti colloquiando per alcuni calciatori a cominciare dalla stellina classe 1994 Leandro Paredes. Il giovane trequartista argentino, sbarcato nella capitale due giorni fa dal Boca Juniors, non può essere tesserato dalla Roma che non dispone di caselle per gli extracomunitari. I blucerchiati, stando a quanto riportato da IlSecoloXIX quest’oggi, appaiono ora come ora quelli maggiormente accreditati per “ospitare” l’erede di Riquelme fino al prossimo giugno, quando poi il tutto verrà ridiscusso. Un discorso che potrebbe allargarsi anche ad un altro argentino e precisamente a Nicolas Burdisso. L’esperto centrale di difesa ex Inter non trova spazio nell’11 titolare di Rudi Garcia e vorrebbe trovare una squadra con la quale mettersi in mostra sperando in una chiamata del commissario tecnico Sabella per i Mondiali in bRASILE. Il percorso opposto, da Genova e Roma, potrebbe infine compierlo Pedro Obiang, nazionale spagnolo Under-21 che piace storicamente al direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini.

Non è ancora decaduta in casa la Roma l’ipotesi Danilo D’Ambrosio. Il vice-capitano del Torino, terzino destro classe 1988, sembrava ad un passo dal vestire la casacca dell’Inter ma l’operazione si è decisamente incagliata. In corso Vittorio Emanuele hanno già l’accordo con il giocatore ma i Granata e i nerazzurri non riescono a trovare l’intesa sulla contropartita tecnica. In poche parole l’Inter si assicurerebbe D’Ambrosio girando al club piemontese un giovane in comproprietà. I nomi in ballo sono sempre gli stessi, da Duncan d Bardi, passando per Ruben Botta, ma la situazione non si sblocca e più passa il tempo è più c’è il rischio che la trattativa decada definitivamente. Il ds della Roma, Walter Sabatini, è alla finestra, e dopo aver seguito a lungo D’Ambrosio è pronto a rifarsi sotto. Al Torino potrebbe essere offerto Nico Lopez, giocatore in comproprietà con l’Udinese che piace da sempre a Ventura. Attenzione anche al giovane Caprari, talento che i giallorossi vorrebbero piazzare altrove, nonché a Torosidis, altro calciatore della Roma seguito da tempo dal tecnico del Toro. Fra le varie società interesse a D’Ambrosio c’è anche il Milan, altro club che starebbe studiando con attenzione le mosse dell’Inter così come della Roma: fra i due litiganti il terzo gode?

Dopo Radja Nainggolan e Leandro Paredes, oggi arriverà l’ufficialità per il terzo colpo di casa Roma di questo scoppiettante mercato di riparazione. Se tutto andrà per il verso giusto, l’attaccante del Barcellona e della nazionale paraguaiana, Antonio Sanabria, firmerà il contratto che lo legherà ai giallorossi per i prossimi anni. In realtà la Roma non potrà tesserarlo fin da subito, non avendo a disposizione posti per giocatore extracomunitari, e di conseguenza il talento classe 1996 verrà piazzato in una medio-piccola italiana per i prossimi sei mesi per fargli mettere minuti nelle gambe e iniziare a prendere confidenza con la difficile realtà del Bel Paese. Fra le mete plausibili, Parma, Sassuolo e Cagliari. Nel frattempo il centrocampista americano Michael Bradley ha salutato la Roma: ha sottoscritto con il Toronto un contratto quinquennale da 5 milioni di dollari a stagione, circa 3 milioni di euro netti annui, mentre ai giallorossi andrà un assegno da 8 milioni. Il ragazzo è già partito per il Canada nella serata di ieri.

Torna a circolare nella Serie A italiana il nome di Sebastian Corchia. Il terzino destro del Sochaux era stato un vero e proprio caso mediatico tempo fa, quando sembrava che almeno tre o quattro squadre se lo contendessero sul calciomercato. Classe ’90, gioca nei gialloblu dal 2011: anche la Juventus sembrava interessata, ma in particolare la Roma alla caccia di un laterale difensivo. In realtà i giallorossi cercherebbero a sinistra, corsia sulla quale Corchia può giocare pur perdendo qualcosa in qualità; il punto è che nelle ultime ore di calciomercato è stato lo stesso calciatore transalpino a candidarsi, attraverso alcune dichiarazioni a RMC, ad un posto con i giallorossi: “Mi piacerebbe giocare per loro, sarebbe un club decisamente interessante. Tuttavia” ha poi aggiunto “non c’è nulla, io mi sto allenando sapendo però che in caso di buone offerte il Sochaux mi libererà a gennaio”. Insomma: le squadre italiane sono avvisate, Corchia è sostanzialmente in vendita, si tratta solo di presentarsi con i soldi e vincere la concorrenza di calciomercato di Lille e Marsiglia, che in patria sembrano intenzionate a mettere le mani su di lui. “Preferirei restare nella Ligue 1, ma non rifiuterei certe offerte dall’estero. Per il momento penso solo a giocare”. E’ dunque possibile che il giocatore possa approdare nella nostra Serie A? Si tratta solo di aspettare e stare a vedere.

La Roma sta cercando una casa per Leandro Paredes. Il giovane trequartista argentino, proveniente dal Boca Juniors, è già sbarcato in Italia accolto dall’affetto dei tifosi giallorossi; ma non resterà a Trigoria da qui a maggio, poichè la Roma non ha un posto da extracomunitario da offrirgli. Sfumata con tutta probabilità la pista che conduceva alla Sampdoria, a farsi avanti è ora il Sassuolo, terzultimo in classifica e tutto teso a migliorare la sua rosa in vista della seconda parte di stagione. “Le nostre priorità sono altre”, ha affermato il direttore generale neroverde Nereo Bonato, “cerchiamo in particolar modo di sistemarci in difesa e a centrocampo e altri discorsi, come quello per Paredes, non sono prioritari. Tuttavia abbiamo un posto da extracomunitario disponibile, e valuteremo il da farsi”. Walter Sabatini potrebbe dunque aver trovato la soluzione giusta per piazzare l’ennesimo gioiellino sudamericano portato in giallorosso; la sua speranza è che alla fine il Sassuolo si convinca davvero e l’operazione si possa chiudere.