È un calciatore della Roma? Secondo la sua versione e quella dei giallorossi si può considerare il grande colpo di calciomercato: l’attaccante paraguayano lo riporta su Twitter, la società capitolina dichiara di aver chiuso l’affare. Chi non è d’accordo è il Barcellona: che adesso fa muro, e rischia di far slittare tutta l’operazione di calciomercato. “Il rischio molto elevato è quello di andare al contenzioso, che si risolverebbe solo presso il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna”. In esclusiva a IlSussidiario.net, l’Avvocato Sportivo Matteo Pozzi analizza il caso di calciomercato Sanabria, spiegandoci che le cose potrebbero andare per le lunghe. Il perchè lo abbiamo scritto in precedenza: la Roma ha trovato l’accordo con il calciatore e ha dichiarato di essere pronta a versare i tre milioni di clausola rescissoria previsti dal contratto, in scadenza il prossimo giugno e che il calciatore non rinnoverà, avendolo già comunicato al Barcellona. E qui i blaugrana si sono impuntati: avendo capito che il calciatore è perso, provano a monetizzare e in questo senso hanno comunicato che, poichè il calciatore ha già esordito nella Segunda Division spagnola dove milita il Barcellona B, Sanabria va considerato a tutti gli effetti un calciatore professionista. Di conseguenza la clausola si alza, andando a toccare i 10 milioni di euro e sfiorando forse i 12. Tradotto: o i giallorossi pagano quella cifra, oppure fino a giugno Sanabria resta con noi. “Bisogna valutare una serie di cose”, ci dice l’Avvocato Pozzi. “E’ comunque possibile che alla fine il Tas, se si andrà fino a quel punto, giudichi in base alla data dell’accordo tra il calciatore e la società che lo vuole acquisire; se il Barcellona cambia la clausola dopo quella data, allora avrà ragione la Roma”. Tuttavia, come spiega ancora Pozzi, “c’è anche una questione di terminologia: bisogna valutare l’interpretazione dei termini utilizzati, ci sono stati dei casi in cui si parlava di ‘trasferimento’ in una lingua e ‘vendita’ in un altro; sono termini diversi. Prendete il caso di Seedorf: c’era una penale qualora avesse cambiato squadra, ma solo come giocatore. Siccome al Milan ci va per allenare, la penale decade. Ma è questione anche di sottigliezze…”. Ad ogni modo un bel pasticcio di calciomercato, anche se la Roma ha la soluzione in tasca: d’accordo con Sanabria, se si vedrà aumentare la clausola rescissoria, aspetterà la finestra di calciomercato di giugno per prelevare il giocatore a parametro zero. Anche perchè, conclude l’Avvocato, “andare al Tas significa allungare i tempi, e non è detto che si chiuda tutto entro il 31 gennaio“.
(Claudio Franceschini)