La Roma si trova a gestire la “grana” Burdisso. Dopo la sua richiesta di essere ceduto per trovare maggiore continuità in vista dei Mondiali 2014, i dirigenti dei giallorossi sono attivi sul mercato per trovare una collocazione al giocatore. Dopo le voci di un possibile trasferimento in Italia prende quota la pista estera. Infatti il giocatore gradirebbe cambiare campionato continuando a giocare in una squadra di prestigio ma con maggoire continuità. Restano valide le ipotesi Bayer Leverkusen e Olympiakos mentre il giocaore avrebbe rifiutato il trasferimento al Norwich City.
La Roma è ancora molto attiva sul mercato. L’addio annunciato di Burdisso ed i guai fisici di Balzaretti impongono ai giallorossi di trovare nuovi innesti sulla fascia e come centrale difensivo. Compito non facile per i dirigenti della Roma trovare nella sessione invernale di calciomercato giocatori all’altezza dei titolari e pronti da subito da schierare in campo senza dover attendere il classico periodo di ambientamento. Sabatini è sempre a caccia di talenti ed in queste ultime settimane è stato associato alla Roma il nome di Montoya, terzino del Barcellona. Il suo agente Josep Orobitg ai microfoni di calciomercato.com smentisce le voci di mercato riguardanti il suo assistito ed un suo passaggio alla Roma: “La Roma vuole bloccare Montoya? Ho sentito che se ne parla, non credo però sia una soluzione probabile. Non è facile, al di là di questi interessamenti credo che la cosa più probabile sia un suo futuro ancora al Barcellona. Vedremo cosa succederà”. Mancano ancora 15 giorni alla fine del mercato e tutto può ancora succedere.
Il ritorno in campo di Mattia Destro è una notizia importante per tutti i tifosi della Roma, soprattutto perchè il suo rendimento nelle partite giocate dal suo infortunio è andato ben oltre le aspettative; il rovescio della medaglia è che ora ci sono molte squadre interessate ad un calciatore che, ricordiamolo, nell’estate del 2013 era stato il più desiderato sul calciomercato italiane, con tutte le big a contendersi il suo cartellino dopo l’ottima stagione disputata nel Siena. Ora i confini si sono allargati, e su questo ragazzo del 1991 ci sono anche le attenzioni della Premier League; non solo l’Arsenal, come si dice da tempo, ma anche il Liverpool sarebbe pronto a fare un’offerta per lui. Destro, Brendan Rodgers ne è convinto, si integrerebbe alla perfezione con Luis Suarez, aumentando il potenziale offensivo dei Reds; poco importa che a volte sia ancora poco lucido sotto porta, ai gol pensa il Pistolero uruguayano che, appena scollinata la metà del campoionato, ne ha già realizzati 23. La Roma non sembra avere intenzione di vendere il suo attaccante, considerato un pezzo importante del futuro del club; tuttavia la storia insegna che ci sono alcune offerte irrinunciabili, e che non esistono calciatori incedibili.
Quale sarà il futuro di Nico Lopez? La domanda è quantomai attuale anche perché il futuro dell’attaccante uruguaiano potrebbe intrecciare quello di altri calciatori, sull’asse Udine-Roma. Secondo le indiscrezioni riportate dal sito tuttomercatoweb.com, i giallorossi sono attualmente intenzionati a riportare Nico Lopez alla base al termine della stagione. Il giovane uruguagio è passato all’Udinese in compartecipazione nell’ambito dell’affare Benatia; inizialmente Francesco Guidolin non lo ha impiegato molto, ora però complice anche la peggior forma di Antonio Di Natale il giovane mancino sta trovando più spazio. Ad oggi conta 8 presenze in Serie A di cui 4 dal primo minuto, e un gol siglato nella vittoria per 2-1 sul campo del Livorno; le prospettive di Lopez con la maglia dell’Udinese sembrano positive, anche perché lo stesso Di Natale ha annunciato il ritiro e a fine anno, salvo imprevisti o ripensamenti, libererà un posto importante nell’attacco friulano. Non si può pensare che Lopez possa reggere da solo l’eredità del capitano, d’altra parte un giovane di ottima qualità come lui può essere un buon punto da cui ripartire. La Roma però non vuole perdere il giocatore, che Sabatini ha portato in Italia un anno fa versando quasi 800 mila euro nelle casse del Nacional Montevideo. Al momento le due società sembrano orientate in direzioni opposte sul fronte Nico Lopez ma c’è un affare che potrebbe metterle d’accordo: quello per Gabriel Silva. Il terzino brasiliano, 22 anni e contratto fino al 2016, interessa ai giallorossi che stanno cercando un sostituto di Balzaretti, fermato dal persistere della pubalgia. Sabatini potrebbe decidere di sacrificare la seconda metà di Nico Lopez per arrivare a Silva, che ha ottime prospettive e già una buona esperienza nel nostro campionato. Il parco attaccanti romanista potrebbe essere presto integrato da nuove promesse (è già arrivato Paredes, lo possono seguire a breve Sanabria e Berisha), che renderebbero meno amara la rinuncia a Lopez.
C’è sempre Nemanja Vidic sul taccuino di mercato del ds della Roma, Walter Sabatini. La dirigenza giallorossa non molla la presa nei confronti dell’esperto centrale di difesa del Manchester United, il cui contratto scadrà a giugno di quest’anno. Un’operazione non semplice sia per l’alta concorrenza, sia perché i Red Devils vorrebbero trattenere il giocatore fino al termine della stagione in corso. Nel frattempo in casa Roma si pensa anche a cedere. Con la valigia in mano c’è sempre Marco Borriello nel mirino di diverse società soprattutto straniere. Oltre al noto interesse del West Ham secondo alcune indiscrezioni riportate dai media spagnoli, sull’ex Juventus vi sarebbero l’Elche e il Malaga, due società che militano nella Liga. In cima alla lista dei desideri del bomber partenopeo vi sarebbe però l’Inter: la chiamata arriverà?
Probabili affari di mercato sull’asse Roma-Genova fra i giallorossi e il Grifone. Sono diversi i calciatori che le due società si stanno contendendo in queste ore, a cominciare da Nicolas Burdisso. Ieri il difensore centrale argentino ha annunciato l’addio ai capitolini ed è in cerca di una nuova sistemazione. Il Genoa è alla finestra anche se l’operazione non è delle più semplici per via dell’alto ingaggio percepito dall’ex Inter. Tra l’altro su Burdisso vi sono anche la Sampdoria e il Parma e attenzione anche a Napoli, Fiorentina e ad alcuni club esteri. Genoa che nel contempo guarda a Trigoria anche per un altro giallorosso, il solito Marquinho. Sembra che Preziosi stia provando in tutti i modi a convincere l’ex Fluminense a trasferirsi allo stadio Marassi e il fronte resta apertissimo. La Roma, invece, è in cerca di un rinforzo per la corsia mancina e starebbe pensando a Luca Antonelli, scartato dal Napoli. Si tratta la comproprietà del classe 1988 sulla base di un assegno da 3,5 milioni di euro.
Spunta un nome un po’ a sorpresa in casa Roma. Secondo le indiscrezioni raccolte dal quotidiano La Repubblica, i giallorossi starebbero pensano ad Alessio Cerci. I capitolini guardano quindi a Torino per il loro ex giocatore. Cerci, originario di Velletri, è cresciuto nelle giovanili giallorosse ma nella prima squadra non ha trovato fortuna giocando in totale solo 13 match in 4 anni, fra il 2003 e il 2006 e durante la stagione 2009-2010. L’esplosione al Torino, però, avrebbe fatto ricredere i dirigenti della Roma, che starebbero ora pensando di riportare alla base il nazionale azzurro. Un’operazione tutt’altro che semplice visto che il contratto di Cerci scadrà al 30 giugno del 2016, e il patron del Torino, Urbano Cairo, ha recentemente spiegato di non essere disposto a cedere il giocatore. Tra l’altro sulle tracce di Cerci vi è in pressing anche la Juventus, che ha presentato un’offerta ricchissima pari alla metà di Immobile, 4/5 milioni di euro e l’intero cartellino di Giovinco. La sensazione circolante, nonostante smentite di rito, è che il centrocampista offensivo del Toro possa lasciare l’Olimpico in estate: toccherà a lui decidere se tornare a casa o se accogliere le avance dei cugini bianconeri.
Non si placa l’interesse delle big d’Europa nei confronti di Miralem Pjanic, centrocampista della Roma e della nazionale bosniaca. Con lo sbarco di Radja Nainggolan a Trigoria le voci circa un possibile addio dell’ex Lione sono aumentate a dismisura. Pjanic è infatti una sorte di clone dell’ex Cagliari e sono in molti quelli convinti che durante il mercato estivo il pezzo pregiato che verrà sacrificato sarà proprio lui. Alla finestra vi sono diversi club, tutti prestigiosi, a cominciare dal Paris Saint Germain e dal Barcellona, tutt’altro che spaventate dalla possibilità che lo stesso Pjanic rinnova il proprio contratto. La Roma vorrebbe blindare il bosniaco fino al 2018 con un ingaggio da circa 3 milioni di euro netti, ma il PSG e i campioni di Spagna si spingerebbero fino a 4 milioni annui, se non di più. Da non sottovalutare anche il Manchester United, altra società da sempre interessata ai centrocampisti giallorossi. Oltre a Pjanic, i Red Devils studiano anche Kevin Strootman, sbarcato in estate dal PSV Eindhoven.
Non soltanto un terzino sinistro. Dopo le dichiarazioni pubbliche di Nicolas Burdisso, che ha esternato il desiderio di voler lasciare la Roma per giocare di più, il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini si sta guardando attorno per individuare un degno sostituto dell’esperto centrale argentino. L’idea è quella di assicurarsi un rinforzo di qualità e di esperienza ma nel contempo non troppo dispendioso, impresa tutt’altro che semplice. Nelle ultime ore è tornato di moda il nome di Johnny Heitinga, 30enne difensore della nazionale olandese, cresciuto nell’Ajax, attualmente in forza fra le fila dell’Everton. Ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 e ha già aperto ad un trasferimento nella capitale. Commentando un eventuale sbarco a Trigoria due settimane fa, Heitinga disse: «Dopo Spagna e Inghilterra, mi piacerebbe provare a fare un’esperienza in Italia. La Roma è una delle migliori squadre, ci gioca il mio connazionale Strootman e Garcia fa un ottimo calcio». L’olandese piace anche per la sua polivalenza, visto che può giocare sia come centrale che come terzino destro: a breve potrebbe partire l’assalto concreto. L’alternativa principale si chiama Paletta, centrale del Parma, col quale si potrebbe dare vita ad uno scambio con Burdisso.
Attenzione ad un ulteriore scenario di calciomercato per Burdisso, che ha chiesto alla società di essere ceduto. Le due squadre di Genova, Genoa e Sampdoria, vorrebbero acquistarlo ma devono lavorare sull’ingaggio, poichè quello attuale dell’argentino, pari a circa 2,4 milioni di euro a stagione, è troppo alto per entrambe. Secondo le indiscrezioni di calciomercato riportate da SkySport anche il Parma si è interessato a Burdisso e con la Roma starebbe lavorando ad uno scambio con Gabriel Paletta, argentino come Burdisso ma più piccolo di cinque anni (27 contro i 32 di Burdisso). Paletta ha un contratto con il Parma valido fino al 2017 e guadagna circa 550 mila euro a stagione. La società emiliana lo valuta almeno 8 milioni di euro, ma la Roma potrebbe smussare l’esborso inserendo Burdisso nell’affare. E’ una possibilità di calciomercato, le due società ne riparleranno, per adesso la situazione resta aperta.
Continua la ricerca della Roma nel panorama del calciomercato di acquisti per la difesa. Nella giornata di ieri i giallorossi hanno registrato la volontà di cessione da parte di Nicolas Burdisso. Novità nemmeno troppo imprevista anche se il difensore argentino non aveva mai dato segnali di voler lasciare Trigoria. La soluzione perfetta per Walter Sabatini sarebbe Domenico Criscito, che di recente ha inviato messaggi di apertura verso l’Italia (e il Napoli in particolare, a volerla dire tutta). L’ex difensore del Genoa può giocare come terzino sinistro, suo ruolo naturale, ma all’occorrenza da stopper e questa duttilità lo rende il pezzo mancante al puzzle di Rudi Garcia. I problemi sono di natura economica: a parte l’elevato ingaggio, sul quale comunque si potrebbe trattare, resta la valutazione del cartellino. Nell’estate 2011 lo Zenit San Pietroburgo spese 15 milioni di euro per acquistare Criscito dal Genoa, ed oggi non dovrebbe chiedere molto di meno per la cessione. Ecco perché, bloccata la situazione di Fazi Ghoulam che piace a Rudi Garcia, la Roma tiene sempre d’occhio Alexander Buttner, olandese classe 1989 del Manchester United. Quest’ultimo è anche nel mirino del Genoa che sta cercando un terzino sinistro, e valuta anche lo juventino Paolo De Ceglie, che Gasperini ha già allenato nelle giovanili bianconere. Per quest’ultimo motivo il Grifone potrebbe decidere di acquistare il mancino della Juventus, liberando alla Roma la corsia per Buttner, che ha un contratto fino al 2017 ma una valutazione non elevata (con altri 5 milioni l’affare si può concludere a titolo definitivo). A meno che i giallorossi non approfittino della volontà di Burdisso per accordarsi con il Genoa, ed inserire l’argentino in una trattativa per Luca Antonelli.