Per la Roma è una sessione di mercato calda. Molti gli obiettivi e molte le trattative in corso e la più delicata sembra essere quella per Nainggolan. Tanta la concorrenza da parte degli altri top club italiani ed alte le richieste di Cellino disposto a vendere solo alle sue condizioni. Prima della partita con la Juventus ai microfoni di Sky Sport fa il punto sul mercato “Stiamo facendo molto bene, dall’allenatore alla squadra, e siamo soddisfatti. Nainggolan? So che oggi ha fatto una buona partita.  Se sarà della Roma tra un mese? Non so, ora facciamo questa partita spartiacque, poi incontreremo Rudi Garcia a metà settimana e cercheremo di capire cosa ci serve”. Continua parlando di Pjanic, gioello della Roma e giocatore molto richiesto all’estero: “Ho detto no a parecchie squadre per lui e non per forza al PSG, comunque non è necessariamente sul mercato adesso”. Quindi un no netto per questa sessione di mercato ma porte aperte ad una possibile cessione del centrocampista nella sessione di calciomercato estiva, operazione che assomiglia a quella avvenuta quest’estate con Marquinhos per finanziare il mercato della Roma. Molto dipenderà anche dall’accesso in Champions a fine di questo campionato.



Continuano le manovre della Roma per cercare giocatori che possano ampliare le scelte a disposizione di Rudi Garcia in vista della seconda parte di stagione. In inverno qualcuno arriverà, probabilmente anche senza prendere in considerazione il risultato della partitissima di Torino: al di là delle grandi manovre che riguardano il centrocampo (Nainggolan e Parolo), si parla anche di giovani: Juan Iturbe è ormai più di una suggestione, il suo procuratore Gustavo Mascardi ha sostanzialmente ufficializzato l’addio al Porto e così per la Roma si apre una pista a questo punto percorribile. Poi, Walter Sabatini guarda sempre all’estero: nel Besiktas gioca Oguzhan Ozyakup, classe ’92 e cresciuto nell’Arsenal che nel 2012 ha deciso di lasciarlo partire. E’ un centrocampista, ma sa vedere la porta ed è più dedito alla fase offensiva: in questo senso può far cambiare modulo a Rudi Garcia, con un che si è già visto contro il Catania. Costa circa 3 milioni di euro, un prezzo tutto sommato accessibile: da vedere se il club turco vorrà cederlo.



Potrebbe aver trovato un ottimo sparring partner nell’Hellas Verona, la Roma di Walter Sabatini. La società capitolina, proprio in queste ore, sta portando avanti diverse interessanti idee insieme alla società veronese, pronta a fungere da spalla per diverse operazioni di mercato. La prima è quella che porta al riscatto dal Porto di Juan Iturbe: la Roma sarebbe fortemente interessata a sfruttare la clausola di riscatto da 15 milioni di euro inserita nel contratto tra Porto e Verona e, per questa ragione, avrebbe pensato di girare agli scaligeri il cartellino dello statunitense Michael Bradley come parziale pagamento dell’affare. Tra il dire ed il fare si sarebbe messo però il giocatore, poco convinto del ritorno a Verona, questa volta sponda Hellas dopo l’esperienza clivense. Intanto la Roma, proprio nelle scorse ore, pare aver definito l’affare Leandro Paredes. Il talentuoso giocatore cresciuto nel Boca Juniors, a causa delle legge sugli extracomunitari, non potrà però arrivare già a gennaio in giallorosso. Per questa ragione, come svelato da GianlucaDiMarzio.com, la Roma starebbe cercando una società in Italia dove poter “parcheggiare” il cartellino dell’argentino per i prossimi 6 mesi. La prima società individuata? Tanto per cambiare proprio l’Hellas Verona, ma cavilli burocratici faranno saltare l’affare: il Verona ha già in rosa tre extracomunitari, il massimo consentito.

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