La Roma è la regina di questa prima settimana di calciomercato. Si sa che l’indomito ds giallorosso, Walter Sabatini non si ferma mai e lo si vede da questi primi giorni di trattative. Ha le idee chiare e soprattutto sta bruciando tutti sul tempo. Nainggolan a parte, i colpi di calciomercato che sta mettendo a segno, l’ultimo è Sanabria dal Barcellona, sono per il prossimo campionato. Tra questi obiettivi c’è sicuramente il forte e giovane attaccante del Verona, Juan Iturbe, paraguayano naturalizzato argentino, che sta facendo un ottima prima parte di campionato. Piace a Sabatini e al tecnico Rudi Garcia che lo vuole come mancino d’attacco per il tridente del futuro. Sul calciatore ci sono già le attenzioni dei club di mezza Europa motivo per cui il ds della Roma ha deciso di chiudere subito l’affare. Trattativa di calciomercato complicata visto che Iturbe è di proprietà del Porto, che ne ha fissato il riscatto a 15 milioni di euro. Il Verona da solo non riesce a coprire la somma richiesta per comprare l’attaccante e ha trovato negli ultimi giorni di dicembre un accordo con la Roma. Le due società hanno deciso di collaborare sul calciomercato. Iniziando proprio da Iturbe che la Roma sta trattando in questi giorni con i portoghesi. Se dovesse riuscire l’operazione a quel punto Iturbe finirebbe il campionato a Verona per poi trasferirsi a giugno nella capitale. Al Verona la Roma garantirebbe un “premio” di valorizzazione e in dote una delle giovani promesse che si sta ssicurando in questi giorni.   



Ha effettuato oggi il primo allenamento con la Roma; Rudi Garcia ha già parlato di lui in conferenza stampa, il primo colpo invernale di Walter Sabatini è già in archivio. E’ già tempo di pensare ai prossimi: Leandro Paredes è già in Italia ma verrà parcheggiato in prestito altrove. Stesso discorso per Antonio Sanabria, per cui sembra tutto fatto. Manca un terzino sinistro: tutto porta a pensare che sarà il brasiliano Abner, classe ’96 del Coritiba, un colpo pensato per il futuro. L’alternativa è sempre stata rappresentata da Faouzi Ghoulam, ma da indiscrezioni riportate da LaRoma24.it non ci sarebbero stati contatti negli ultimi tempi per il giocatore del St. Etienne, che viene valutato 5 milioni di euro e difficilmente lascerà il suo club in questa finestra invernale. 



Non ci sono più dubbi in merito: Antonio Sanabria, attaccante paraguaiano classe 1996, sarà prestissimo un calciatore della Roma. Il giocatore del Barcellona B, secondo quanto svelato da TuttoMercatoWeb, avrebbe già salutato i suoi attuali compagni in vista del trasferimento verso la capitale italiana. Affare completato con il pagamento della clausola rescissoria di 3 milioni di euro da parte della dirigenza romana, certa di avere in pugno un calciatore di grandissima prospettiva. Prima di passare alla Roma però il calciatore, proprio come accadrà per l’altro neo acquisto giallorosso, Leandro Paredes, dovrà vestire per 6 mesi un’altra casacca. Proprio come accaduto per l’ex Boca Paredes dunque, a causa della legge sul tesseramento degli extracomunitari, Sanabria sarà costretto ad accasarsi altrove per i prossimi 6 mesi. Walter Sabatini è dunque al lavoro per cercare una nuova sistemazione al calciatore ex Cerro Porteno che però può già vantare, nonostante la giovane età, più di una presenza con la maglia della nazionale maggiore paraguaiana. Sei mesi in giro prima di approdare alla Roma: i tifosi giallorossi, con Sanabria, intravedono un futuro fenomenale. 



I colpi Paredes e Nainggolan possono aver già saziato la fame della Roma sul mercato? Assolutamente no. Walter Sabatini, attivissimo ds del club giallorosso, è già nuovamente al lavoro per permettere alla Roma di intraprendere quel cammino che i vertici statunitensi del club avevano da tempo auspicato: portare la squadra capitolina sul tetto del mondo del calcio. Per far ciò servirà rinforzare anche con intelligenza il settore giovanile ed è su questo che la Roma vuole lavorare con intelligenza già dalle prossime settimane. L’ultima idea del club capitolino porterebbe al classe 1996 John Souttar, scozzese difensore centrale di proprietà del Dundee United. Souttar, calciatore già nel giro delle nazionali giovanili scozzesi, è da tempo nella lista di Walter Sabatini, dirigente che per i giovani di talento ha sempre avuto un occhio particolari. Il valore del cartellino del calciatore si aggira sul milione e mezzo di euro, ma il prezzo potrebbe lievitare a causa dell’interesse dell’Everton, squadra che nelle scorse settimane avrebbe intessuto i primi contatti con i vertici del club scozzese. Molto dipenderà adesso dalla volontà del calciatore e del Dundee: futuro in Premier o in serie A per Souttar?

Dopo Leandro Paredes e Radja Nainggolan, la Roma potrebbe mettere a segno un nuovo colpo. Stando a quanto racconta la redazione di Sky Sport, il direttore sportivo Walter Sabatini starebbe tenendo sotto stretta osservazione il giovane terzino destro (all’occorrenza anche sinistro) Martin Montoya. Il nazionale under-21 iberico del Barcellona ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014. Le parti in gioco stanno trattando da tempo il rinnovo del contratto ma la fumata bianca tarda ad arrivare e più passa il tempo e più c’è il serio rischio di un divorzio. Non va infatti dimenticato che a partire dal primo febbraio i calciatori in scadenza saranno tesserabili a costo zero senza interpellare la società di appartenenza. La speranza di Sabatini è proprio quella di arrivare al mese prossimo con i giochi ancora aperti e di tentare di convincere il 22enne di Gava a trasferirsi nella capitale durante l’estate. (Per approfondire il discorso potete leggere le dichiarazioni che ci ha rilasciato in esclusiva l’agente di Montoya, Orobitg). Altro talento che potrebbe sbarcare a Trigoria nei prossimi giorni o magari mesi, è il giovane dell’Auxerre, Paul Georges Ntep, che intervistato da Inside Futbol ha commentato così l’interesse noto della Roma nei suoi confronti: «Mi fa piacere, ma tutto sommato se un grande club pensa a te, insieme a tanti altri giocatori, cosa cambia? Comunque non è una decisione che devo prendere io. Devono parlare con il presidente». Infine, da sottolineare le parole rilasciate nella conferenza stampa pre-Sampdoria, di Rudi Garcia. Il tecnico giallorosso ancora una volta ha mandato un messaggio alla dirigenza viste le molteplici voci che parlano di diversi calciatori della Roma in partenza da Trigoria: «L’arrivo di Nainggolan è una buona cosa ma spero che nessuno se ne vada». Sul taccuino dei partenti vi sarebbero in particolare Burdisso, Borriello, Marquinho e occhio a Pjanic, nel mirino delle big d’Europa.

Oltre a Leandro Paredes la Roma potrà godere dei servigi di un altro talento sudamericano durante la stagione 2014-2015. E’ infatti in dirittura d’arrivo il colpo Abner, giovane talento brasiliano, terzino destro del Coritiba, il cui sbarco a Trigoria è ad un passo. A confermarlo è stato lo stesso carioca, che come riporta La Gazzetta dello Sport ha confessato: «Ci siamo quasi, ci sono ancora dei piccoli particolari da definire. Arriverò a giugno, le percentuali sono molto grandi. Il mio procuratore è venuto più volte a parlare con la società giallorossa. Ci sono un altro paio di club sulle mie tracce ma la mia scelta è la Roma». Abner, considerato l’erede di Maicon, si darà il cambio proprio con il connazionale fino al 30 giugno del 2015, quando il contratto dell’ex City scadrà e con grande probabilità si verificherà il passaggio di testimone. Intanto continuano ad aumentare le ammiratrici per Michael Bradley. Nonostante l’agente abbia smentito qualsiasi possibilità di cessione del proprio assistito (“Gli consiglio di rimanere in giallorosso anche con l’arrivo di Nainggolan”), dopo l’Hellas Verona vi sarebbe ora il Bologna sulle tracce del nazionale statunitense. In Germania, invece, l’ex Chievo piace al Bayer Leverkusen.

Non sarà Heitinga il nuovo difensore centrale della Roma. E’ questo quanto ci spiega l’agente Fifa, Ciprianetti, con il quale abbiamo parlato in esclusiva del mercato giallorosso. Secondo l’agente Fifa Marzi, invece, il recente sbarco di Nainggolan a Trigoria avrà come conseguenza la cessione di Bradley: qui le sue parole ai nostri microfoni.

Come vi abbiamo già raccontato nella serata di ieri, Radja Nainggolan è ufficialmente un nuovo calciatore della Roma. L’ormai ex centrocampista del Cagliari ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno del 2018 a 1,4 milioni di euro netti annui più bonus. La Roma verserà per la metà del nazionale belga, 9 milioni di euro, di cui sei pagabili subito, e nel 2015 le due società discuteranno del secondo 50% del cartellino dello stesso. Un gran colpo della società capitolina che con un autentico blitz ha superato con un sol balzo sia Napoli quanto Milan, due squadre che da tempo si erano messe sulle tracce del tuttofare di origini indonesiane. Felice naturalmente il diretto interessato che in una giornata caotica come quella di ieri, ha voluto ricordare in maniera molto romantica il suo Cagliari. Il sito rossoblu ha infatti pubblicato una lettera scritta dallo stesso giocatore: «Per un sardo è difficile lasciare la propria isola. Lo è anche per me, che ormai lo sono d’adozione. Sono felice per un passo importante nella mia carriera, dispiaciuto perché lascio un posto dove sono cresciuto come uomo e calciatore. Ero convinto che qui si sarebbe potuto fare qualcosa di importante, purtroppo alcuni problemi ci hanno allontanato dai tifosi e dall’isola, impedendo la realizzazione del progetto. Per questa maglia ho sempre dato il massimo, questi anni li porterò sempre dentro di me».

Ora inizia una nuova avventura per Radja Nainggolan e chissà che lo stesso non possa esordire in Serie A con la casacca giallorossa già domenica prossima. In vista della sfida contro il Genoa, mister Rudi Garcia dovrà fare a meno di Daniele De Rossi, squalificato dopo la gara contro la Juventus, e di Miralem Pjanic, infortunato. A quel punto l’ex Cagliari potrebbe partire dal primo minuto al fianco di Strootman e Bradley per un reparto di mezzo inedito. Attenzione poi alla sfida di Coppa Italia in programma domani contro la Sampdoria, quando Nainggolan potrebbe scendere in campo per uno spezzone di match, soprattutto se la gara dovesse mettersi in discesa per i blucerchiati. Infine, l’ultima curiosità: ha scelto il numero 44, «Il 4 ce l’ha già Bradley, vorrà dire che mi toccherà raddoppiare gli sforzi», ha scherzato Radja.