Francesco Totti è il protagonista assoluto delle cronache calcistiche delle ultime ore. Il gol contro il City, martedì sera, gli ha permesso di diventare il giocatore più anziano in attività ad aver segnato in Champions League. La stampa italiana e quella straniera lo hanno acclamato, chiaro indizio che il Pupone è ancora uno dei giocatori più rappresentativi all’estero del calcio tricolore. James Pallotta osserva con estasi e nel contempo “macchina” un’idea gustosa: prolungare il contratto dello stesso capitano della Roma. L’accordo con Totti scadrà nel , alla soglia dei 40 anni, ma non è da escludere che il numero uno giallorosso possa rinnovarglielo di un’altra stagione o addirittura due. Così facendo la Roma e Totti potrebbero trarne benefici: in termini economici per la società, visto che la maglia del numero 10 è ancora la più venduta in assoluto e il merchandising del Pupone va alla grande; in termini di record, visto che Totti potrebbe battere Costacurta, il giocatore più vecchio ad aver giocato a calcio in Serie A nonché il goleador più anziano (41 anni e 25 giorni). Infine, con il rinnovo, lo stesso Totti potrebbe esaudire il desiderio di giocare nel nuovo stadio: il contratto da dirigente, già sottoscritto e in cassaforte, può attendere…



Fra i vari colpi di calciomercato conclusi dalla Roma in occasione della scorsa finestra di trattative, anche quello riguardante Yanga-Mbiwa. Il difensore francese è sbarcato nella capitale l’ultimo giorno disponibile, in prestito con diritto di riscatto dagli inglesi del Newcastle. Sono bastate poche gare al centrale transalpino per convincere la dirigenza della Roma, che starebbe accelerando le pratiche per il riscatto del cartellino dello stesso. Come sottolineato stamane dalla stampa britannica, la Roma e i Magpies sarebbero infatti molto vicini al raggiungimento di un accordo che trasformerebbe il prestito in cessione a titolo definitivo. Non si conosce l’entità economica dell’offerta ma pare che il Newcastle abbia già detto sì alla proposta capitolina.



La trasferta della Roma a Manchester è servita al direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, per approfondire alcuni discorsi in vista del calciomercato di riparazione del prossimo gennaio 2015. All’Etihad Stadium, la casa dei Citizens, vi erano diversi operatori di mercato che si sono intrattenuti proprio con il ds capitolino, considerato il re indiscusso della sessione di trattative estive. Fra questi, Parisi e Damiani, entrambi uomini chiave nella trattativa per Strootman con il PSV Eindhoven, e magari i tre hanno colloquiato proprio del futuro del nazionale olandese, continuamente tentato dallo United. Sugli spalti dello stadio di Manchester anche Beltrami, agente di Nainggolan (aria di rinnovo?), nonché Roberto Calenda, il procuratore di Maicon, giocatore che sembra vicino al prolungamento del contratto che scadrà a giugno. Infine, a chiudere il cerchio, il mediatore Frank Trimboli e il noto agente Claudio Vigorelli: è sempre calciomercato in casa Roma.



C’è tempo di parlare anche di calciomercato in casa Roma. Dopo il pareggio contro il Manchester City all’Etihad Stadium, che profuma quasi di vittoria, Rudi Garcia è stato incalzato dai giornalisti per le classiche domande post-match e fra gli argomenti trattati anche il futuro di Kevin Strootman. Il centrocampista della nazionale olandese, attualmente fermo ai box dopo l’infortunio al ginocchio, continua ad essere monitorato con attenzione dalle principali big europee, in primis Manchester United, ma l’allenatore giallorosso ha spiegato: «Il ritorno di dicembre con il City può essere una sfida determinante e mi auguro di avere a disposizione Strootman. È un centrocampista di altissimo livello e lo aspettiamo. Speriamo di ritrovarlo presto. Lui in vendita? Di questo parlate con il nostro presidente Pallotta, ma l’intenzione della proprietà è molto chiara. Strootman è un talento importante per noi». I Red Devils sarebbero pronti a presentare una proposta da almeno 35/40 milioni di euro, cifra che potrebbe convincere la dirigenza capitolina nonostante classiche smentite di rito.