L’assalto del Manchester United non si placa. Nel mirino sempre Kevin Strootman, vera ossessione del tecnico olandese, Van Gaal. Dai rumors provenienti da Roma spunta un’altra pretendente: il Psg con cui la Roma intrattiene più di un buon rapporto. In molti a malignare che dietro l’affare Rabiot ci sarebbe proprio una opzione per Strootman. La Roma ha intenzione di cancellare con un colpo di spugna tutte le voci riguardanti Kevin Strootman. Il centrocampista della nazionale olandese continua ad essere nel mirino del Manchester United, ma l’idea del tandem Sabatini-Pallotta è di offrirgli un ritocco dell’ingaggio in positivo, verso i 3,5/4 milioni netti annui, per respingere gli assalti di cui sopra. La domanda sorge però spontanea: basterà tale mossa per fare desistere i Red Devils e il Paris Saint Germain? La risposta appare decisamente negativa. Gli inglesi, così come i francesi e nel contempo l’eventuale big spagnola di turno, non si farebbero di certo spaventare da un ingaggio da 3/4 milioni, e non avrebbero di conseguenza problemi a proporre a Strootman stipendi superiori ai 5 milioni. Ecco perché sarà solo lo stesso orange a decidere il da farsi: rimanere fino a fine stagione a Roma, o provare l’avventura inglese.



Ho avuto diverse opportunità di andare via, ma mi sono chiesto: perché andare in un altro club quando io amo questa squadra e voglio vincere qui?“. Queste le parole di Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco della Roma, alla rivista Ultimo Uomo. L’ex Lione oggi è uno dei protagonisti della Roma di Garcia, parliamo di un calciatore molto tecnico che è pronto a prendere per mano il centrocampo giallorosso e tentare di vincere lo Scudetto. Pjanic in estate è stato corteggiato da molti club tra cui anche il Psg, il club francese proverà nuovamente l’assalto al calciatore ma non sarà certamente facile.



Il centrocampista della Roma, Seydou Keita, è senza dubbio uno dei punti di forza della Roma 2014-2015. Il nazionale maliano, attualmente fermo ai box per infortunio, ha firmato durante il calciomercato estivo un contratto annuale, a scadenza 30 giugno del 2015. E’ molto probabile però che a fine campionato arrivi il rinnovo, come lascia intendere lo stesso ex Barcellona ai microfoni del sito ufficiale della Fifa: «Non so quanto giocherò ancora, ma finché ci saranno motivazioni e voglia, continuerò». Poi, parlando della Roma più nello specifico, ha ammesso: «La Roma ha tifosi fantastici, abbiamo una squadra molto buona e i giocatori si conoscono molto bene. Il nostro allenatore Rudi Garcia ci fa giocare in modo offensivo e penso sia un modo attraente di giocare a calcio». Sabatini avrebbe già parlottato con l’entourage di Keita e con lo stesso giocatore, proponendo un prolungamento di un’altra stagione: a breve arriverà la risposta definitiva.



La Roma sta pensando di blindare Kevin Strootman per allontanare le voci relative ad un pronto assalto del Manchester United per il mese di gennaio. La società giallorossa è intenzionata a prolungargli il contratto aumentandogli lo stipendio da 2.8 a 4 milioni di euro netti a stagione. Vedremo se le parti troveranno un accordo. Nel mentre Louis Van Gaal, tecnico del Red Devils, continua a meditare sulla maxi offerta da fare per assicurarsi il giocatore.

La Roma sta valutando anche la situazione legata al portiere perchè per Morgan De Sanctis questa potrebbe essere davvero l’ultima stagione da calciatore per passare poi dietro la scrivania da dirigente. Il nome che circola con più insistenza è quello di Petr Cech, portiere ceco del Chelsea che ora vive da separato in casa vista la promozione a titolare assoluto di Courtois. Il nome nuovo invece porta in Francia dove Garcia monitora con attenzione le prestazioni di Stephane Ruffier, estremo difensore di 28 anni del Saint Etienne. C’è inoltre Steve Mandanda del Marsiglia, secondo portiere della nazionale francese, che potrebbe essere un’occasione a low cost visto che nel 2016 questi andrà in scadenza di contratto.

Il commissario tecnico della nazionale americana, Jurgen Klinsmann, ha parlato alla stampa nazionale soffermandosi in particolare su Michael Bradley. Il centrocampista della selezione a stelle e strisce ha lasciato un anno fa lo stadio Olimpico per trasferirsi nella Major League Soccer, fra le fila dei Toronto. Una decisione difficile come spiega lo stesso Klinsmann: «Bradley? Per la prima volta, dalla Coppa del Mondo in poi, dovrà provare che non ha perso niente rispetto al passato. Ma scegliere di andare via dalla Roma, un club che gioca la Champions League, per andare al Toronto, che adesso sembra che non riesca addirittura a qualificarsi per i play-off è stata una delusione enorme. Deve adattarsi all’ambiente che gli è intorno. E’ evidente che il Toronto non può essere come un club che gioca in palcoscenici come quello della Champions League».

Fa spaventare la Roma il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini. Il numero uno dei rossoblu ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport nella quale ha affrontato anche l’argomento Radja Nainggolan. Il nazionale belga, reduce da un grande inizio di stagione in giallorosso, è in comproprietà fra i capitolini e il Cagliari, e a fine stagione le due squadre dovranno obbligatoriamente risolvere in un senso o nell’altro la situazione, essendo state abolite le compartecipazioni. A riguardo, però, Giulini ha ammesso: «Ibarbo è un grande talento. In estate abbiamo rifiutato 12 milioni, anche perché avevamo appena venduto Astori. Con Zeman ora può fare ancora meglio. Peccato abbia perso Nainggolan, ma comunque abbiamo la comproprietà. Se stiamo trattando con la Roma? Ne parleremo. Magari spunta qualcun altro…». Semplice gioco di parole o c’è qualche big che sta tentando di inserirsi?