La Roma di Rudi Garcia ottiene tre punti importantissimi nella lotta allo Scudetto e ritrova la vittoria in trasferta dopo oltre due mesi. I giallorossi hanno sofferto molto all’Atleti Azzurri d’Italia portando a casa un successo che va molto al di là dei punti ottenuti in classifica. Qualcosa da rivedere, ma una vittoria che da grande morale all’ambiente.



–  – Criticatissimo dalla stampa si sta prendendo le sue rivincite a suon di buone prestazioni e gol. Sarà una soddisfazione per Rudi Garcia che ha posto un veto sulla sua cessione e sempre creduto in lui. Il serbo lo ripaga con un gol importantissimo, che rimette in piedi una partita già compromessa quando il tabellone luminoso non segna ancora il primo minuto di gioco. Sulla corsia sinistra mette in continua apprensione la difesa bergamasca e sembra l’unico in grado di fare la differenza e di saltare l’uomo in una Roma un pò troppo sulle punte. Dopo il gol anche l’assist per il 2-1 di Nainggolan, prezioso;  – Lotta su ogni pallone con una cattiveria che solo i giocatori importanti hanno. Corre, si muove e da continua pressione agli avversari. Quest’anno è diventato più cattivo anche sotto porta, segnando un’altra vittoria con una sua rete dopo quella che valse i tre punti al Castellani di Empoli. Esplosivo e difficile da tenere sotto controllo, è il migliore del centrocampo giallorosso;  – Dopo appena cinquanta secondi impatta tra palo e porta la rete dell’uno a zero su prezioso assist di Raimondi che arrivava come un treno dalla destra. Ha velocità e talento, anche se deve ritrovare la continuità delle stagioni precedenti, anche perchè Denis che dovrebbe lavorare in suo appoggio appare spento e demotivato. Ha intuizioni da grande campione ed è sempre pronto a risolvere la partita, come quando si ritrova da solo di fronte a De Sanctis servito da un improbabile stop di Daniele De Rossi, calcia fuori di un niente poteva essere la rete del pareggio;



Inefficace e per uno come lui basterebbe a spiegare la sua prestazione. Fino a oggi in questo campionato ha realizzato una sola rete, troppo poco per un terminale offensivo che può vantare dietro il gioco di ragazzi come Maxi Moralez, Gomez, Boakye e Molina. Ieri è apparso seriamente in fatica e anche un pò in difficoltà dal punto di vista fisico. Quando Colantuono stufo lo cambia con Rolando Bianchi e non con il primo venuto lui si arrabbia in maniera ingiustificata e anche con poco rispetto verso il compagno che dalla panchina per un’ora l’ha visto sbagliare; – Sistemato lì al centro del campo non fa che rallentare la manovra giallorossa e ormai non funziona più neanche la trovata di Garcia di farlo difensore aggiunto libero al centro di una difesa che quest’anno senza Benatia non è più un fortino insuperabile. Nella ripresa rischia di commettere un bel pasticcio, stoppando male una palla che gli viene affidata con grande fiducia davanti all’area di rigore. Sbaglia lo stop e manda Maxi Moralez a tu per tu con De Sanctis. In condizioni fisiche non ottimali, sfodera una prestazione insufficiente;  – Non è mai facile per un portiere iniziare una partita con un gol alle spalle dopo un solo minuto. Morgan sembra accusare questo. Poco dopo sempre nel primo tempo esce male, respingendo il pallone e lasciando la porta sguarnita, viene salvato sul conseguente tiro di Baselli solo dalla traversa. Nella ripresa poi su un pallone morbido messo al centro combina la frittata, prova una presa aerea e il pallone gli scivola a terra a porta sguarnita, nel contrasto con l’attaccante capisce che la cosa più saggia è buttarsi a terra come se fosse stato colpito da un carro armato in una scenata che francamente sarebbe stato meglio evitare. In difficoltà.



Nella partita di campionato di ieri tra Atalanta e Roma spiccano per i loro voti anche Raimondi (6,5), ottima a la che è riuscita a dare velocità ed impreveidibilità alle azioni dei padroni di casa e Manolas (6,5) il difensore greco si sta dimostrando solido ed affidabile capace di fare sicurezza ai compagni di reparto.