Cska Mosca-Roma sarà una partita quasi decisiva per i giallorossi: quinta giornata del gruppo E di Champions League, si gioca martedì alle ore 18.00 italiane a Mosca, con temperatura annunciata molti gradi sotto lo zero. Le due squadre hanno gli stessi punti in classifica, essendo appaiate al secondo posto a quota 4: vincendo, la Roma sarà già certa della qualificazione a patto che il Manchester City non vinca col Bayerm Monaco. Partita che la Roma dovrà giocare nel migliore dei modi nonostante tante assenze per i giallorossi che costringeranno l’allenatore Rudi Garcia ad alcune scelte obbligate. Per presentare questo match abbiano sentito il grande ex romanista Roberto Pruzzo. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Cska Mosca-Roma che partita sarà? Penso che sarà la partita determinante al fine della qualificazione.

Giallorossi con tanti infortunati: quanto incideranno? Le rose delle grandi squadre di oggi sono attrezzate per far fronte a questi problemi, penso che non ci sarà nessun problema.

In alcuni ruoli però è vera emergenza: pensa che Garcia farà giocare il giovane Somma, che ha fatto bene a Bergamo? Credo che per una partita del genere sarebbe meglio affidarsi a un giocatore di maggiore esperienza.



Le condizioni atmosferiche incideranno sul match? Credo di no, il freddo sarà uguale per tutti.

Come giocherà il Cska? Vorrà vincere, ne avrà bisogno per la qualificazione quindi presumibilmente giocherà in attacco. Li ho visti a Manchester molto bene non solo sul piano fisico, ma anche su quello tecnico.

E la Roma come giocherà? Ha due risultati su tre a disposizione, questo potrebbe essere un vantaggio.

Dipenderà anche da Manchester City-Bayern Monaco… Diciamo che una vittoria del Bayerrn sarebbe l’ideale per la Roma. C’è anche da dire che il City ha fatto talmente male in Chanpions League, sarebbe ora che i Citizens facciano una grande partita.



Il suo pronostico su Cska Mosca-Roma? Penso che potrebbe finire in pareggio.

Quando rivedremo la Roma finalista in Champions League come la sua squadra… Adesso ci sono più possibilità perché la Roma partecipa spesso alla Champions League, però quella di cui facevo parte fu straordinaria per qualche anno. (Franco Vittadini)