Nella ripresa il City avanza il baricentro e prova a vince la partita. La svolta della gara arriva grazie a un tiro da fuori di Nasri al sessantesimo che coglie il palo alla destra di De Sanctis, col pallone che si infrange in rete. La Roma reagisce e non è nemmeno fortunata, su punizione Manolas colpisce un palo clamoroso di testa. Nel finale il City raddoppia, grande passaggio no look al centro di Nasri con Zabaleta che arriva da dietro per il raddoppio.
Partita che si apre nella ripresa e regala emozioni fino alla fine. Non ci si annoia alla fine, anche se tutti gli italiani speravano un risultato diverso;
Non va avanti la Roma, ma mette il cuore ed è un pò sfortunata. Gara propositiva davanti, qualcosa da rivedere dietro.
Per i campioni che ha questa squadra tra campo e panchina, senza contare le tantissime assenze, gioca sotto le aspettative. L’importante però era vincere e raggiungere la qualificazione.
Pesa sul giudizio l’errore sul gol annullato al City nel primo tempo;
Pronti via Totti (6.5) serve dentro Holebas (6) che finta il tiro e calcia, trovando pronto Hart (6). Viene fuori il City che si fa pericoloso con un tiro da fuori di Milner (6.5) sul quale è rapido ad andare giù De Sanctis (6.5). Sul contropiede che ne consegue Gervinho (6.5) fugge e incrocia col portiere degli ospiti che devia in angolo. Successivamente sempre Gervinho, imbeccato da Nainggolan (5.5), calcia violento ma centrale. Il City ci prova con Dzeko (5.5) cercato dentro da Nasri (6.5) e poi con Milner servito bene dentro da Fernandinho (6). Gara equilibrata, con tante occasioni. – Non ci si annoia oggi all’Olimpico, tante occasioni da gol e partita viva. Ruvida per i giallorossi che si qualificano con lo 0-0 se il Cska non vince contro il Bayern; – Giallorossi a metà dell’opera, buon primo tempo di ritmo e attenzione dietro; – Quando parte in progressione è impossibile da fermare. Nel primo tempo mette in apprensione la difesa del City, con tre occasioni limpide. Poco preciso sotto porta; Poco peso a centrocampo e personalità. Il bosniaco non riesce a tirare fuori le sue qualità, appannato dalla fisicità di Fernando e Fernandinho; – Doveva fare di più il City, che ci prova, ma rischia di andare sotto. I Citizens se vogliono passare devono osare di più; – Tra i reparti si muove come un furetto impazzito, saltando l’uomo e cercando spazio. Diverse palle messe dentro non sfruttate dai suoi compagni; – Nei primi minuti è in grandissima difficoltà, si perde Holebas dietro le spalle e dal suo lato la Roma fa male. Poi commette un fallo duro su Ljajic che gli poteva costare ben caro; – Fa correre molto la gara, bravo in diversi episodi come quello del rigore non concesso a Gervinho. Dubbi però su un azione interrotta con Dzeko che non tocca Holebas, Navas poi l’avrebbe buttata in porta.
Roma
De Sanctis 6.5: nel primo tempo è reattivo prima su un tiro da fuori di Milner e poi su un’imbucata dello stesso. Nella ripresa non deve compiere parate, sui gol non è colpevole;
Maicon 5: sulla corsia soffre la velocità degli avversari, senza riuscire a fermarli. Davanti si vede poco e niente, la sua condizione non è al massimo e si vede; (78′ Florenzi sv)
Manolas 6.5: gioca da gladiatore al centro della difesa, concedendo poco o niente. Sull’1-0 colpisce un palo che trema ancora;
Yanga-Mbiwa 6: gioca bene, rapido e attento. Certo non era facile e qualche volta soprattutto nella ripresa va in affanno;
Holebas 6: si divora pronti via un gol solo davanti a Hart, a botta sicura non colpisce bene. Poi cresce e si rende pericoloso in progressione. Partita onesta;
Keita 5.5: al centro del campo non accelera mai l’azione, gioca una partita involuta e senza cambiare passo mai;
Pjanic 4.5: Poco peso a centrocampo e personalità. Il bosniaco non riesce a tirare fuori le sue qualità, appannato dalla fisicità di Fernando e Fernandinho. La vera grande delusione di stasera;
Nainggolan 6: perde diversi palloni in mezzo al campo, ma lotta fino alla fine da leone;
Ljajic 5.5: nel primo tempo latita, poi nella ripresa cerca di cambiare passo. Prima di uscire ubriaca Zabaleta e calcia alto. Troppo poco oggi; (66′ Iturbe 4): entra per dare la scossa, ma non cambia mai passo. Gioca con poca verve e delude il pubblico. Unico fischiato;
Totti 6: in apertura regala una perla a Holebas, mettendolo solo davanti a Hart. Soffre la velocità degli avversari, ma è uno spettacolo ogni volta vederlo toccare palla. Esce a venti dalla fine; (70′ Destro sv)
Gervinho 5.5: Quando parte in progressione è impossibile da fermare. Nel primo tempo mette in apprensione la difesa del City, con tre occasioni limpide. Poco preciso sotto porta;
All. Garcia 5: la Roma parte bene, ma alcune scelte, come quella di lasciare fuori De Rossi, lasciano a desiderare. I cambi poi sollevano punti interrogativi.
Manchester City
Hart 5.5: mai sicuro, nella ripresa commette un errore clamoroso quando viene messa una palla dentro ed esce senza idee. Qualche parata, ma pericoloso;
Zabaleta 5: Nei primi minuti è in grandissima difficoltà, si perde Holebas dietro le spalle e dal suo lato la Roma fa male. Poi commette un fallo duro su Ljajic che gli poteva costare ben caro. Nel finale segna la rete del 2-0, ma non gioca una buona partita;
Demichelis 6.5: il centrale salva sulla linea col petto un gol già fatto, ha fisicità e non fa rimpiangere Kompany;
Mangala 6: unico errore della serata quando si fa anticipare da Manolas a 1-0 acquisito, palla che finisce sul palo. Per il resto buona gara;
Clichy 7: sulla corsia sinistra gioca un’ottima partita, sempre bravo a tenere alta la tensione e non si fa mai saltare. Nella ripresa stop e finta su Florenzi da applausi;
Navas 6: gioca un buon primo tempo nel quale mette dentro diversi palloni, mettendo in apprensione la difesa giallorossa. Cala nella ripresa ed esce dopo il gol di Nasri; (66′ Silva 6.5): porta qualità al centrocampo;
Fernando 6: gioca con grande fisico in mezzo al campo, senza però riuscire mai nella giocata in verticale;
Fernandinho 7: tra i migliori, sale sempre e tiene alta la squadra. Un paio di idee geniali e tanta qualità per il vice Toure;
Milner 6.5: gioca bene tra i reparti, salta l’uomo e punta sempre la porta. Un paio di occasioni importanti;
Nasri 8: Tra i reparti si muove come un furetto impazzito, saltando l’uomo e cercando spazio. Diverse palle messe dentro non sfruttate dai suoi compagni. Nella ripresa risolve la partita con un tiro meraviglioso, poi serve l’assist no look del 2-0 a Zabaleta; (88′ Kolarov sv)
Dzeko 5.5: gioca per la squadra, si sacrifica e offre grandi occasioni ai suoi compagni. Non è letale però e davanti non riesce a colpire. Esce sfinito; (78′ Jovetic sv)
All. Pellegrini 6: era importante passare e la squadra passa, ma il gioco?