La Roma deve dire addio a Juan Iturbe? Il talento argentino, arrivato in prestito dal Porto, sta stupendo tutti per come si è saputo adattare al campionato italiano, e in breve tempo è diventato uno dei pezzi pregiati del calciomercato. I giallorossi e la Juventus se lo contendono, forti del fatto che il prezzo fissato per il riscatto – 15 milioni di euro – faccia desistere il Verona dal provare il colpaccio. E invece la società veneta starebbe pensando di confermarlo in squadra e aprire quindi al sacrificio economico, rinfrancata dall’ottima stagione che al momento la vede al quinto posto in classifica. “Il prezzo lo fa chi compra, non chi vende” ha dichiarato oggi, alla trasmissione dI Radio 24 “Tutti convocati”, il direttore generale Giuseppe Gardini. “Abbiamo il diritto di riscatto e lo eserciteremo, poi vedremo quello che succederà. Grazie all’intuizione del direttore sportivo abbiamo presentato al nostro campionato un talento davvero importante”. Il Verona è dunque convinto che il prossimo giugno avrà voce in capitolo: bisognerà vedere cosa ne penserà il Porto, che al momento detiene ancora il cartellino del calciatore.
E’ Rudi Garcia uno dei motivi principali della rinascita di Gervinho. Lo ha ribadito lo stesso attaccante della Roma, che dopo l’intervista a L’Equipe della scorsa settimana ha parlato ai microfoni dell’emittente transalpina RMC, spiegando: «Sono tornato quello di una volta? Era solo una questione di tempo. Grazie a Rudi Garcia, che già conoscevo, ho ritrovato quella fiducia che mancava». Otto reti in 21 apparizioni fra Serie A e Coppa Italia, e tante prestazioni positive che hanno convinto anche i più scettici. La Roma ha versato nelle casse dell’Arsenal circa 8 milioni di euro durante lo scorso mercato estivo, ed ora il valore dello stesso si è praticamente raddoppiato. Gervinho si trova davvero bene nella capitale per via anche della presenza di Francesco Totti, calciatore conosciuto in tutto il mondo con cui è nato un ottimo feeling sul campo: «Sono davvero felice di poter giocare con lui – continua il nazionale ivoriano parlando del capitano della Roma – In attacco, tra di noi, c’è molta complicità. Non è uno che parla molto e sapere che dice grandi cose di me mi ha dato grandissime motivazioni. Grazie ai suoi assist ho grandi possibilità di segnare».
A circa sette mesi dalla cessione da parte della Roma di Pablo Daniel Osvaldo, emerge un interessante retroscena riguardante proprio la partenza dell’italo-argentino. A svelarlo è l’allenatore giallorosso Rudi Garcia tramite la sua stessa biografia. Come riporta stamane La Gazzetta dello Sport il tecnico francese non ha mai digerito il gesto della scorsa estate, quando il nazionale azzurro, in occasione del ritiro di Riscone di Brunico, si rivolse ai fan che lo contestavano facendo loro il dito medio e dicendo “Vi prendo uno per uno”. Pubblicamente Garcia minimizzò l’accaduto, scherzando: “Saranno tifosi laziali”, ma in realtà l’ex Lille andò su tutte le furie: «Il gesto di Osvaldo contro i tifosi – racconta Garcia – era dal mio punto di vista intollerabile e chiesi ai dirigenti di condannarlo con una forte multa. Ne parlai con il giocatore chiedendogli di non ripetere mai più tale comportamento». Fu la goccia che fece traboccare il vaso e che portò Osvaldo al Southampton.
Interessante retroscena svelato dal terzino destro/esterno del Galatasaray, Emmanuel Ebouè. Interpellato dai microfoni di Sporx.com, sito turco, l’ex Arsenal ha spiegato che diverse società italiane hanno tentato di convincerlo prima del suo sbarco nella Superlig. «Roma, Juventus e Fiorentina – le parole del calciatore nato in Costa d’Avorio ma con passaporto belga – avevano presentato offerte per me, ma grazie a Dio sono venuto al Galatasaray: qui sono stato ben accolto, mi sento come un membro della famiglia, e sono molto felice di aver preso questa decisione». Con grande probabilità il calciatore alla corte di Roberto Mancini si riferisce al periodo precedente il suo sbarco ad Istanbul, ovvero, all’estate del 2011 quando in effetti diverse società blasonate del Bel Paese furono appunto a lui accostate.
Aumentano le società interessate all’attaccante del Lione Gomis. Come spiegato da Nuovocalciomercato.com, la Roma starebbe seguendo con attenzione la situazione del classe 1987 della nazionale francese, il cui contratto scadrà al 30 giugno del corrente anno, fra meno di 5 mesi. Il direttore sportivo Walter Sabatini ha già drizzato le antenne ma per assicurarsi il 28enne attaccante dovrà superare una concorrenza più che agguerrita. Sulle tracce di Gomis vi sono infatti diverse big italiane, come Inter e Fiorentina, mentre oltre i confini il giocatore sarebbe finito nel radar di Arsenal e Borussia Dortmund. Gomis sta vivendo una stagione interessante, con 16 reti in 27 apparizioni, una media più alta rispetto ad un gol ogni due partite. Un’occasione che le italiane non vorranno lasciarsi sfuggire a cominciare appunto dalla Roma che in estate potrebbe cedere Adem Ljajic senza dimenticarsi di Mattia Destro, chiamato a convincere la dirigenza da qui alla fine della stagione, altrimenti…
Miralem Pjanic potrebbe a breve rinnovare il contratto con la Roma. Dopo le voci di mercato dello scorso mese, con un assalto diretto e concreto del Paris Saint Germain, la società giallorossa è pronta a blindare a Trigoria il centrocampista della nazionale bosniaca. Se tutto andrà per il verso giusto nei prossimi giorni si terrà un nuovo incontro fra l’agente dell’ex Lione, Becker, e il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini. I due, come riporta stamane il quotidiano Il Messaggero, si sono già incontrati negli scorsi giorni lontani da occhi indiscreti, ma il nuovo vis-a-vis potrebbe essere quello decisivo per mettere il tutto nero su bianco. Pjanic dovrebbe rinnovare fino al 2018 con un ingaggio 3 milioni di euro netti annui con l’aggiunta di importanti bonus che potrebbero far lievitare di molto lo stipendio base. Nel nuovo accordo verrà anche inserita una clausola da 30 milioni di euro che permetterà alla stessa Roma di evitare di perdere il giocatore a prezzi stracciati in caso di nuovi assalti. Alla finestra c’è infatti sempre il PSG, pronto ad un nuovo assalto in vista della prossima estate.
La semifinale di Coppa Italia in programma domani sera non sarà un match qualunque per Mattia Destro. L’attaccante della Roma partirà da titolare per il big match del San Paolo contro il Napoli, e il giallorosso dovrà dimostrare una volta per tutte di valere la casacca che indossa. Una stagione sin qui altalenante quella del centravanti 22enne, con lo stop ad inizio campionato per l’infortunio, il ritorno in campo convincente, e un 2014 un po’ appannato. Nel nuovo anno l’ex Siena è sceso in campo solo 3 volte dal primo minuto sulle otto partite totali. Destro avrà quindi la grande chance di mostrare il suo valore e far capire alla dirigenza e soprattutto a Rudi Garcia di rappresentare il presente nonché il futuro della squadra capitolina. La società giallorossa ha investito moltissimo sull’attaccante di Ascoli nell’estate del 2012, superando una concorrenza più che agguerrita, capitanata da Inter, Milan e Juventus. Fino ad ora il classe 1991 ha fatto vedere solo a sprazzi quanto vistosi di buono al Franchi di Siena, e una gara come quella in programma domani può rappresentare la giusta consacrazione, o viceversa, il ko definitivo…