Giorni contati a Trigoria per Adem Ljajic e Mattia Destro. Secondo gli ultimi rumors i due giovani attaccanti della Roma potrebbero lasciare la capitale durante la prossima estate. Entrambi sono costati ben 28 milioni di euro ma non hanno reso quanto ci si attendeva. Ecco perché qualora fra qualche mese si presentasse un’interessante doppia offerta, a quel punto la dirigenza romana potrebbe decidere di cedere i due giocatori per sostituirli magari con un innesto di qualità e di livello. I nomi elencati da Calciomercato.com sono di assoluto prestigio: da Mandzukic (Bayern Monaco) ad Edin Dzeko (Manchester City), per arrivare fino a Karim Benzema ( Real Madrid). Più facile invece l’acquisto di Juan Iturbe, che secondo molti avrebbe già un accordo con la Roma, e attenzione anche al possibile ritorno alla base dell’ex Alessio Cerci. Il ds Sabatini potrebbe interessarsi anche a Demba Ba e Lukaku, entrambi in partenza dal Chelsea: più in basso trovate un aggiornamento sui due Blues.
Demba Ba e Lukaku, due attaccanti del Chelsea accomunati dallo stesso destino: l’addio ai Blues. Secondo la stampa inglese, durante il mercato estivo il club londinese sfoltirà in maniera importante la rosa. Già pronto un elenco di ben 13 giocatori in partenza e precisamente: Ashley Cole, John Obi Mikel, Marko Marin, Fernando Torres, Romelu Lukaku, Demba Ba, Hilario, Samuel Eto’o, Victor Moses, Oriol Romeu, Gael Kakuta, Ryan Bertrand e Thibaut Courtois. Si tratta di un gruppo di calciatori davvero interessante che potrebbe far comodo alle società italiane. Fra questi troviamo senza dubbio Demba Ba e Lukaku, accostati sia in estate quanto a gennaio alle big tricolore. La Roma potrebbe sfruttare l’occasione visto che nei mesi di luglio e agosto dovrebbe intervenire per rinforzare il reparto avanzato, come sottolineato pochi giorni fa dal ds Sabatini. Entrambi hanno il contratto in scadenza nel 2016 e il loro valore dovrebbe aggirarsi attorno ai 15 milioni. Naturalmente dei due il più appetibile è Lukaku, giovanissimo classe 1993 sbocciato nell’Anderlecht e attuale leader dell’attacco della nazionale belga al fianco di Bentekè.
Blaise Matuidi sarà indubbiamente uno dei calciatori più ambiti durante la prossima campagna acquisti estiva. Il centrocampista del Paris Saint Germain e della nazionale francese ha il contratto in scadenza al prossimo 30 giugno e per ora non sembra esservi all’orizzonte alcun incontro per il rinnovo. Il classe 1987 fa gola a moltissime società a cominciare dalle big d’Italia che in questi mesi lo hanno tenuto d’occhio senza perderlo di vista. Fra queste vi è sicuramente la Roma, che in estate potrebbe perdere Miralem Pjanic. Il nazionale bosniaco piace al Paris Saint Germain e di conseguenza potrebbe concretizzarsi una sorta di scambio, con i parigini che favorirebbe la “cessione” di Matuidi ai giallorossi in cambio appunto del cartellino dell’ex Lione, chiaramente con l’aggiunta di almeno 30/40 milioni di euro. Il procuratore di Matuidi è Mino Raiola e nelle ultime settimane il noto agente italo-olandese avrebbe proposto il proprio assistito anche alla Juventus, questa volta, nell’ambito di uno scambio con Pogba.
Avere 22 giocatori di pari livello. E’ questo l’ambizioso obiettivo della Roma e del suo direttore sportivo, in vista della prossima stagione. Come sottolineato stamane dall’autorevole Corriere della Sera, il ds Sabatini sta cercando di gettare le basi in questi mesi per regalare a Rudi Garcia due squadre intercambiabili. Un processo iniziato con l’innesto estivo dei vari Strootman, Benatia, Ljajic e Gervinho (giusto per citare i casi più noti) e proseguito lo scorso mese di gennaio con Nainggolan, Bastos, Toloi e una schiera di giovani interessanti. Tale strategia subirà un’ulteriore accelerazione qualora la Roma, cosa tutt’altro che utopica, riuscisse a conquistarsi un posto nella Champions League 2014-2015. A quel punto, grazie anche agli introiti europei, agli sponsor e ad oculate strategie di mercato, a Trigoria potrebbero vedere nuovi giocatori di assoluto livello. Non è comunque da escludere qualche cessione eccellente visto che la scorsa estate la Roma ha venduto Marquinhos, Lamela e Osvaldo, senza assolutamente risentirne.
Continua ad esserci Jan Vertonghen sul taccuino del direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini. Dopo l’acquisto di Rafael Toloi la società capitolina potrebbe nuovamente intervenire sul mercato durante la prossima campagna acquisti estiva. Oltre a Vermaelen, c’è un altro belga nel mirino, appunto il centrale del Tottenham il cui futuro al White Hart Lane è tutt’altro che certo. Secondo la stampa inglese, infatti, il giocatore sbocciato nell’Ajax potrebbe decidere di lasciare Londra a fine stagione qualora gli Spurs rimanessero esclusi dalla prossima Champions League. I giochi sono ancora aperti visto che il Tottenham si trova attualmente in quinta posizione a tre lunghezze dal Liverpool, che delimita a quota 53 la zona dalle “grandi orecchie”. Nel contempo la Roma dovrà essere brava nel conquistarsi un posto in Champions per provare appunto ad attrarre il 26enne difensore belga.
Rudi Garcia si trova molto bene a Roma e difficilmente lascerà la capitale in un futuro molto prossimo. E’ stato lo stesso allenatore francese ad ammetterlo, interpellato dai microfoni di RMC. Il giornalista gli ha palesato la possibilità di un ritorno nella sua Lille, e l’allenatore giallorosso ha replicato: «Mai dire mai. Per ora mi trovo molto bene a Roma. Ho scoperto uno dei principali campionati europei e un’incredibile passione per il calcio. Anzi, a Roma più che una passione esiste una religione. E’ una bella esperienza da vivere dall’interno. Non so cosa possa riservare il futuro ma in questo momento voglio vincere titoli a Roma». Rudi Garcia ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 e la dirigenza sarebbe già al lavoro per blindare lo stesso con annesso ritocco dell’ingaggio. Un modo per scacciare in un sol colpo le voci che vogliono il tecnico giallorosso nel mirino dei top club europei, a cominciare da Manchester United, Monaco e Paris Saint Germain. Fra le possibilità vi sarebbe anche quella di allenare la nazionale francese, ma anche in questo Garcia rimanda tutto al mittente: «I blues sono in buone mani con Didier Deschamps. Sono molto contento che siano riusciti a qualificarsi per i Mondiali. In Brasile sarò il primo tifoso della Francia. Ma per me allenare un club è il lavoro migliore possibile. In un’altra vita vedremo…».