Continuano i sondaggi in casa Roma con l’obiettivo di individuare un nuovo difensore centrale di qualità. Oltre al noto interesse per Davide Astori del Cagliari (di cui trovate un importante aggiornamento più in basso), la società capitolina non perde di vista Jan Vertonghen. Il nazionale belga del Tottenham, secondo quanto riportato nelle ultime ore dai media britannici, potrebbe lasciare la Premier League a fine stagione. Il motivo è molto semplice: qualora gli Spurs dovessero rimanere fuori dalle prime quattro in classifica, quindi out dalla Champions League, l’ex Ajax si cercherà una nuova sistemazione, naturalmente, una squadra che disputerà la coppa “dalle grandi orecchie”. Ecco perché la Roma guarda con fiducia al White Hart Lane, conscia che le qualità del 26enne degli Spurs sono indubbie. Bisognerà però mettere in preventivo una cifra elevata, almeno 18/20 milioni di euro, e soprattutto provare a battere una concorrenza agguerritissima capitanata da Barcellona e Manchester City.



Daniele De Rossi sarebbe potuto sbarcare in Premier League durante il mercato dell’estate 2013. A raccontarlo è stato lo stesso centrocampista della Roma, in un’intervista concessa ai francesi di So Foot, in uscita quest’oggi. Capitan Futuro, al termine della stagione 2012-2013, si era ormai convinto a fare le valigie e a lasciare la capitale. Troppa la delusione, sia per i risultati che tardavano ad arrivare, quanto per un rapporto con i tifosi giallorossi che sembrava ormai logoro. Fortunatamente nella capitale è sbarcato Rudi Garcia e alla fine De Rossi è rimasto a Trigoria. Il nazionale azzurro ricorda così quei momenti: «Se l’offerta del Manchester United fosse arrivata prima…». Con il prima, si riferisce all’arrivo del tecnico francese a Roma, accolto con un po’ di scetticismo proprio dallo stesso centrocampista giallorosso: «Io non lo conoscevo – dice De Rossi – e ammetto che alla notizia del suo arrivo avevo avuto qualche dubbio. Avevo l’impressione che era stato preso perché non erano arrivati Allegri o Mazzarri, e quando ho digitato su Internet il suo nome la prima cosa che vedo è un video di lui con la sua chitarra che “Pompompero”. Allora dico: “Ma chi è questo tizio?”. Ora ringrazio Dio che lo abbiamo preso. Può essere una svolta nella storia della Roma, può farci vincere». Garcia è stato decisivo nel trattenere De Rossi a Roma così come Pjanic, altro calciatore giallorosso ad un passo dall’addio in estate.



Si unisce anche la Roma al gruppo di pretendenti per Daniele Baselli. Dopo Juventus, Inter, Napoli e Fiorentina, anche la società capitolina sta guardando con estrema attenzione a Bergamo, sponda Atalanta, gustandosi le prestazioni del giovane regista classe 1992. Per molti il talento dell’Under-21 italiana è un vero e proprio predestinato, e il soprannome di “Nuovo Pirlo”, per via anche delle origini bresciane dello stesso, ne è un chiaro indizio. I dirigenti italiani sono pronti a ribattere colpo su colpo pur di assicurarsi il gioiellino ex Cittadella e fra i più agguerriti vi è Walter Sabatini. Il ds della Roma, fresco di rinnovo fino al 2017, vorrebbe innestare ulteriormente di qualità il centrocampo, reparto già super, e dopo Pjanic, Strootman e De Rossi, punta su Baselli. L’eventuale sbarco del regista bresciano nella capitale potrebbe essere letto anche in ottica futura, come eventuale erede proprio di De Rossi o di Pjanic, quest’ultimo continuamente nel mirino delle big straniere. Per assicurarsi il calciatore nerazzurro servono almeno 10 milioni di euro.



Davide Astori potrebbe essere il prossimo rinforzo difensivo della Roma 2014-2015. Da più parti si parla infatti di accordo già raggiunto fra la società capitolina e il Cagliari, nonché fra la Roma e il giocatore stesso. Un’indiscrezione che probabilmente è stata un po’ “distorta”, visto che, a sentire il difensore rossoblu, la realtà sembrerebbe essere diversa. Presente ieri alla scuola elementare di via Tito Livio a Monserraton, per il progetto “il Cagliari con Marcello Sanfelice”, il centrale della Nazionale ha parlato così del suo futuro prossimo: «Il contratto scade nel 2015, a giugno se ne parla, dopo la salvezza del Cagliari, una piazza che amo, perché qui entra la passione. Chiaro che voglio chiarezza… La Roma? Ecco, questo è un quesito che potete rivolgermi tra quattro mesi». Astori non chiude quindi le porta al Cagliari, anche se l’addio potrebbe comunque concretizzarsi. Il difensore sembrerebbe però puntare all’estero: «Sono stato vicino solo allo Spartak Mosca, ma non mi pento della scelta fatta. Sono un po’ attratto dalla Premier. Qui sto in un gruppo fantastico, unico, difficile trovarlo altrove. Mi sento uno del luogo, adoro i culurgiones». A fine stagione se ne riparlerà sicuramente, la cosa certa è che Astori è pronto per il definitivo salto di qualità. La Roma, visti gli ottimi rapporti con Cellino dopo l’affare Nainggolan, potrebbe mettere sul piatto Jedvaj e Nico Lopez, quest’ultimo a Udine in comproprietà.