Strano destino quello di Michel Bastos. Il terzino/esterno sinistro brasiliano in forza ai giallorossi, potrebbe esordire con la nuova maglia mercoledì sera, contro il Napoli. Già, proprio contro quella squadra che a lungo l’ha seguito e pedinato, e che ad un certo punto l’ha anche sfiorato, prima che il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, beffasse per la seconda volta (dopo Nainggolan), i colleghi campani. La prima di Bastos con la casacca dei capitolini sarebbe dovuta consumarsi nella gara di ieri pomeriggio contro il Parma, ma complice la pioggia incessante che si è abbattuta su gran parte dell’Italia in queste ore, il match è stato sospeso e Bastos ha dovuto rimandare il grande evento. L’occasione sarà il big match in programma all’Olimpico fra due giorni, mercoledì sera, gara valevole per la semifinale di Coppa Italia. Una partita importante e cruciale soprattutto per il Napoli che sta attraversando un momento decisamente delicato, con due punti nelle ultime tre giornate in Serie A e la vittoria che non arriva addirittura dallo scorso 12 gennaio.
Caccia a Daniele Baselli in casa Roma. Il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, è pronto ad assicurarsi un nuovo talento dopo i vari giovani sbarcati in massa durante gli scorsi giorni. Fra le priorità del dirigente capitolino vi è un rinforzo a centrocampo e il motivo è semplice: con grande probabilità Miralem Pjanic farà le valigie, e il nazionale bosniaco potrebbe essere sostituito proprio da un talento di belle speranze come appunto il regista dell’Atalanta. Daniele Baselli sta attirando riflettori su di se grazie a prestazioni positive in serie nella sua prima stagione nella massima categoria. «Baselli è pronto per un grande club – ha confessato ieri l’allenatore dell’Atalanta, Stefano Colantuono – è giovane e dunque va lasciato crescere. Ma è un ragazzo dal futuro certo, sa fare bene le due fasi, mettere su qualche chilo non gli farebbe male. Ma ha un grande futuro davanti». Sono moltissime le società sulle sue tracce, a cominciare dal Napoli, passando per Inter e Milan, ma con grande probabilità la più grande concorrente della Roma sarà la Juventus. Beppe Marotta ha fiutato il colpo e da ormai diverse settimane sta pressando il dg nerazzurro Marino sia per Baselli quanto per Mezzacosta. Lo stesso dirigente dell’Atalanta ha confermato: «La Juventus non è la sola interessata a Baselli. I bianconeri lo stanno seguendo, ma è folto il numero di squadre che potrebbero fare passi concreti per lui». Fra queste vi è appunto la Roma il cui futuro del centrocampo è incerto: oltre a Pjanic anche Strootman potrebbe fare le valigie e di conseguenza servirà un innesto di qualità. In casa Juventus, inoltre, sembrerebbe esserci troppa concorrenza per il talento classe 1992 di Brescia: i giallorossi sono in pole.
Fra i tanti neo-acquisti di casa Roma c’è anche il giovane Valmir Berisha. Il talento classe 1996 è sbarcato a Trigoria direttamente dall’Halmstads, con l’ingombrante appellativo di “nuovo Ibrahimovic”. Un grande colpo quello firmato Walter Sabatini visto che sulle tracce del giovane svedese vi erano diverse big d’Europa, come svela il diretto interessato a Solocalcio.se: «Oltre a Roma e Dortmund mi volevano anche Sunderland, Hammarby, Werder Brema e Juventus. Il Siviglia mi ha offerto un contratto subito dopo la Coppa del Mondo e l’ Ajax si è messa in contatto. Tuttavia, io volevo l’Italia». Poi Berisha prosegue: «Oltre al tempo e la lingua voglio dire che ho sempre avuto uno stile italiano di gioco. Quando avevo 15 anni e mi sedetti con Martin Zanjanchi per giocare con la nostra prima squadra gli dissi così ‘Quando avrò 17 anni sarò tra i professionisti stranieri in Italia’. Vedete, l’Italia è sempre stato un obiettivo». L’attaccante nordico ha sottoscritto un contratto di 4 anni e mezzo ed ora si aggregherà alla Primavera, ma il futuro sembra già scritto: «Il piano della società è quello di farmi iniziare con la Primavera, farmi adattare e poi farmi giocare in prima squadra appena sarò pronto».
E’ un Walter Sabatini raggiante quello di fine mercato. Il direttore sportivo della Roma si dice soddisfatto per le operazioni portate a termine durante la scorsa finestra di trattative, decisamente da “fuochi d’artificio” per la formazione capitolina. Intervistato dai microfoni di Sky Sport il ds della Roma ha ammesso: «Obbiettivi particolari non ne avevamo, volevamo però integrare la nostra rosa visto che alcuni elementi hanno fatto scelte diverse. Abbiamo preso giocatori per risultati immediati ed altri che ci auguriamo possano far bene in futuro. Siamo molto soddisfatti di quanto fatto». Moltissime le trattative concluse dalla Roma sia in ottica immediata quanto futura. Fra le tante spiccano senza dubbio quelle per Antonio Sanabria, talento ex Barcellona su cui vi era mezza Europa, nonché l’arrivo di Radja Nainggolan, seguito da vicino da Inter, Juventus, Milan e Napoli. Molto interessante anche il colpo Toloi così come la doppia operazione Bastos e Paredes. Un mercato positivo grazie anche all’agilità con cui la società ha saputo districarsi fra le varie trattative: «Il nostro è un club forte sia a livello di proprietà che di dirigenti – prosegue Sabatini – Io sono solo il fruitore finale delle qualità di tutti, siamo molto rapidi nel fare le cose. Nel calcio non sempre si sa tutto, ci sono cose che non si vedono e che vorrei raccontare».
Paul Georges Ntep è probabilmente l’unico talento trattato dalla Roma ma che Walter Sabatini non è riuscito a portare a Trigoria. Berisha, Sanabria, Vestenicky, Paredes e Toloi sono tutti giallorossi del presente e del futuro, ma il giovane ex Auxerre ha solamente sfiorato la casacca dei capitolini. Alla fine, infatti, l’ha spuntata il Rennes che si è aggiudicato l’esterno d’attacco classe 1992 nato in Camerun ma con passaporto francese. Nulla è comunque da lasciare al caso per l’immediato futuro, come fa capire chiaramente l’agente del 21enne attaccante. Mario Knez, parlando ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, ha infatti confessato: «Il trasferimento al Rennes? Abbiamo voluto fare uno step intermedio prima di puntare a una big, in modo che Paul avesse possibilità realistiche di giocare e continuare la propria crescita. Le offerte ufficiali sono arrivate da RB Salisburgo, dal Genoa e dal QPR, tutti gli altri invece hanno parlato direttamente con l’Auxerre e non con noi». Il Rennes potrebbe rappresentare un’ottima palestra per Ntep prima del definitivo salto di qualità: siamo certi che Sabatini osserverà attentamente il giovane transalpino da oggi fino alla fine della stagione, e chissà che a luglio non possa tentare un nuovo assalto…