Con Kevin Strootman che ha chiuso la stagione in anticipo (leggi qui per tutti gli aggiornamenti), la Roma si ritrova senza un centrocampista, e non uno qualunque. L’olandese che garantiva fosforo, corsa, recuperi e gol (5 in campionato, uno in Coppa Italia) è una pedina pregiata, pregiatissima di una squadra che adesso rischia di avere la coperta corta in mediana. Ricapitoliamo: Miralem Pjanic sta giocando da tempo con un dolore al ginocchio che ogni settimana lo costringe a non sapere mai con certezza se potrà giocare la domenica; Rodrigo Taddei si è ben comportato in sostituzione di Strootman, ma quello non è il suo ruolo naturale e non è detto che a lungo termine (cioè fino a maggio) la soluzione possa pagare al 100%. Aggiungiamoci che per le prossime due giornate Daniele De Rossi sarà squalificato, e il gioco è fatto. Come muoversi? Rudi Garcia il centrocampo titolare ce l’ha (Pjanic-De Rossi-Nainggolan), ma nel finale di stagione ci vorranno forze fresche per provare a preservare il secondo posto. Dunque, al di là della promozione di qualche giovane della Primavera per fare numero (Luca Mazzitelli, che ha già vissuto qualche convocazione, o Alberto Tibolla le scelte più ovvie), prende corpo anche un’idea che però sembra quantomeno azzardata: il ritorno di Houssine Kharja. Il marocchino, che oggi ha 31 anni, in Italia ci ha già giocato, e anche con la maglia della Roma: 11 partite e un gol nel . Ha brillato in particolare nel Siena, poi è stato all’Inter, al Genoa e alla Fiorentina. Peccato che sia fermo da un anno, e che la stagione precedente l’abbia giocata nella Stars League del Qatar, con la maglia dell’Al-Arabi Sports Club. Certo il vantaggio è quello dell’esperienza; ma in un calcio come quello di oggi dodici mesi di inattività fanno tutta la differenza del mondo. Idea decisamente difficile da realizzare insomma; molto più probabile che Garcia riproponga Taddei come primo sostituto del centrocampo, e poi si adatti. Ha già mostrato di saperlo fare, del resto.



Se ne era già parlato come di un ottimo giocatore, accostato tempo fa all’Udinese; lo abbiamo visto non solo contro l’Inter in Europa League, ma anche all’opera con l’Under 21 della Serbia che ha battuto i nostri Azzurrini nelle qualificazioni europee (e a settembre ce lo ritroveremo di fronte): adesso Aleskandr Mitrovic, classe ’94, è entrato nel mirino di altre società europee tra cui la Roma. Già stella dell’Under 19 con cui ha vinto gli Europei, è stato acquistato dall’Anderlecht per 5 milioni di lire, ha lasciato il Partizan Belgrado – fucina di talenti, da lì è uscito anche Lazar Markovic – e nel suo primo anno in Belgio ha realizzato 11 gol in 21 partite, facendo il suo esordio nella nazionale maggiore. Il suo agente, Harald Heriss, ha confermato a calciomercato.com che ci sono tante squadre che lo seguono con interesse, “ma Porto e Siviglia sono quelle più attente al suo percorso”. Se la Fiorentina ha già messo a segno il colpo Ante Rebic e cerca un vice affidabile di Mario Gomez, la Roma si è assicurata il cartellino di Petar Golubovic, connazionale e coetaneo che oggi gioca in prestito nel Novara. Raramente Walter Sabatini sbaglia colpi simili, e Mitrovic potrebbe non fare eccezione; prima però bisognerà vincere la concorrenza delle altre squadre europee. 



La Roma starebbe pensando ad un suo vecchio calciatore: si tratta precisamente di Vitorino Antunes, terzino sinistro in forza agli spagnoli del Malaga. Secondo quanto circolante nelle ultime ore in terra iberica, la formazione andalusa versa in una situazione economica tutt’altro che idilliaca e in estate sarà costretta a cedere qualche giocatore per fare cassa e risanare i conti. Fra questi vi è anche il 26enne terzino/esterno sinistro della nazionale portoghese. Il suo contratto scadrà al 30 giugno del 2016 ed ha un valore di mercato che si aggira attorno ai 3 milioni di euro. Antunes vanta un passato fra le fila della Roma piuttosto turbolento. I giallorossi lo prelevarono in prestito nell’estate del 2007 per poi acquistarlo a titolo definitivo l’anno successivo. Con la casacca capitolina giocò però solo 5 partite, venendo girato in prestito al Lecce, Leixoes, Livorno e Panionios. Nell’estate del 2012 la Roma lo vendette definitivamente al Pacos de Ferreira e da lì passò al Malaga nell’estate del 2013. I giallorossi sono alla ricerca di nuovi innesti per la corsia mancia e l’ex potrebbe fare più che comodo.



Aumentano le società interessate a Mehdi Benatia. Come riportato nelle scorse ore dalla stampa catalana, anche il Barcellona dopo il Manchester United starebbe pensando al nazionale marocchino della Roma. Reduce da una stagione sensazionale, l’ex Udinese ha attirato su di se riflettori prestigiosi e in estate tutto potrebbe succedere. Walter Sabatini potrebbe infatti accogliere eventuali offerte “monstre” che dovessero palesarsi nei prossimi mesi. Benatia è stato infatti pagato attorno ai 12 milioni di euro e qualora i blaugrana o i Red Devils offrissero fra i 20 e i 25 milioni, difficilmente la Roma direbbe di no. Il ds giallorosso avrebbe infatti già individuato l’eventuale sostituito di Benatia: si tratta di Ezequiel Garay, centrale di difesa del Benfica e nazionale argentino, da qualche giorno accostato ai colori capitolini. Nelle ultime ore il quotidiano portoghese O Jogo ha confermato la notizia, aggiungendo altresì l’indiscrezione che vuole la Roma sulle tracce di Marcos Rojo, altro difensore centrale della nazionale argentina che gioca in Portogallo, fra le fila dello Sporting di Lisbona.

Davide Astori sarà sicuramente uno dei protagonisti del mercato della prossima estate. Il difensore centrale del Cagliari ha raggiunto la maturità e a 27 anni, con la prospettiva di vivere il suo primo Mondiale con la nazionale italiana, sogna il definitivo saltò di qualità. Sono molte le società che lo rincorrono, a cominciare dalla Roma, che si mormora abbia già raggiunto una bozza d’intesa con il club rossoblu (10 milioni di euro per il cartellino, quadriennale da 1,5 milioni di euro netti annui al giocatore). I giallorossi non avranno però vita semplice visto che nei prossimi mesi altre squadre tenteranno l’assalto ad Astori. Come riportato nelle scorse ore da Gianluca Di Marzio su Calciomercato.com, va tenuto in considerazione anche il Borussia Dortmund, che ha mandato degli emissari allo stadio Massimino di Catania, per visionare da vicino proprio Astori. Fra le varie pretendenti c’è anche il Milan che in estate rivoluzionerà la retroguardia cedendo Mexes e sostituendolo con un centrale di qualità.

Visita sospetta del terzino sinistro del Liverpool, ma di proprietà del Valencia, Aly Cissokho. Il francese classe 1987 era presente ieri sera al San Paolo, in curva, per assistere al big match in programma fra il Napoli e la Roma. Subito è scattato il tam tam mediatico, anche perché sia i partenopei, quanto e soprattutto i giallorossi, necessitano di rinforzi per la corsia mancina in vista della prossima stagione. Abbiamo più volte sottolineato il fatto che attualmente la corsia sinistra capitolina è occupata da Federico Balzaretti, ultra trent’enne, colpito da continui acciacchi, e col contratto in scadenza al 30 giugno del 2015, e nel contempo dal troppo acerbo Dodò. Un giocatore come Cissokho, nel pieno della sua carriera e già adatto a determinati palcoscenici, farebbe quindi più che comodo alla compagine romana. Per il francese sarebbe finalmente giunta la volta buona di sbarcare in Serie A dopo aver letteralmente sfiorato il nostro campionato nel 2009, quando fu ad un passo dal Milan prima che i rossoneri si tirassero indietro per problemi dentali dello stesso giocatore. Il suo contratto scadrà nel 2016 e il valore di mercato si aggira sui 6 milioni di euro.

Nuova prestazione negativa per l’attaccante della Roma, Adem Ljajic. L’ex Fiorentina, in occasione della sfida di ieri sera contro il Napoli, è subentrato nella ripresa ma forse senza la giusta convinzione. Oltre a non aver mai inciso in zona d’attacco, il nazionale serbo ha fatto andare su tutte le furie Rudi Garcia in occasione del gol di Callejon, per non aver rinviato il pallone. Ljajic non segna da cinque partite, ma soprattutto, in questa stagione ha messo a segno solamente cinque reti. Uno score davvero misero, visto che tutti si aspettavano il definitivo salto di qualità dal giovane talento dell’est Europa, inseguito a lungo da molte big durante l’estate scorsa, in particolare dal Milan. Difficile capire cosa succederà fra pochi mesi, fatto sta che Ljajic pare non abbia convinto a Trigoria e in caso di offerta ad hoc non è da escludere la partenza. Futuro molto incerto anche per Mattia Destro, ieri in panchina. Chi si aspettava il talento di Assisi in campo dal primo minuto è rimasto assai deluso visto che Garcia gli ha regalato soltanto 10 minuti. Anche per lui la permanenza a Roma è tutta da scrivere: è incompatibile con Totti, ma anche quando non c’è il capitano non gioca…