La partita tra Roma e Udinese giocata lunedi sera in campionato potrebbe essere stata l’occasione giusta per parlare di qualche intreccio di calciomercato, Come noto i giallorossi hanno parcheggiato Nico Lopez in Friuli e spingono da tempo per avere Gabriel Silva, terzino che Rudi Garcia e Walter Sabatini tengono in grande considerazione. Ma c’è un terzo nome che potrebbe fare il grande salto nella capitale: Simone Scuffet, portierino che Francesco Guidolin ha lanciato titolare prima in Coppa Italia e poi in campionato, e che potrebbe prendere il posto di Morgan De Sanctis (altro ex friulano) in futuro. “Saremmo ben felici se la Roma ce lo chiedesse: abbiamo ottimi rapporti” ha confessato il direttore sportivo dell’Udinese, Cristiano Giaretta, al programma La Roma siamo noi su AsRomaRadio.it. “Devo dire però che è ancora molto presto per parlare di mercato; ma i giallorossi sono certamente un top club dove tutti vorrebbero giocare”. Per quanto riguarda Gabriel Silva il discorso, almeno a livello di interesse, è piuttosto datato: Giaretta ha fatto sapere che “non abbiamo avuti contatti per lui, ma siamo ancora lontani dall’apertura del calciomercato estivo. Più avanti chissà, potremmo parlarne con Sabatini. Lui è un mancino: è difficile trovare giocatori così forti nel suo ruolo”. Insomma, lavori in vista: l’asse Udine-Roma funziona, e potrebbe produrre altre trattative.
Fra le priorità del calciomercato estivo della Roma vi è senza dubbio il rinforzo della fascia sinistra. I continui acciacchi di Federico Balzaretti e l’inesperienza del giovane Dodò, obbligheranno il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini, ad intervenire per individuare un nuovo giocatore. Molti i nomi accostati alla società capitolina e fra i tanti, attenzione ai colpi a costo zero. Il ds della Roma sta guardando in Turchia, al Fenerbahce, per Caner Erkin, terzino sinistro classe 1988, il cui contratto scadrà fra pochi mesi, al 30 giugno. A Istanbul dal 2010, Erkin fa parte della nazionale turca e naturalmente gradirebbe uno sbarco in Serie a. Sabatini segue anche Ucan, giovane talento sempre dei gialloneri, mentre per la fascia mancina piace Carlinhos, classe 1987 della Fluminense il cui accordo scadrà al 31 dicembre prossimo, al termine dell’anno solare. Sulle sue tracce c’è anche l’Inter, altro club italiano che punta a rafforzare le due corsie, ma la società verdeoro vorrebbe far rinnovare il contratto al proprio giocatore.
Torna a circolare in casa Roma il nome di Konstantinos Mitroglou. L’attaccante della nazionale greca è stato accostato ai colori giallorossi durante lo scorso mercato di riparazione, prima che lo stesso si trasferisse in Premier League, al Fulham. La sua permanenza a Londra potrebbe però durare soltanto pochi mesi visto che si mormora che in caso di retrocessione, il centravanti ellenico potrebbe già cambiare aria per trasferirsi altrove. La Roma cerca un attaccante per rinforzare il reparto avanzato in vista della prossima stagione e l’ex Olimpiakos sarebbe perfetto. Il sogno rimane Jackson Martinez del Porto ma c’è il rischio che i Dragoes sparino alto in estate. Continua a piacere anche Davide Astori, centrale di difesa del Cagliari e della nazionale italiana. Ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 e durante la prossima estate farà sicuramente le valigie per il definitivo salto di qualità. Si mormora che fra la Roma e i rossoblu l’operazione sia praticamente in bacheca…
La permanenza a Roma di Rodrigo Taddei potrebbe durare ancora un bel po’. Il 34enne centrocampista brasiliano ha il contratto in scadenza al 30 giugno del corrente anno, fra pochi mesi, ma la dirigenza giallorossa starebbe pensando ad un prolungamento. Nonostante l’età che avanza, Taddei non sembra aver perso lo smalto di un tempo e si sta rivelando in questo periodo una pedina preziosa per sostituire al meglio Kevin Strootman, che ricordiamo, ne avrà fino alla prossima estate dopo la rottura del legamento crociato. A Trigoria stanno quindi tenendo in seria considerazione la possibilità di un rinnovo del contratto di altri 12 mesi, fino al 30 giugno del 2015. Un’altra stagione in giallorosso, con il ritorno in Champions League e magari una nuova lotta ai vertici della Serie A: Taddei è già pronto a dire sì.
Il capitano della Roma, Francesco Totti, chiede tre acquisti. Un innesto di grande qualità per ogni reparto, è questo il desiderio del numero 10 giallorosso. Una sorta di diktat che permetterebbe ai capitolini di colmare il gap con la Juventus, attualmente inarrivabile: «Quanto manca allo scudetto? Poco – dice il Pupone a Il Romanista – Tre acquisti, un grande giocatore per reparto». E chissà che fra questi tre non possa rientrare una stella come Didier Drogba: «Magari venisse! – prosegue Totti – E’ pure più giovane di me (ride) E’ con giocatori così che vinci. Comunque non sono io che faccio il mercato, né mai l’ho fatto. Ma con tre giocatori questa squadra può vincere il prossimo anno». Drogba è un sogno ma non un’utopia. L’attaccante ivoriano del Galatasaray ha il contratto in scadenza al 30 giugno e nonostante l’età che avanza è ancora uno dei migliori in Europa nel suo ruolo. Sono già diverse le squadre che hanno drizzato le antenne e fra le tante vi sarebbe anche la Juventus: i giallorossi ci proveranno e se non riusciranno a beffare la Signora in campionato, tenteranno di togliersi qualche soddisfazione almeno sul mercato.
Il futuro di Andrea Bertolacci è tutto da scrivere. Il trequartista del Genoa è in comproprietà con la Roma e a fine stagione si tireranno le somme. Il classe 1991 sta vivendo un campionato senza dubbio da protagonista, elemento di spicco del Grifone nonché della nazionale italiana Under-21, e si mormora che il ct Prandelli abbia già drizzato le antenne in ottica Mondiale. «Per gran parte dei giocatori che arrivano qui è un momento di arrivo – confessa il calciatore rossoblu ai microfoni de il Corriere dello Sport – per me poter giocare così giovane in questa grande piazza è motivo di soddisfazione. Qui c’è un grande pubblico, che per noi è l’arma in più. Lo scorso campionato non è stato molto positivo, quest’anno stiamo facendo una stagione tranquilla». Nonostante a Genova si trovi benissimo, la speranza di Bertolacci è comunque quella di tornare nel suo paese d’origine: «Io ho sempre detto che devo dire grazie al Genoa per come mi sta valorizzando, ma è normale che se la Roma mi dovesse richiamare, se ci fosse un progetto e se potessi essere considerato importante sarebbe il massimo. Ma qui sto molto bene, sto giocando titolare». Poi il 23enne centrocampista ha concluso: «Con la Roma esiste quel senso di appartenenza che non nego, dopo aver fatto 8-9 anni di settore giovanile. Sono cresciuto con quella maglia. Penso che per un romano e romanista come me è bello giocare per la propria squadra. Ma per me è stato più importante aver fatto questo percorso, a 23 anni ho 90 presenze in serie A».