Tra le probabili formazioni di Roma-Torino ci sono alcuni giocatori che suscitano maggiore curiosità rispetto ad altri.  Finalmente vedremo all’opera il difensore centrale brasiliano, che avrà il non facile compiuto di rimpiazzare lo squalificato Benatia al centro della difesa. La Roma spera di aver trovato nell’ex San Paolo il difensore di riserva che le mancava: a partire da oggi potremo farci un’idea più precisa su Toloi, che se la vedrà con un Ciro Immobile in ottima forma. L’amore tra Roma e Panagiotis Tachtsidis non è mai sbocciato. Il centrocampista greco fu voluto da Zdenek Zeman che lo preferiva addirittura a Daniele De Rossi, come perno centrale del suo centrocampo a tre. Da un 4-3-3 ad un altro la Roma ha ritrovato il suo Capitan Futuro mentre il “Taxi” è tornato in provincia, scottatosi al sole delle altissime aspettative capitoline. Se Ventura gli concederà una maglia da titolare il greco avrà una duplice occasione: dimostrare al suo allenatore di poter stare nell’undici di base e farsi rimpiangere dai tifosi che lo fischiarono.



Rudi Garcia aveva un grosso problema nella preparazione di Roma-Torino: come sostituire lo squalificato Mehdi Benatia. Dilemma risolto in fretta: nella conferenza stampa della vigilia l’allenatore francese ha dichiarato che giocherà Rafael Toloi. Meno decifrabile la situazione-Maicon: il terzino è ancora in dubbio per un dolore a un ginocchio non completamente smaltito, al suo posto potrebbe giocare Vasilis Torosidis che si è ben comportato di recente. Nell’ultima partita contro il Chievo Francesco Totti ha giocato 60 minuti: avendo riposato nell’ultima mezz’ora potrebbe essere schierato ancora dall’inizio; difficile infine che Garcia rinunci a Destro in questo momento di forma, possibile panchina per Florenzi considerando l’intoccabilità di Gervinho. Nel Torino invece i ballottaggi maggiori riguardano il centrocampo: Alexander Farnerud è tornato a disposizione e potrebbe giocare al posto di uno tra Jasmin Kurtic ed Omar El Kaddouri. Si candida anche Panagiotis Tachtsidis che ha giocato un quarto d’ora scarso contro il Livorno, e potrebbe permettere a Ventura di concedere un pò di riposo a Giuseppe Vives. 



L’assenza più pesante tra le fila giallorosse è senza dubbio quella di Mehdi Benatia, squalificato. La difesa è imperniata sulla forza fisica e la puntualità del marocchino, che assieme a Leandro Castan compone una coppia centrale di buona tecnica e grande affidabilità. Potrebbe aggiungersi al marocchino anche Maicon, ancora alle prese col dolore ad un ginocchio. Nel Torino invece penuria di terzini sinistri: Pasquale e Salvatore Masiello sono infortunati e ne avranno ancora per un pò, possibile che Ventura riproponga Maksimovic sulla fascia destra dirottando Darmian su quella mancina. In ogni caso il Toro dovrà fare attenzione a quel lato, da cui la Roma potrebbe attaccare con la freccia Gervinho. 



Questa sera alle ore 20.45 il turno infrasettimanale di serie A (trentesima giornata) si apre con l’anticipo Roma-Torino allo stadio Olimpico della capitale. Una partita certamente interessante, fra due squadre che fanno del gioco la loro prerogativa principale. I punti in palio saranno importanti soprattutto per la Roma, perché la squadra di Rudi Garcia deve blindare un secondo posto che a dire il vero appare ormai molto vicino, e magari proverà anche a mettere ancora un po’ di pressione alla capolista, anche se il ritmo della Juventus è ai limiti del disumano. Il Torino invece si è salvato con ampio anticipo, ma pensare all’Europa League non sarà semplice: magari con un colpaccio in casa giallorossa potrebbe essere ancora possibile… Di certo sotto i riflettori ci saranno Mattia Destro e Ciro Immobile: per loro è in palio un posto ai Mondiali. Eccovi ora le probabili formazioni e le ultime notizie su Roma-Torino, partita che sarà diretta dall’arbitro Bergonzi.

Garcia nella conferenza della vigilia presenta la partita partendo da quanto successe all’andata: “La serie vincente fu fermata da errori arbitrali, ma può succedere. Tutti fanno degli errori, ma è un ricordo lontano. Non abbiamo ancora raggiunto niente, almeno per ora. Meglio avere sei punti in più, ma non dobbiamo mollare e fare di tutto per vincere in casa e rimanere secondi, perché questo è l’unico obiettivo che mi sembra ragionevole avere. Lo scudetto è andato. Stanno facendo un campionato da record, come noi. Per parlare delle prossime stagioni e di cosa servirà per raggiungere la Juventus è presto: c’è un fatto, la classifica, che conta più di tutto. Domani sera (stasera, ndR) giocherà Rafael Toloi. Il ginocchio di Maicon è ancora dolorante, speriamo che domani mattina (oggi, ndR) starà meglio e potrà giocare. De Rossi si è allenato bene, anche se dopo uno stop così lungo speriamo non abbia problemi di ritmo. Mi piace avere la scelta durante la gara, ora ci sono meno giocatori in infermeria e questa è una buona notizia. Gervinho mostra di stare ancora bene dal punto di vista fisico. Quando Totti e Destro giocano insieme non può essere come giocare con altri tipi di giocatori che possono cambiare posizione più facilmente. In questo senso, sono contento del centrocampo che ho visto in queste tre partite”. Torna De Rossi, che ha scontato i tre turni di squalifica e riprenderà il suo posto a centrocampo con Nainggolan e probabilmente Pjanic, che appare favorito su un Taddei che comunque ha fatto bene nelle ultime settimane. In attacco ecco il tridente con Gervinho, Totti e Destro. In difesa, invece, c’è qualche problema in più: debutterà Toloi accanto a Castan, mentre per le fasce ci sono ancora dubbi. Nelle ultime ore in crescita le quotazioni di Maicon, che potrebbe essere titolare a destra, e di Romagnoli a sinistra, ma Torosidis e Dodò conservano a loro volta grosse possibilità di giocare.

Ancora diversi ballottaggi da sciogliere: comunque possiamo dire che Taddei a centrocampo sarà una valida alternativa, mentre per la proposta offensiva in panchina ci saranno Florenzi e Ljajic, pronti a dare un contributo importante alla causa giallorossa a partita in corso.

Tre assenze, ma tutte pesanti. Balzaretti manca ormai da tantissimo tempo, per Strootman la stagione è già finita (sogno Mondiale compreso), l’unica novità è la squalifica di Benatia, già diffidato e ammonito sabato sera a Verona.

Come ormai è consuetudine a Torino (non solo sulla sponda granata), l’allenatore Giampiero Ventura non ha parlato nemmeno alla vigilia di questa partita. Sotto i riflettori dunque abbiamo Alessio Cerci, romano e cresciuto proprio nel vivaio giallorosso, ma all’andata autore del gol che bloccò la striscia di successi consecutivi della squadra di Rudi Garcia, e forse ancora di più Ciro Immobile, nuovo capocannoniere del campionato e sempre più candidato ad un posto a Brasile 2014: una bella prestazione e magari un gol in casa della squadra con la migliore difesa del campionato potrebbe valere in modo quasi definitivo un posto per il Mondiale, per il quale non è da escludere un ballottaggio proprio con Mattia Destro. Poche sorprese per questa partita: Ventura confermerà il 3-5-2 e la coppia d’attacco Cerci-Immobile. Nessun ballottaggio, a centrocampo il regista sarà Vives affiancato da El Kaddouri e Kurtic, con Maksimovic e Darmian sulle fasce di un 3-5-2 che naturalmente si abbasserà in caso di necessità per dare più protezione alla retroguardia e al portiere Padelli.

Recuperato Farnerud, Ventura dunque potrà contare su un uomo in più a centrocampo, almeno per la panchina. A disposizione dei granata ci saranno anche Gazzi e Tachtsidis in quella zona del campo, Meggiorini in attacco, Vesovic sulle fasce e Rodriguez come primo ricambio in difesa e i due portieri Gomis e Berni. La situazione non è comunque delle migliori, visto che in panchina ci saranno solo otto uomini sui dodici possibili.

Oltre a Gillet, l’elenco degli indisponibili è piuttosto lungo: sono infatti infortunati Barreto, Basha, Larrondo, Masiello e Pasquale. Cinque giocatori assenti, che riducono quindi in modo consistente le scelte di Ventura sostanzialmente in tutti i reparti. Limite pesante in vista di una partita così difficile come quella di stasera. L’ultima novità riguarda Barreto, fermato da un attacco febbrile.

 

26 De Sanctis; 13 Maicon, 2 Toloi, 5 Castan, 46 Romagnoli; 15 Pjanic, 16 De Rossi, 44 Nainggolan; 22 Destro, 10 Totti, 27 Gervinho. All. Garcia.

A disp.: 1 Lobont, 28 Skorupski, 3 Dodò, 33 Jedvaj, 35 Torosidis, 11 Taddei, 20 Bastos, 24 Florenzi, 95 Mazzitelli, 94 Ricci, 8 Ljajic.

Squalificati: Benatia (1).

Indisponibili: Strootman, Balzaretti.

30 Padelli; 5 Bovo, 25 Glik, 24 Moretti; 19 Maksimovic, 27 Kurtic, 20 Vives, 7 El Kaddouri, 36 Darmian; 11 Cerci, 9 Immobile. All. Ventura.

A disp.: 23 Gomis, 32 Berni, 2 Rodriguez, 29 Vesovic, 8 Farnerud, 14 Gazzi, 77 Tachtsidis, 69 Meggiorini.

Squalificati: Gillet (16/08/2014).

Indisponibili: Barreto, Basha, Larrondo, Masiello, Pasquale.

 

Arbitro: Bergonzi.

 – Torna la Serie A. In programma a partire da domani sera la 30esima giornata, turno naturalmente infrasettimanale, che farà il suo esordio con la sfida delle ore 20.45 dello stadio Olimpico di Roma. I padroni di casa giallorossi, saldamente al secondo posto dopo il successo del weekend, ospitano il Torino di Giampiero Ventura, tornato alla vittoria dopo una striscia di quattro sconfitte consecutive.

 – La Roma sta indubbiamente attraversando un buon momento di forma. La compagine capitolina allenata da Rudi Garcia si trova saldamente al secondo posto in classifica a quota 64 punti, dopo la bella vittoria di sabato sera contro il Chievo in trasferta. Il successo per 2-0 del Bentegodi, unito alla contemporanea sconfitta del Napoli contro la Fiorentina, ha permesso alla Roma di allontanare ulteriormente i partenopei che ora distano 6 punti. Tenendo conto che i giallorossi hanno ancora un match da recuperare (2 aprile ore 18:30 contro il Parma), si può facilmente intuire come la strada per il secondo posto sia in discesa. La Roma comunque non dovrà sottovalutare il Torino e proverà a sfruttare il fattore campo per proseguire la sua corsa. Quest’anno i giallorossi hanno vinto 11 delle 14 partite giocate all’Olimpico (3 pareggi e nessuna sconfitta). Una Roma che proverà a fare affidamento sul suo giocatore più in forma ovvero Mattia Destro, goleador della squadra capitolina con 8 reti sin qui siglate. All’andata finì in parità, 1-1 con i gol di Strootman e Cerci. Per quanto riguarda le probabili formazioni che scenderanno in campo, Garcia ritrova De Rossi che ha scontato i tre turni di squalifica. Non ci sarà però Benatia, fermato dal Giudice Sportivo dopo l’anticipo di sabato. A centrocampo Rodrigo Taddei va verso la conferma. In attacco ballottaggio Gervinho-Ljajic-Florenzi, con il primo leggermente favorito.

– E’ tornato al successo il Torino di Giampiero Ventura. La squadra piemontese, dopo quattro sconfitte in serie ha ritrovato il sorriso sabato sera, nell’anticipo delle ore 18.00 contro il Livorno all’Olimpico. Una vittoria che porta la firma indelebile di Ciro Immobile, che ha steso da solo gli amaranto con una magica tripletta. Tre gol che hanno permesso al giovane centravanti di Torre Annunziata di portarsi in vetta alla classifica marcatori della Serie A con 16 gol, al pari di Carlos Tevez. A differenza dell’Apache però il bomber ex Genoa ha sempre segnato su azione, a sottolineare la straordinarietà della sua stagione. Ventura si attende una scossa anche da Cerci, ancora fermo a quota 11 gol in classifica e reduce da un periodo di appannamento complice una fastidiosa infiammazione al ginocchio. Il Torino si trova attualmente al decimo posto in classifica a quota 39 punti e la zona Europa League dista 8 lunghezze, delimitata da Inter e Parma a quota 47. Fino ad oggi il bilancio del Toro fuori casa è di 14 partite giocate con 4 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. Per quanto riguarda gli undici che scenderanno in campo domani, Ventura dovrà fare a meno dei lungodegenti Masiello, Larrondo e Pasquale. Recuperato invece Farnerud anche se bisognerà capire se partirà dalla panchina o meno. Spazio al classico 3-5-2, in attacco il solito duo Immobile-Cerci.