Antonio Sanabria, attaccante di proprietà della Roma ma attualmente in prestito al Sassuolo, proseguirà il proprio processo di maturazione lontano dalla capitale. Il giocatore è giovanissimo, classe 1996, e fino ad ora nei pochi scampoli avuti a disposizione, si è sempre distinto. L’idea della dirigenza è quella di far crescere il nazionale paraguaiano lontano dall’Olimpico, complice anche il sovraffollamento nel reparto avanzato della Roma, che in estate potrebbe assicurarsi un nuovo elemento in ottica Champions. Sanabria potrebbe restare al Sassuolo, ma solo nel caso in cui il club emiliano rimanesse nella massima Serie, visto che la Roma vuole farlo crescere in Serie A. In caso di retrocessione, sarebbero già diverse le società interessate all’ex Barcellona, a cominciare dal Genoa, club con il quale la Roma è in ottimi rapporti, senza dimenticarsi dell’Hellas Verona, dove Sanabria potrebbe essere girato nell’ambito dell’operazione Iturbe. Attenzione infine alla Sampdoria e all’Udinese, altri due club interessati al giovane centravanti.
Il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, potrebbe pescare nuovamente in Sud America durante il calciomercato estivo. Stando a quanto riportato nelle scorse ore dai colleghi di Calciomercato.com, i capitolini starebbero pensando a tale Nathan Allan de Souza, più semplicemente noto come Nathan. Si tratta di un giovanissimo centrocampista offensivo classe 1996 che gioca fra le fila dell’Atletico Paranaense. Il suo ruolo naturale è quello di trequartista a ridosso delle punte, ma può essere schierato anche sull’out di sinistra e volendo anche come seconda punta. Nazionale brasiliano Under-17, con la quale ha vestito la gloriosa maglia numero 10 agli ultimi Mondiali di categoria, in patria è considerato uno dei prospetti verdeoro più interessanti al punto che sono in molti a paragonarlo alla stella Oscar, fantasista del Chelsea e della Nazionale. Difficile stabilire un valore a tutt’oggi, fatto sta che Nathan potrebbe esplodere definitivamente da un momento all’altro: meglio acquistarlo subito prima che in troppi se ne accorgano.
Niente da fare, il discorso “rinnovo dei contratti” non è stato snocciolato da James Pallotta. Come riportato stamane dal quotidiano Il Messaggero, il presidente della Roma ripartirà domani per gli Stati Uniti e difficilmente nelle prossime ore affronterà le questioni relative ai prolungamenti di Mehdi Benatia, Miralem Pjanic e Rudi Garcia. Sia chiaro, ciò non significa che il contratto delle tre star giallorosse non verrà prolungato, ma sicuramente la fumata bianca non arriverà nei prossimi giorni, o per lo meno, non la annuncerà Pallotta in Italia. E’ molto probabile che le questioni passino nelle mani del ds Walter Sabatini e del dg Baldissoni, che si sono sempre mostrati fiduciosi soprattutto per quanto riguarda il futuro di Pjanic, sicuramente la situazione più spinosa delle tre. Il nazionale bosniaco è tentato dal Paris Saint Germain ma la Roma vorrebbe tutelarsi con un rinnovo fino al 2018 e annessa clausola rescissoria da 30/35 milioni di euro “anti scippo”.
Il futuro di Xherdan Shaqiri potrebbe essere in Serie A. Dopo il noto interesse dell’Inter nei confronti del nazionale svizzero del Bayern Monaco, ora sarebbe la Roma la società più interessata al classe 1991. A darne notizia è il portale rossocrociato Infoticker.ch, secondo cui il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, starebbe lavorando per portare a Trigoria l’ex stella del Basilea. All’Allianz Arena Shaqiri non è fra le primissime scelte di Pep Guardiola, avendo disputato sin qui 15 partite in Bundesliga e soltanto 3 in Champions League. Un eventuale cambio di casacca in estate è quindi tutt’altro che utopico, ma la Roma dovrà convincere i campioni d’Europa in carica con un’offerta economica allettante. Il valore di Shaqiri si assesta attorno ai 20 milioni di euro, e di conseguenza quella dovrebbe essere la cifra su cui ragione per un’eventuale trattativa. Attenzione alle eventuali contropartite tecniche che i giallorossi potrebbero inserire nell’affare, magari quel Pjanic che piace tanto a Guardiola…