Il protagonista assoluto della sfida fra Inter e Udinese di ieri sera, è stato senza dubbio Simone Scuffet. Il giovane portiere dei friulani ha chiuso ad ogni assalto nerazzurro, mantenendo la propria porta inviolata. Una prestazione superlativa per il classe 1996 originario proprio di Udine, l’ennesima in stagione. Sono molte le big che si sono accorte di lui, a cominciare dalla Roma, che in estate scandaglierà il mercato in cerca di un possibile erede di Morgan De Sanctis. Come scrive Gianluca Di Marzio per Calciomercato.com, attenzione anche alla Juventus, con un Beppe Marotta che sta iniziando timidamente a pensare al post Gigi Buffon. L’estremo difensore della Nazionale ha il contratto in scadenza nel 2015 e rinnoverà in estate di altre due stagioni, ma assicurarsi probabilmente il vero erede del portiere di Massa sarebbe una mossa tutt’altro che azzardata. I Pozzo, per ora, se lo tengono strettissimo, consci che il valore del giovane Scuffet schizzerà alle stelle nei prossimi mesi, soprattutto se anche Prandelli dovesse accorgersi di lui…



Tarda la fumata bianca sul rinnovo del contratto di Miralem Pjanic. Come spiegato stamane dal quotidiano Tuttosport, il patron James Pallotta non ha avuto modo di parlare approfonditamente con il centrocampista bosniaco, rimandando il tutto nelle mani del ds Sabatini e del dg Baldissoni. L’offerta dei giallorossi sarebbe di circa 4 milioni di euro netti annui, bonus compresi, per le prossime quattro/cinque stagioni. Una proposta interessante che però pare non bastare all’entourage dello stesso centrocampista. Il Paris Saint Germain, infatti, sarebbe disposto a mettere sul piatto una cifra importante, che oscillerebbe fra i 5 e i 7 milioni di euro. Una somma che la Roma non potrà mai raggiungere ma il rinnovo è un atto d’obbligo se si vorrà evitare che gli stessi parigini si assicurino Pjanic a costi irrisori, alla luce del contratto in scadenza nel 2015. Sarà fondamentale anche capire se verrà inserita o meno la famosa clausola rescissoria da 30/35 milioni di euro, che tutelerà sia la Roma quanto lo stesso calciatore.



Il calciomercato estivo della Roma si concentrerà, fra i molteplici obiettivi, sull’affare Juan Iturbe. Il direttore sportivo giallorosso sta lavorano da tempo sulla trattativa legata alla stella argentina, ma la strada che dalla capitale porta a Verona si sta facendo sempre più in salita. Negli ultimi mesi, complice le ottime prestazioni del gioiello gialloblu, sono aumentate a dismisura le pretendenti, e dopo Juventus, Barcellona, Inter, e alcune società inglesi, ora vi sarebbe in corsa anche il Real Madrid. Stando a quanto riportato nelle ultime ore dal collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, le Merengues vorrebbero fare sul serio e sono pronte a presentare una proposta per concreta per mettere le mani sul giovane talento dell’Hellas Verona ma di proprietà del Porto. La prima mossa sarà il riscatto da parte degli scaligeri, che verseranno i 15 milioni di euro pattuiti con i Dragoes, poi si vedrà. Nel frattempo Mascardi, il principale referente di Iturbe, è sbarcato in Italia e con grande probabilità sonderà con mano nei prossimi giorni le varie proposte.



Non ci sono problemi per il rinnovo di Rudi Garcia. Lo ha assicurato il patron della Roma, James Pallotta, che interpellato dai microfoni di Sky Sport ha parlato così del futuro dell’allenatore francese: «Rudi non ha fretta di rinnovare. Siamo pronti a sederci con lui in qualsiasi momento. Lui si trova molto bene qui e non vedo perché non dovrebbe restare a lungo. Lui pensa solo a vincere e a portarci in Champions». Il contratto dell’ex-Lille scadrà al 30 giugno del 2015, con opzione fino al 2016, ed è molto probabile che al termine della stagione in corso, o comunque quando l’accesso alla coppa “dalle grandi orecchie” sarà matematico, le varie parti in gioco si siedano ad un tavolo per mettere il tutto nero su bianco. Pallotta ha altresì aggiunto: «In Usa non succede che dopo aver firmato un contratto si pensi subito al rinnovo. Per me è stata una sorpresa. Ho parlato con tanti proprietari, molto frustrati dai rapporti con gli agenti per come gestiscono i giocatori. Prima o poi questa cosa dovrà cambiare». Infine, il presidente della Roma svela il suo desiderio: «Mi piacerebbe avere giocatori che possano restare per 10-15 anni. Quando Totti smetterà, però, ritireremo la maglia».